CONTI (Comes, Maioragius), Antonio Maria (Marcus Antonius)
Roberto Ricciardi
Nacque a Mairago (prov. di Milano), il 26 ott. 1514 da Giuliano e Maddalena Conti.
Secondo la testimonianza del C., suo padre [...] sono altresì frequenti i riferimenti ad Orazio, e dimostrano, nel complesso, la André Alciat, Paris 1926, pp. 101-106, 167-68; M. Maylender, Storia delle Accad. d'Italia, V, Bologna 1930, pp. 338-340;L. Thorndike, A History of magic and experimental ...
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DE' PIERI (di Pieri, Pieri) Giovanni Antonio
Margaret Binotto Soragni
Nacque a Vicenza il 1º ag. 1671 da Natale e da una Angela (Saccardo, 1981, p. 3; Id., 1983, p. 6) e fu battezzato il 4 agosto seguente. [...] prospetti dell'antica Biblioteca Bertoliana e della chiesa di S. Vincenzo al D. (Lazzarin, 1980-81, pp. 106 ss.). L'impresa decorativa fu poi realizzata dalla bottega di Orazio Marinali.
Il Martirio di s. Giacomo della chiesa parrocchiale di Caprino ...
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FRANCESCO IV Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Primogenito di Vincenzo Gonzaga, che diverrà duca il 22 ott. 1587, e di Eleonora de' Medici, nasce a Mantova il 7 maggio 1586, salutato [...] a Torino. E qui, salutate dai versi di Orazio Navazzotti, il 19 vengono celebrate le nozze. Trattenutosi ., 356, 393-409; G.B. Vigilio, La insalata. Cronaca mantovana…, a cura di D. Ferrari - C. Mozzarelli, Mantova 1992, ad Ind. (a p. 20 la dedica a ...
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BENINCASA, Bartolomeo
Gian Franco Torcellan
Nato a Modena nel 1746, cadetto di una nobile famiglia originaria di Montegubbio e iscritta al patriziato modenese, venne avviato alla carriera del sacerdozio, [...] sulla genealogia, natura ed interessi politici e sociali della Repubblica Italiana, Milano 1803; Q. Orazio Flacco redivivo a Napoleone il Grande Imperatore de' Francesi e Re d'Italia Parma 1806; Vita di Enrico Dandolo, in Vite e ritratti di illustri ...
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GRIMANI, Vincenzo
Antonio Borrelli
Nacque a Mantova, il 26 maggio 1655, da Antonio ed Elena Gonzaga.
Apparteneva a una delle più antiche famiglie veneziane, che nel XVI secolo aveva avuto tra i suoi [...] di Corinto, musicato da Carlo Pallavicino; nel 1688 l'Orazio, musicato da Giuseppe Felice Tosi e dedicato al principe portato un anno e mezzo dopo alla resa e al riconoscimento di Carlo III d'Asburgo re di Spagna (10 ott. 1709). Il G. aveva giocato ...
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FONTANA, Luigi
Caterina Bon
Figlio di Tommaso e di Teresa Barbarossa, nacque a Monte San Pietrangeli (Ascoli Piceno) il 29 marzo 1827. Nel 1838 iniziò la sua formazione artistica nel liceo di Macerata [...] il F. espose a Roma un quadro di storia raffigurante Orazio Brancadoro spedito da Carlo V all'assalto di Ratisbona (Sant pitture su vetro, sculture (S. Biagio e il busto di D. Benedetto Matricardi). I lavori proseguirono fino agli ultimi anni di vita ...
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MANETTI, Rutilio
Luca Bortolotti
Figlio di Lorenzo di Iacopo, di professione sarto, il M. fu battezzato a Siena il 1 genn. 1571 (R. M. 1571-1639, 1978 [cui si rimanda dove non diversamente indicato], [...] di Maria (Forlì, S. Mercuriale) del 1632, in cui il basso continuo dell'influsso di Orazio Gentileschi sembra aprirsi a una nota d'interesse, non isolata, per la pittura di Giovanni Lanfranco; il Miracolo del beato Gioacchino Piccolomini (Siena ...
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GIUSSANI (Giussano), Giovan Pietro
Massimo Ceresa
Franco Pignatti
Nacque a Milano tra il 1548 e il 1552, figlio del senatore Ottone e di Susanna Vegio, figlia dell'archiatra e senatore Scipione.
La [...] Un altro fratello, Giovanni, fu tra i sessanta decurioni; Orazio fu nominato cavaliere di Malta nel 1586. I Giussani abitavano agiografici, di due biografie di vescovi, di opere devote e d'istruzione religiosa. Nel 1609 pubblicò a Milano, la Lettera ...
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GIUSEPPE Calasanzio (José Calasanz), santo
Silvano Giordano
Nacque a Peralta de la Sal, piccolo centro del Regno di Aragona nella diocesi di Urgel, ultimo degli otto figli del fabbro Pedro Calasanz [...] genn. 1613 divenne protettore delle Scuole pie, e Orazio Lancellotti. Nel 1614 la chiesa parrocchiale adiacente fu concessa P. Pujol i Tubau, S. Josep de Calasanç, oficial del capítol d'Urgell (1587-1589). Estudi històric, Barcelona 1921; G. Calò, ...
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LIPPI, Lorenzo
Paolo Falzone
Nacque a Colle di Val d'Elsa, presso Siena, intorno al 1440. In una lettera all'amico e benefattore, nonché segretario di Lorenzo de' Medici, Niccolò Michelozzi, priva di [...] rimasto allo Studio pisano fino alla morte.
Oppiano di Anazarbo, Orazio, forse Esiodo furono tra gli autori letti a lezione dal e Bibl.: F. Dini, L. L. poeta e la sua famiglia in Colle Val d'Elsa, in Arch. stor. italiano, s. 5, 1901, t. 28, parte ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
oblio oncologico loc. s.le m. Forma di tutela, a favore di chi è stato malato di cancro, che abolisce l'obbligo di dichiarare di essere stati pazienti oncologici dopo un periodo di tempo indicato dalla legge, al fine di impedire forme di discriminazione...