GUAZZESI, Lorenzo
Renato Pasta
Nacque ad Arezzo il 26 genn. 1708 da Gaspare, giureconsulto, docente a Pisa e gonfaloniere di Arezzo, morto nel 1749, e Maria Maddalena di Giuseppe d'Angelo, patrizio [...] di traduttore dei Salmi e di classici greco-latini e moderni (Orazio e l'Odissea ma anche, nel 1726, l'Andromaca di J il G. rifiutò di rispondere (L'Accademia Etrusca, a cura di P. Barocchi - D. Gallo, Milano 1985, p. 139; e le lettere del G. a Lami, ...
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PALLAVICINO, Carlo
Andrea Garavaglia
PALLAVICINO (Pallavicini, Palavicino), Carlo. – Nacque a Salò, sul lago di Garda, intorno al 1638. Sposò Giulia Rossi di Padova, da cui ebbe il figlio Stefano Benedetto, [...] 5, Kyrie e Gloria, Dixit Dominus, Confitebor segnati Mus.1813-D-1,2,3,4).
Nel 1670 lo stampatore bolognese Marino Silvani dall’Italia, Pallavicino è (con Orazio Tarditi) il solo autore a essere citato senza la sede d’impiego.
Il 4 ottobre 1672, ...
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LOMI, Artemisia
Luca Bortolotti
LOMI (Gentileschi), Artemisia. -Nacque a Roma l'8 luglio 1593, figlia del pittore Orazio e di Prudenzia di Ottaviano Montoni, e due giorni dopo fu battezzata nella chiesa [...] : ten years of fact and fiction, in The Art Bulletin, LXXII (2000), pp. 568-579; M.D. Garrard, A. Gentileschi around 1622, Berkeley-Los Angeles-London 2001; Orazio e A. Gentileschi, a cura di K. Christiansen - J.W. Mann (catal., Roma), Milano 2001 ...
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DONEDA (Danedi), Giovanni Stefano, detto il Montalto
Marco Bona Castellotti
Figlio di Giovanni Antonio e di una Clara, fratello di Giuseppe, venne battezzato il 5 genn. 1612 nella chiesa di S. Martino [...] di s. Agata, già nella collezione Canova di Milano. Nel 1645 il D. dipinse l'Incontro di s. Carlo e s. Filippo Neri per S. 1665 al conte di Novellara Orazio Archinto parla di un "quadro" cominissionato al D., troppo impegnato per eseguirlo entro ...
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GIOLFINO
Alessandro Serafini
Famiglia di scultori e intagliatori attivi fra il XV e il XVI secolo.
Non si conosce la data di nascita del capostipite Antonio, figlio di Bartolomeo da Piacenza e probabilmente [...] Girolamo, anch'egli intagliatore, Francesca, Angela, Gianpaolo, Orazio e Marcaurelio (Biadego, 1894, pp. 19 s.). 1894), pp. 1-51; C. de Fabriczy, Uno scultore veronese sconosciuto, in Rassegna d'arte, IV (1904), pp. 5 s.; G. Biadego, La cappella di S. ...
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GIOLITO DE' FERRARI, Gabriele
Massimo Ceresa
Nacque, probabilmente nel primo decennio del XVI secolo a Trino, nel Vercellese, da Giovanni senior e Guglielmina Borgominieri. Doveva essere il primogenito, [...] erudito toscano riconosce al tipografo di fare "mercantia più d'onore, che d'utile".
Nel 1548 e 1549 il G. stampò un , insieme con Aldo Manuzio, il primato fra i tipografi; Orazio Lombardelli, autore di un singolare studio intitolato Arte del puntare ...
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FONTANA
Corrado Leonardi
Famiglia di ceramisti originaria di Casteldurante (odierna Urbania) ed attiva ad Urbino nel XVI secolo.
Il cognome risale almeno al 1553 e si deve a Guido (Guido Durantino), [...] F. e altri ancora, ibid., XLIII (1957), pp. 131-134, tavv. LX-IXV; G. Polidori, Orazio F. e le sue maioliche nei Musei civici di Pesaro, in Boll. d'arte, XLIV (1959), pp. 141-150; F. Liverani, Le ceramiche & il Museo civico di Modena, in Faenza ...
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PICCOLOMINI, Alessandro
Franco Tomasi
PICCOLOMINI, Alessandro. – Primogenito di una famiglia piuttosto numerosa, probabilmente composta da altri dieci fratelli e due sorelle, nacque a Siena il 13 giugno [...] Al medesimo periodo – la prefatoria è firmata da Lucignano d’Asso il 22 ottobre 1538 – data anche la Per via di annotazioni. Le glosse inedite di A. P. all’«Ars poetica» di Orazio, Lucca 2009; A. Quondam, Forma del vivere. L’etica del gentiluomo e i ...
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LEONI, Leone
Walter Cupperi
Nacque nel 1509, ad Arezzo o nei suoi dintorni, da Giovambattista. Sono ignoti sia il nome della madre sia quello del maestro presso cui il L. si formò come scultore. Sposò [...] convocazione alla corte spagnola.
Nel 1559 ferì Orazio Vecellio, figlio di Tiziano; ma neppure quest dei Pagani in S. Maria al Monte) e Alfonso Álvarez de Toledo terzo duca d'Alba, che il primo marzo 1558 fece pagare il L. per tre busti bronzei ...
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DE GREGORI, Giovanni e Gregorio
Tiziana Pesenti
Fratelli, nacquero a Forlì intorno all'anno 1450. La loro paternità è incerta: in due documenti Giovanni risulta infatti figlio di un Gregorio morto prima [...] titoli, dal 17 maggio 1483, data degli Opera di Orazio, Giovanni sottoscrisse tutte le sue edizioni insieme con il Cinquecento, Milano 1969, pp. 40, 43, 58, 66, 74, 118, 132; D. E. Rhodes, Ancora sull'Ordine di S. Girolamo, in La Bibliofilia, LXXII ( ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
oblio oncologico loc. s.le m. Forma di tutela, a favore di chi è stato malato di cancro, che abolisce l'obbligo di dichiarare di essere stati pazienti oncologici dopo un periodo di tempo indicato dalla legge, al fine di impedire forme di discriminazione...