PALLADIO, Andrea
Guido Beltramini
PALLADIO, Andrea. – Figlio di Pietro detto ‘della Gondola’, nacque a Padova nel 1508.
Città e data di nascita sono state oggetto di discussione a partire dal Settecento. [...] maggiore Leonida e dopo un paio di mesi anche il terzogenito Orazio, laureato in diritto civile e canonico a Padova nel 1569 , Milano 1973; H. Burns, I disegni, ibid., pp. 131-154; D. Gioseffi, P. e l’antico («Un atrio antico in mezzo Carampane»), in ...
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LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] papale in Svizzera, Ranuzio Scotti, figlio del conte Orazio di Piacenza. Si tratta dell'ultimo grande lavoro di storia dell'arte in onore di sir Denis Mahon, Milano 2000, pp. 194-197; D.M. Pagano, G. L. a Napoli, in G. L. Barocco in luce, Napoli ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] dignitas hominis e dell'otium; echeggiano Properzio ed Orazio, onorano il Petrarca e ricordano i comuni pp. 23 s.; a p. 24 la statua di un "popa" portata dal D. da Ravenna e rintracciata ora a Venezia dalla Favaretto. L'iscrizione sul mulino di S. ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Galileo Galilei
William Shea
Galileo Galilei
La formazione e l'insegnamento
Galileo Galilei nacque a Pisa il 15 febbraio 1564 (e non il 18, come riportano [...] 171).
Il Sidereus nuncius aveva suscitato scalpore in molte parti d'Europa e a Francoforte ne fu stampata un'edizione non autorizzata per gli astronomi. Questi era anche amico personale di Orazio Morandi, abate di S. Prassede a Roma, noto per ...
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GUIDUBALDO II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Primogenito del duca di Urbino Francesco Maria I e di Eleonora Gonzaga, nacque a Urbino il 2 apr. 1514; il 4 giugno 1516 giunse a Mantova, lì [...] ) i tanti versi a lui indirizzati, gli elogi a lui rivolti, le orazioni al suo cospetto pronunciate. Addirittura, nel prologo dell'Oraziad'Aretino, è la Fama a lodare G. e sin conteso e disputato l'onore dei suoi favori, al punto che Anton Francesco ...
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GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] ) menziona il cardinale Paolo Emilio Zacchia, Orazio Carpegna, Camillo Massimo, il giureconsulto Marzio Il palazzo, la villa, e la chiesa di S. Vincenzo a Bassano, in Bollettino d'arte, XLII (1957), pp. 222-240; M.V. Brugnoli, I primi affreschi nel ...
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ALESSANDRO Farnese, duca di Parma, Piacenza e Castro
Léon van der Essen
Nacque il 27 agosto 1545 a Roma, da Ottavio, allora prefetto della città, e da Margherita d'Austria, figlia naturale di Carlo [...] di lui: nel settembre 1588 il genovese Orazio Pallavicini, confidente di Elisabetta, forse su avuta da A. Farnese è scritta per sempre nella storia.
Fonti e Bibl.: Correspondance d'A. F. ... avec Philippe II dans les années 1378-1581, a cura di ...
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MANCINI, Giulio
Silvia De Renzi
Donatella L. Sparti
Ultimogenito del medico Bartolomeo di Niccolò (morto nel 1578) e di Camilla di Francesco Mucci, nacque a Siena il 21 febbr. 1559 e fu battezzato [...] il convento di S. Prassede, il cui abate Orazio Morandi fu al centro del famoso processo del 1630 la première moitié du XVIIe siècle, I, Paris 1943, pp. 261 s., 614 n.; D. Mahon, Studies in Seicento art and theory, London 1947, pp. 279-331 e ad ind ...
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MANUZIO, Aldo, il Vecchio
Mario Infelise
Nacque a Bassiano, un piccolo borgo della campagna laziale nel ducato di Sermoneta. La data di nascita è stata oggetto di discussioni. Il figlio Paolo la collocava [...] rimasto a Milano anche dopo la conquista francese, e le Odi di Orazio dello stesso mese a J. Charles, controbilanciate dal Sallustio di aprile rivolto a Bartolomeo d'Alviano, comandante delle truppe venete. Non vi sono tuttavia testimonianze che ...
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FEDELI
Paolo Peretti
Famiglia di organari marchigiani ("oriunda veneziana", secondo quanto scrisse Zeno F., in una lettera del 1880 a P. C. Remondini) variamente presente con diversi rami nelle regioni [...] presente anche Orazio e ivi nacque, probabilmente nel 1773, suo figlio Aldobrando. Orazio, che poi della ven. collegiata di S. Lorenzo M. in Sant'Oreste sul monte Soratte, in Note d'arch. per la storia mus., VIII (1931), p. 117; A. Sautto, Il duomo ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
oblio oncologico loc. s.le m. Forma di tutela, a favore di chi è stato malato di cancro, che abolisce l'obbligo di dichiarare di essere stati pazienti oncologici dopo un periodo di tempo indicato dalla legge, al fine di impedire forme di discriminazione...