BLADO, Antonio
Francesco Barberi
Nacque nel 1490 ad Asola (Mantova) da Gerardo.
Dall'appellativo Platina (o Platyna), che si legge in poche sottoscrizioni di sue edizioni, il Fumagalli arguì la probabile [...] del Breviario -e i quattro figli Bartolomeo, Stefano, Paolo e Orazio, i cui nomi figurano nei mandati camerali a partire da quell' Cervini et l'imprimerie à Rome (1539-1550), in Mélanges d'arch. et d'hist. de l'Ecole française de Rome, XII (1892), ...
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CARRER, Luigi
Felice Del Beccaro
Nacque a Venezia il 12 febbr. 1801 da Pietro, commerciante, e da Margherita Dabalà. Mentre il padre, costretto a chiudere il negozio in Ruga di Rialto, si doveva trasferire [...] particolare quelle dei classici latini: Catullo, Orazio, Ovidio, Fedro e Lucrezio.
Nel ' -64), pp. 919-34;G. Crespan, Della vita e delle lett. di L. C., Venezia 1869;D. Pallaveri, L. C., Brescia 1871;V. Malamani, L. C., in Nuova Riv. di Torino, III ...
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FOÀ, Arnoldo
Leonardo Spinelli
Ferrarese di nascita, fiorentino di formazione, romano d’adozione, nacque a Ferrara il 24 gennaio 1916 da una famiglia di origine ebraica, secondogenito di Valentino [...] allestimento del Giulio Cesare nel 1953), Luigi Squarzina, Orazio Costa, e con attori di primo livello come ), Il Pluto di Aristofane (2002).
Insieme alla scoperta delle vocazioni d’autore e di regista, Foà incrementò la sua partecipazione alla vita ...
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GENTILE, Valentino (Giovanni Valentino)
Stefano Calonaci
È incerta la data di nascita del 1520, indicata da Del Re senza supporti documentari (e comunque le fonti sulla vita del G. sono scarsissime e [...] precettore, a quanto pare con buoni risultati, di Orazio, nipote del poeta Giovanni Francesco (Giano) Anisio, -114; Le procès de Valentin Gentilis et de Nicolas Gallo (1558) publié d'après les documents originaux, a cura di H. Fazy, in Mémoires de ...
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BILLANOVICH, Giuseppe
Carlo Vecce
Nacque a Cittadella (Padova) il 6 agosto 1913 da Eugenio, medico, appartenente a una famiglia originaria di Traù in Dalmazia, e da Maria Ciani.
La formazione, 1930-1936
Dopo [...] ai grandi poeti (a due manoscritti come l’Orazio Morgan e il Virgilio Ambrosiano sarebbero stati ora dedicati M. Cortesi, Roma 2004; Lezioni di filologia petrarchesca, a cura di D. Losappio, introduz. di G. Frasso, Venezia 2008.
Fra le testimonianze ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Federico Cesi
Saverio Ricci
La storiografia più recente ha restituito in Federico Cesi una delle figure più significative della cultura scientifica del primo Seicento, non riducibile al pur prezioso [...] 1623), discussione sulla natura delle comete con il gesuita Orazio Grassi, che avrebbe compromesso i rapporti dello scienziato Rome, Rome (12-14 décembre 1996), Rome 1999, pp. 411-42.
D. Freedberg, The eye of the lynx: Galileo, his friends, and the ...
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DI LIEGRO, Luigi
Maurilio Guasco
Nacque a Gaeta (Latina) il 16 ottobre 1928, da Cosimo e Anna Catanzano, in una famiglia numerosa e povera; fu battezzato il giorno successivo nella chiesa parrocchiale [...] al momento della sua morte, in un articolo di Orazio La Rocca pubblicato su La Repubblica il 13 gennaio Vangelo e Vita. Indice analitico del Nuovo Testamento sui comportamenti dell’uomo d’oggi, Roma 1987; Per conoscere l’Islam. Cristiani e Musulmani ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ruggero Giuseppe Boscovich
Pasquale Tucci
Nato in Dalmazia da padre serbo, si formò e operò in Italia, dove fu tra i primi a promuovere la diffusione e la discussione critica del newtonianesimo. Nell’opera [...] educati all’estero. Studiò matematica sotto la guida di padre Orazio Borgondi (1675-1741), e rimase affascinato dalle opere di Isaac inedita, in quinque tomos distributa, Bassano 1785.
Bibliografia
G.D. Cassini, De la grandeur et de la figure de la ...
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BAGLIONE, Giovanni
Carla Guglielmi Faldi
Nacque a Roma intorno al 1573 da Tommaso, fiorentino, e da Tommasa Grampi, romana. Dopo due anni non individuabili passati presso il fiorentino Francesco Morelli, [...] il 28 ag. 1603, contro il Caravaggio, Orazio Gentileschi Onorio Longhi e Filippo Trisegni, un conseguente (1959), pp. 82-96; G. Scavizzi, Gli affr. della Scala Santa..., I, in Bollett. d'arte, s. 4, XI-V (1960), pp. 111-122; M. Levey, Charles I and B ...
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LAMPRIDIO, Giovanni Benedetto
Stefano Benedetti
Nacque a Cremona nel 1478 dal notaio Leonardo Bellintendi, assumendo poi il cognome di Lampridio (forse coniato sul greco αῶ ἰδέα, "bell'intendere"; [...] , 148, 150; A. Sommariva, La lirica pindareggiante in Italia da Orazio a Chiabrera, Genova 1904, pp. 22-29; G. Morpurgo, Un e B. L., in La Bibliofilia, LXXX (1978), pp. 155-169; D. De Bellis, La vita e l'ambiente di Niccolò Leonico Tomeo, in Quaderni ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
oblio oncologico loc. s.le m. Forma di tutela, a favore di chi è stato malato di cancro, che abolisce l'obbligo di dichiarare di essere stati pazienti oncologici dopo un periodo di tempo indicato dalla legge, al fine di impedire forme di discriminazione...