OVIDIO NASONE, Publio
C. Rabel
Poeta latino (43 a.C.-17 d.C.) autore di numerose opere che nel Medioevo vantano una nutrita tradizione manoscritta illustrata.A partire dall'epoca carolingia, i due poeti [...] i manoscritti illustrati della Divina Commedia presentano O. insieme con Omero, Orazio e Lucano tra i pagani virtuosi che Dante, guidato da Virgilio, regale, più austero, di un gigantesco libro d'immagini. Le scene òrtodosse' a soggetto biblico o ...
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GESSI, Giovan Francesco (Francesco)
Alessandra Ancilotto
Nacque a Bologna il 20 genn. 1588 da Ottavio e da Fiordeligi Tognoni (Malvasia, 1678, pp. 245 s.).
Dopo un primo alunnato nella bottega di Denis [...] del pittore; in essi sono stati ravvisati infatti complessi rimandi alla cultura romana del Cavalier d'Arpino (Giuseppe Cesari), di Giovanni Baglione, di Orazio Gentileschi, nonché una vicinanza di stile con le prime opere del G. quali gli affreschi ...
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CAMUCCINI, Vincenzo
Anna Bovero
Figlio di Giovanni Battista, commerciante in carbone di famiglia ligure, e di Teresa Rotti, nacque a Roma il 22 febbr. 1771. Incoraggiato e materialmente sostenuto dal [...] una Deposizione, per l'ex ministro Godoy un Orazio Coclite (Thieme-Becker) e intanto si cimentava onorevolmente gli artisti scelti da A. Stern per il rinnovo del pal. del Quirinale (D. Ternois, Napoléon et la décorat. du palais..., in Revue de l'art, ...
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BORZONE (Bolzone), Luciano
Franco Sborgi
Figlio di Silvestro, "cittadino scarso di sostanze, ma ben fornito d'integrità e di pietà" (Soprani-Ratti, I, p. 244), e di Veronica Bertolotto, nacque a Genova [...] Arti per G. C. Doria, ritratto del cardinale Orazio Spinola (morto a Genova nel 1616), una tela riproducente 523 s.; Dipinti del XVII e XVIII sec. (catal. Rubinacci - antichità), Genova s.d. (ma 1969), pp. 36 s.; C. Manzitti, Riscoperta di L. B., in ...
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ANGUISSOLA (Angussola, Anguisciola), Sofonisba
Angiola Maria Romanini
Nacque a Cremona dal nobile Amilcare, amatore d'arte, dilettante di disegno, appartenente a un ramo cremonese dell'originario ceppo [...] invece durante il viaggio il nobile genovese Orazio Lomellini, lo sposò stabilendosi con lui a S. A., in Blaetter f. Gemaeldekunde, I(1909), p.155; M. Rooses, Les années d'étude et voyage de Van Dyck, in L'Art Flamand et Hollandais, VIII(1907), pp. ...
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FIASELLA, Domenico, detto il Sarzana
Piero Donati
Nacque a Sarzana (La Spezia), ove fu battezzato il 12 ag. 1589, da Giovanni e da Chiara Locatelli. Il padre (1564-1630), appartenente ad una famiglia [...] -44; G. V. Castelnovi, La prima metà del Seicento: dall'Ansaldo a Orazio de' Ferrari, in La pittura a Genova e in Liguria, II, a cura Newcome Schleier, Firenze 1989, pp. 83-90; V. Belloni, D. F. (1589-1669) nel quarto centenario dalla nascita, in La ...
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BOSSI, Benigno
Alfredo Petrucci
Paola Ceschi Lavagetto
Figlio di Pietro Luigi, nacque ad Arcisate (provincia di Varese) nell'anno 1727.
Pietro Luigi era operoso come stuccatore nel 1743-51 al castello [...] trovano due incisioni, una dall'Eneide e l'altra da Orazio (ode III, libro IV) molto simili a questi parmigiani, Parma 1833, pp. 375, 534; C. Le Blanc, Manuel de l'amateur d'estampes, I, Paris 1854, p. 483 (con bibl. prec.); P. Martini, L'arte ...
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DALL'ARZERE, Stefano
Alessandro Bevilacqua
La prima notizia certa (Sartori, 1976) informa che nel 1540 il D. aveva dipinto o stava dipingendo un organo 9.1 Santo a Padova; ciò rende plausibile l'ipotesi [...] avendone tre figli: Marcantonio, Giovan Battista, Orazio (ibid.).
Importanti testimonianze e attribuzioni, dallo ., IX, 7, Milano 1934, pp. 22-31; Inventario degli oggetti d'arte d'Italia, VII, W.Arslan, Provincia di Padova. Comune di Padova, Roma ...
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BUZZI (Buzi, Buzio, Bucio, Buti), Ippolito
PPampalone
Nacque a Viggiù circa il 1562 se è vera la notizia del Baglione, secondo la quale l'artista morì in età di settantadue anni. Figlio di Ercole, noto [...] sett. 1588 (ibid., vol. 19, c. 588). Figlio di Marco Antonio risulta Orazio (Notai Capit., 30, off. 19, vol. 98 [1615: il padre è già Società romana di storia patria, LI (1928), pp. 17 s.; C. D'Onofrio, Le fontane di Roma, Roma 1957, p. 147 n. 27; I ...
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CARLANDI, Onorato
Anna Gramiccia
Figlio di Francesco e di Camilla Castellani, nacque a Roma, in piazza di Spagna, il 15 maggio 1848. La madre proveniva dalla nota famiglia di orefici. Dopo aver frequentato [...] dono al Museo di Roma (nel 1888 fu esposto a Londra, all'Esposizione d'arte italiana: cat. n. 558).
Il successo di queste due prime opere Trastevere. Il tema scelto, caro ai trasteverini, fu Orazio sol contro Toscana tutta; ma l'ispirazione per il ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
oblio oncologico loc. s.le m. Forma di tutela, a favore di chi è stato malato di cancro, che abolisce l'obbligo di dichiarare di essere stati pazienti oncologici dopo un periodo di tempo indicato dalla legge, al fine di impedire forme di discriminazione...