FERRARO, Orazio
Francesca Campagna Cicala
Figlio del pittore e plasticatore Antonino, nacque a Giuliana (nell'odierna provincia di Palermo) nel 1561. Da alcuni documenti che lo riguardano (Marchese, [...] , Palermo 1861, p. 33; G. Polizzi, I monumenti d'antichità e d'arte della prov. di Trapani, Trapani 1879, p. 41; p. 10; V. Scuderi, O. F., Adorazione dei magi, in Boll. d'arte, LIII (1968), p. 150;E. Navarra, Le chiese di Caltabellotta, Agrigento ...
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CUNGI, Leonardo
Francesco Federico Mancini
Fratello di Giovan Battista e padre di Francesco, nacque a Sansepolcro (prov. di Arezzo) nel primo quarto del sec. XVI. La sua formazione pittorica avvenne [...] dimostra un attestato di pagamento a favore di Orazio Alfani, il quale nel 1556 veniva compensato Milanesi, Firenze 1906, V, p. 632; VII, p. 91; S. Ticozzi, Diz. d. pittori ..., I, Milano 1818, p. 150; L. Lanzi, Storia pittorica della Italia [1809], ...
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LIPPI, Giacomo, detto Giacomone da Budrio
Francesco Landolfi
Figlio di Ulisse, nacque il 4 marzo 1577 a Budrio, presso Bologna. Si trasferì a Bologna agli inizi del Seicento, quando sposò, il 25 apr. [...] interesse ai modi, anch'essi tardomanieristici, di Orazio Samacchini, come testimonia la Crocifissione e santi, Cat. I, f. 2/b: H. Bodmer, Appunti manoscritti per una storia delle opere d'arte a Budrio (1943), cc. 212, 230 s., 366, 368; A. Masini, ...
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PRIAPO (Πρίαπος, Priapus)
E. Paribeni
Divinità delle forze generatrici della natura e della vita vegetativa e fruttificante. Secondo una tradizione sarebbe figlio di Afrodite e di Dioniso, e in effetti [...] l'erma vagamente dionisiaca accoppiata con quella di Afrodite che D. Robinson in Olinto identificava con P. deve esser con ogni religioso che dei documenti artistici. Il famoso passo di Orazio sul povero tronco di fico è infatti confrontato da altre ...
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CIBURRI, Polidoro
Francesco F. Mancini
Figlio di Stefano di Polidoro "lanaro" (e quindi nipote di Polidoro di Stefano di Paolo), visse a Perugia nella prima metà del sec. XVI. Lo si trova ricordato [...] 3106, c. 98v). Nel 1541 il C. ottenne 20 ducati "per il prezzo d'un Crucifisso dato a li XXV" (Fumi, p. 155), gli esponenti del governo l'artista più vicino ai modi degli Alfani (Domenico ed Orazio) che a quelli di Giannicola di Paolo o di Giovan ...
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AERARIUS
I. Calabi Limentani
Aerarius faber, o anche, semplicemente, ae., era l'artigiano dell'aes, il rame e le sue leghe, prima fra tutte il bronzo, e poi in generale, di ogni altro metallo fuso. [...] tipicamente artistici; nel commento ad Orazio, Porfirione (III sec. d. C.) chiama lo scultore Lisippo fun. C. I. L., x, 1723).
Sex. Spurius Piperolus (ing., Nîmes, I sec. d. C., iscr. fun., C. I. L., xii, 3333).
L. Vetterius Anteros (lib., Roma ...
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PARRINI, Sebastiano (detto Epifanio d’Alfiano)
Alessandra Baroni
– Non sono molte le notizie su questo incisore, meglio conosciuto con il nome di Epifanio d’Alfiano dal nome del piccolo paese piemontese [...] nomi di Agostino Carracci, di Orazio Scarabelli e di Epifanio Parrini d’Alfiano che lavorò soprattutto alla Intermedio. La profezia dell’età dell’oro. La regione dei demoni: scena d’Inferno; V Intermedio. Il mito di Arione; VI Intermedio. Gli déi ...
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CASTELLANO, Giuseppe
Mario Rotili
Nato probabilmente prima del 1660 a Napoli, fu qui pittore di una certa notorietà, anche se di lui Bernardo De Dominici (Vite de' pittori, scultori ed architetti napoletani, [...] 1704, poi, l'artista attese, insieme con Orazio Frezza, al completamento della decorazione della parte alta della compiute, prima che cominciasse ad operarvi.
Fonti e Bibl.: G. B. D'Addosio, Docc. inediti di artisti napol. dei secc. XVI e XVII dalle ...
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INGONI, Giovanni Battista
Barbara Savina
Nacque a Modena intorno al 1528 e fu uno dei protagonisti della scena artistica emiliana, contribuendo insieme con Domenico Carnevale, attivo in quella regione [...] l'atto di donazione da parte del conte Orazio Fontana è ricordato in un'iscrizione in basso a e committenti sul lago Trasimeno, in Paragone, XXXIII (1982), 393, pp. 34-36; D. De Grazia - B.W. Meijer, Mirola and Bertoia in the palazzo del Giardino ...
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GIANLISI, Antonio
Rita Randolfi
Figlio di Antonio e Angela Fugazza, nacque a Rizzolo (ora in provincia di Piacenza) il 26 luglio 1677 e fu battezzato, lo stesso giorno, nella parrocchia di S. Andrea.
Il [...] dove sostò per circa un anno e mezzo presso il conte Orazio Trenti. Nel 1701 si trovava a Busseto e nel 1709 a italiana, 1560-1805, Roma 1984, p. 370; F. Arisi, Altre cose piacentine d'arte e di storia, Piacenza 1987, pp. 106-111; A. Morandotti, A. G ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
oblio oncologico loc. s.le m. Forma di tutela, a favore di chi è stato malato di cancro, che abolisce l'obbligo di dichiarare di essere stati pazienti oncologici dopo un periodo di tempo indicato dalla legge, al fine di impedire forme di discriminazione...