MAGNASCO, Stefano
Fausta Franchini Guelfi
Figlio di Lorenzo e di Pellegrina, di cui s'ignora il casato, nacque a Genova molto probabilmente nel 1635. Non è emersa finora documentazione sulle date di [...] A queste suggestioni si unisce quella della pittura di Orazio Gentileschi e delle opere, eseguite a Roma e Belloni, Punti fermi per S. M. (ed anche per Alessandro), in Scritti e cose d'arte genovese, Genova 1988, pp. 166-174, figg. 96-99; C. Manzitti, ...
Leggi Tutto
CORDIER (Cordieri), Nicolas, detto il Franciosino
Sylvia Pressouyre
Nacque a Saint-Mihiel, presso Nancy, intorno all'anno 1567. Dai documenti conservati nell'archivio del duca di Lorena (Nancy) risulta [...] a S. Andrea della Valle, una statua di S. Giovanni Battista che non finì mai. D'altronde, il Baglione parla di una Galatea del C. fusa da Orazio Censore per una fontana, ora distrutta, del palazzo Borghese (oggi Pallavicini-Rospigliosi). Dopo la sua ...
Leggi Tutto
JACOMETTO Veneziano
Alessandro Serafini
Ignoti sono il luogo e la data di nascita di questo artista, il cui nome è stato tramandato da due sole fonti: la lettera di Michele de Placiola a Ermolao Bardelino [...] / irrupta tenet copula", che è un verso tratto dalle Odi di Orazio (I, 13, vv. 17-18). Una simile ostentazione di cultura Dürer, Tiziano (catal.), Milano 1999, p. 326 e ad indicem; D.A. Brown, in Virtue and beauty. Leonardo's Ginevra de' Benci and ...
Leggi Tutto
GRANELLO, Nicola
Gianluca Zanelli
Figlio del pittore Nicolosio e di Margherita, nacque a Genova intorno alla metà del XVI secolo.
La data di nascita dell'artista si deduce dal fatto che nell'aprile [...] avevano partecipato in precedenza all'esecuzione di vari cicli d'affreschi all'interno di numerose residenze reali.
Grazie nell'ottobre del 1583, di Luca Cambiaso insieme con il figlio Orazio, Lazzaro Tavarone e lo scultore Gaspare Forlani, il G. e ...
Leggi Tutto
CIOCCHI (Cioci)
Stella Rudolph
Famiglia di artisti attivi a Firenze dal'secolo XVII all'inizio del secolo XIX.
Clemente, figlio di Michele, fu scultore "non del tutto da disprezzarsi" (Gaburri). Il padre [...] di destra, avviato nel 1760 per volere di Orazio Falconieri sui disegni di Ferdinando Fuga mandati da Arno, Firenze 1970 (per Giovanni Maria); F. Borroni Salvadori, Le esposiz., d'arte a Firenze dal 1674al 1767, in Mitteil. des Kunsthist. Instit. in ...
Leggi Tutto
MARATTI (Moratti), Francesco
Claudio Gamba
Nacque probabilmente nel 1669 (in base all'età dichiarata nell'atto di morte); il luogo di nascita è generalmente individuato nella città di Padova, dove avvenne [...] (G. Ferrari, in Faccioli), per il Monumento del conte Orazio Secco, intorno al 1686. Al giovane M. si ascrive la , in Notizie da Palazzo Albani, XV (1986), 2, pp. 68-72; C. D'Onofrio, Le fontane di Roma, Roma 1986, pp. 498 s.; A. Cipriani - E ...
Leggi Tutto
DE SIMONE, Nicolò (Nicolò Fiammingo, Nicolò Lo Zet)
Ileana Creazzo
Figlio di Simon Pietro, di cui s'ignora se fosse a sua volta pittore, originario di Liegi, come si desume dalla firma sul Baccanale [...] raro dipinto a soggetto storico, una concitata Battagliadi Orazio Coclite, firmata e datata 1647 (Creazzo, 1988 Tirreni 1972, pp. 918, 946, 949, 965 n. 8; M. D'Elia-P. D'Elia, Consideraz. sulla pittura del primo Seicento in Puglia, in Scritti in onore ...
Leggi Tutto
LOMBARDI, Giovanni Domenico
Alberto Crispo
Figlio di Andrea, nacque a Lucca nel 1682. Il Supplemento all'Abecedario pittorico di P.A. Orlandi (1776) riferisce che il L. studiò con Giovanni Marracci [...] . 27).
Se le relazioni con il cardinale lucchese Orazio Filippo Spada, vescovo di Osimo dal 1714, consentirono N. Cerù, Belle arti in Lucca dal 753 al presente…, ad nomen; G.D. Mansi, Diario sagro antico, e moderno delle chiese di Lucca, Lucca 1753, ...
Leggi Tutto
CAELATOR
J. Calabi Limentani
Era a Roma, in senso stretto, colui che incideva col cesello (caelum) ogni materiale duro, come pietra, avorio, legno, vetro, ma soprattutto metallo; in senso lato e proprio [...] volesse toglierlo dalla miseria. III e il II sec. d. C. (Giovenale scrive dal 100 al 130 d. C.) sono l'epoca forse non tanto di maggior e poi di Augusto e quindi affrancato, secondo lo scolio ad Orazio di Porfirione (ad Horat. Sat., I, 3, 90); c ...
Leggi Tutto
PETRONI, Andrea Antonio
Mariadelaide Cuozzo
– Nacque a Venosa (Potenza) l’8 luglio 1863 da Francesco, falegname, e Maria Nicola Palmieri, terzo di cinque fratelli e sorelle. Compì gli studi elementari [...] illustri appartenenti alla storia della Basilicata (Orazio Flacco, Luigi La Vista, Nicola Sole, Mario Milano 1905-1906, pp. 119-127; Id., Note critiche sulla esposizione internazionale d’arte in Venezia, ibid., Milano 1905, pp. 153-167; A. Tripepi, ...
Leggi Tutto
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
oblio oncologico loc. s.le m. Forma di tutela, a favore di chi è stato malato di cancro, che abolisce l'obbligo di dichiarare di essere stati pazienti oncologici dopo un periodo di tempo indicato dalla legge, al fine di impedire forme di discriminazione...