Venosa Comune della prov. di Potenza (169,3 km2 con 12.143 ab. nel 2008, detti Venosini). È importante mercato agricolo. Industrie alimentari.
Venusia, al confine tra l’Apulia e la Lucania, fu occupata [...] possesso dei Caracciolo del Sole fino all’abolizione della feudalità.
Cospicue le rovine dell’antico centro: la cosiddetta casa d’Orazio (in realtà era un ambiente termale), la tomba detta di M. Claudio Marcello, le cisterne sottostanti il castello e ...
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Vedi TERRA SIGILLATA dell'anno: 1966 - 1973
TERRA SIGILLATA (v. vol. vii, p. 726-729)
H. Comfort
Sommario: I. T. S. ellenistica: A) "pergamena", B) "samia", C) "megarese maggiore", D) Coppe a rilievo [...] interessante, ma esula dagli scopi del presente articolo e dalla competenza dello scrivente; basti dire che molti versi d'Orazio forniscono sottotitoli precisi per scene su vasi aretini (Oxé, Röm.-ital. Beziehungen zur früharret. Reliefgef., in Bonn ...
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GUATTANI, Giuseppe Antonio
G. Cressedi
Studioso di archeologia e di arte. Nato a Roma il 18 settembre 1748 da padre piemontese e morto pure a Roma il 29 dicembre 1830. Dapprima avvocato, entrò poi nell'ambiente [...] della regione, nel secondo traccia l'itinerario da Roma a Prima Porta ed Otricoli, nel terzo da Roma alla villa d'Orazio ed al lago Fucino. Collaborò con F. A. Visconti nell'Illustrazione del Museo Chiaramonti (Milano 1820).
Bibl.: S. Betti, Notizie ...
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ORAZIO (Q. Horatius Flaccus)
G. Sena Chiesa
Poeta latino (65-8 a. C.); la sua immagine appare su uno dei contorniati (v.), con ritratti di illustri scrittori latini, che furono probabilmente coniati [...] in Italia intorno alla metà del IV sec. d. C.
O. è ritratto di profilo con un ciuffo di capelli sulla fronte, bocca stretta e mento pronunciato. Veste tunica e toga. Quantunque l'intenzione di caratterizzare i lineamenti sia evidente, non si può ...
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ORAZIO COCLITE (Horatius Cocles)
A. Bisi
Eroe dell'antica leggenda di Roma, che sarebbe morto nella difesa del Ponte Sublicio secondo la versione di Polibio, mentre fonti più tarde che indicano come [...] rotto, sul quale sono cinque guerrieri, a capo scoperto e con corazza; uno, dietro ai compagni demolisce il ponte a colpi d'ascia, mentre un altro scaglia un giavellotto contro O. Coclite.
Bibl.: Sulla statua onoraria: G. Becatti, Arte e gusto negli ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] quale si considera conclusa la storia repubblicana e iniziata l’età imperiale: d’ora in poi lo Stato romano avrà come centro la figura di nome l’età aurea della letteratura latina rappresentata da Orazio, Virgilio, Livio, Ovidio.
Già l’immediato ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] , poeta latino di fama europea, tanto da meritare l’appellativo di Orazio sarmatico, e, assieme a E. Tesauro e B. Gracián, fra Fra il 14° e il 16° sec. si sviluppò lo stile gotico, d’influsso francese a S e a Cracovia, tedesco a N; esso influì anche ...
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Tivoli Comune della prov. di Roma (68,4 km2 con 52.853 ab. nel 2008). Il centro è situato sulle pendici N dei M. Tiburtini, a 235 m s.l.m., alla sinistra dell’Aniene, nel punto dove questo salta, con [...] ) e accolse più tardi (1447) le armate di Alfonso d’Aragona; ma poco dopo perdette ogni autonomia per divenire città rovine di numerose ville (di Bruto, di Cassio, di Orazio, di Quintilio Varo). È relativamente conservato l’impianto urbano medievale ...
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Nuove scoperte. - Le principali sono avvenute a Roma per cura della Pontificia commissione di archeologia, alla quale con il Concordato è stata demandata la cura delle catacombe italiane. Scavi importantissimi [...] segg. e p. 36).
Studî generali. - L'opera di Orazio Marucchi, Le catacombe romane ha avuto un'edizione postuma nel 1933 per sistematici è La geologia delle catacombe romane di G. De Angelis d'Ossat, Roma 1938 segg:; C. Cecchelli ha fatto una completa ...
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Nenci, Giuseppe
Domenico Musti
Storico del mondo antico, nato a Cuneo il 17 aprile 1924, morto a Pisa il 29 dicembre 1999. Professore di storia antica presso le università di Lecce (1960-69) e Pisa [...] iscrizioni messapiche.
L'amore di N. per la grecità d'Italia è evidente nell'iniziativa, avviata nel 1977, di mediterraneo, 1953) e l'età augustea (con lo studio di Orazio e del motivo dell'imitatio Alexandri).
bibliografia
Ίστοϱίη. Studi offerti ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
oblio oncologico loc. s.le m. Forma di tutela, a favore di chi è stato malato di cancro, che abolisce l'obbligo di dichiarare di essere stati pazienti oncologici dopo un periodo di tempo indicato dalla legge, al fine di impedire forme di discriminazione...