LANCELLOTTI, Giovanni Battista
Laura Ronchi De Michelis
Nacque a Roma il 20 nov. 1575 da Paolo e da Giulia Delfini e fu battezzato nella chiesa di S. Simone.
La sua famiglia era di lontane origini portoghesi [...] le anime del Purgatorio; con l'aiuto del fratello Orazio radunò nelle chiese di Nola una notevole quantità di reliquie parte più mondana dei suoi doveri: nel 1630 ricevette degnamente Maria d'Austria che, andando sposa a Ferdinando II, sostò a Napoli ...
Leggi Tutto
LELIO, Antonio
Silvano Giordano
Nacque a Fermo da una famiglia del patriziato locale e fu battezzato nella parrocchia dei Ss. Salvatore e Leone il 16 giugno 1584. Dal registro di battesimo risulta figlio [...] da Madrid del nunzio Cennini, poco prima della morte di Filippo III (31 marzo 1621). Cennini lasciò come incaricati d'affari Orazio Oddi e il L., rispettivamente per la nunziatura e la collettoria, in attesa del successore. Covarrubias fece dunque ...
Leggi Tutto
FORNARI (De Fornari), Maria Vittoria
Daniela Solfaroli Camillocci
Nacque e fu battezzata col nome di Vittoria a Genova nel 1562, settima dei nove figli di Gerolamo e Barbara Veneroso, entrambi appartenenti [...] monastero femminile di stretta clausura all'arcivescovo di Genova Orazio Spinola, ottenendone però solo un vago incoraggiamento. Aveva de la b. Marie Victoire de F. Strata…, in Revue d'ascétique et de mystique, XVIII (1937), pp. 394-403.
Fonti ...
Leggi Tutto
FROSINI, Francesco
Carlo Fantappiè
Nacque a Pistoia il 22 marzo 1654 dai nobili Donato e Maria Maddalena Nencini.
Dopo aver compiuto in patria i primi studi grammaticali e retorici, a diciotto anni [...] in utroque iure nell'ateneo pisano sotto la guida di Orazio Marchetti. Fece parte dell'Accademia Fiorentina e, nel 1703, Pisanae historia, II, Lucae 1772, pp. 243 ss., 259 ss.; D. Moreni, Bibliogr. stor.-ragionata della Toscana…, Firenze 1805, I, p. ...
Leggi Tutto
FAÀ DI BRUNO, Carlo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque ad Alessandria il 4 genn. 1814, uno dei dodici figli (fra i quali anche Emilio, Giuseppe e Francesco si illustrarono in vari campi) di Lodovico, marchese [...] ; e le sue letture di Dante o le sue traduzioni di Orazio duravano spesso oltre gli orari su richiesta degli allievi, fra i Acc. dei Concordi, Chiavari 1842) e La prima epoca dei Comuni d'Italia, Savona 1851. Un posto a parte, anche se sono inseriti ...
Leggi Tutto
CIVELLI (Civellius, Clavellius), Francesco Giovanni
Roberto Ricciardi
Nacque a Cantù verso la metà del sec. XV da Stefano e Paola Tanzi, che apparteneva a una famiglia di antica nobiltà.
Stando alle [...] letterarie: nei carmi lirici il C. si ispira a Orazio e Prudenzio, negli Hendecasyllabi a Catullo, nelle elegie a C. sono menzionati in G. Cinelli Calvoli, Bibl. volante continuata dal dott. D. A. Sancassani, II, Venezia 1735, p. 155, che cita da un' ...
Leggi Tutto
LANCELLOTTI, Orazio
Raissa Teodori
Nacque a Roma nel 1571 da Paolo e da Giulia Delfini. Il padre ricoprì cariche di rilievo nel governo dell'Urbe; nel 1589 ottenne l'ambito seggio di conservatore di [...] studiava diritto Scipione Borghese. L'omonimia con l'Orazio figlio del giureconsulto perugino Giovanni Paolo Lancellotti ha indotto istituti femminili delle "Gesuitesse", fondati in varie città d'Europa sul modello gesuitico dall'inglese Mary Ward, ...
Leggi Tutto
MALASPINA, Orazio
Alexander Koller
Nacque primogenito di Morello, marchese di Monti in Val di Magra, e di Lucrezia o Tirinzia Strozzi-Maggi fiorentina; s'ignorano invece la data, collocabile nel secondo [...] terre e nominatamente di Monte Simone, di Borgo Nuovo e Terrarossa, e il particolare privilegio di zecca per coniare monete d'oro, d'argento e di rame, di qualunque valore, con le insegne e nome proprio. "Essendo nato servitore et vasallo" dell ...
Leggi Tutto
GUALTIERI, Pietro Paolo
Valentina Gallo
Nacque ad Arezzo nel 1501; non si hanno notizie sulla famiglia di origine né sui suoi primi anni di vita e sugli studi, condotti in Toscana.
Dopo aver preso gli [...] Tridentini diariorum…, II, Friburgi 1911, pp. XXXV-XLV; Opus epistolarum D. Erasmi Roterodami, XI, a cura di H.M. Allen - storiche, Roma 1908, pp. 425 s.; G. Curcio, Q. Orazio Flacco studiato in Italia dal secolo XIII al XVIII, Catania 1918, pp ...
Leggi Tutto
MANCINI, Giuseppe
Franco Nardi
Nacque a Firenze il 20 sett. 1777 dal conte Pietro e da Adola Ridolfi Fedini da Ponte.
Formatosi nel locale seminario e completati gli studi presso il collegio Cicognini [...] il M. comunicò al nuovo arcivescovo di Firenze, A.-E. d'Osmond, già vescovo di Nancy, che il collegio prelatizio in ottemperanza scritti, tra i quali: Dell'arte poetica di Q. Orazio Flacco e di altre poesie del medesimo. Versioni di Filodemo Cefisio ...
Leggi Tutto
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
oblio oncologico loc. s.le m. Forma di tutela, a favore di chi è stato malato di cancro, che abolisce l'obbligo di dichiarare di essere stati pazienti oncologici dopo un periodo di tempo indicato dalla legge, al fine di impedire forme di discriminazione...