LOCATELLI, Domenico
Teresa Megale
Nacque nel 1613; non ci sono pervenute notizie sul luogo di nascita e sulla famiglia. Il L. è conosciuto nella commedia dell'arte nel ruolo di zanni con il nome di [...] Agostino Lolli (Dottore), Marco Romagnesi (Orazio), Giovan Battista Turri (Pantalone), 'arte in Paris. 1644-1697, Charlottesville, VA, 1990, pp. 45 s., 50 s.; D. Gambelli, Arlecchino alla corte del re Sole. Dall'inferno alla corte del re Sole, Roma ...
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BEVILACQUA, Giovanni Battista
Alfredo Cioni
Ultimo figlio di Nicolò, nacque a Venezia nel 1565. Condotto a Torino, aveva otto anni quando il padre venne a morte, lasciandolo crede di tutte le sue sostanze: [...] testi giuridici, smerciati non solo in Piemonte e in altre regioni d'Italia, ma anche - vincendo la concorrenza veneziana e le male : Felice Valgrisi, Roberto Mieti, Giovanni Zileti, Orazio Bozzola, Giovan Battista Bertano, Barezzo Barezzi; dalle ...
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BUONDELMONTI, Giovanni, detto il Vecchino
Ugo Tucci
Di uno dei rami della nobile famiglia, nacque a Firenze il 20 maggio 1540 da Raffaello di Giovanni e da Margherita di Giovanni da Panzano. Dal padre, [...] seguito di lui, che aveva già ai suoi servizi il giovane Orazio Neretti.
Coi suoi compagni l'8 apr. 1583 s'imbarcò gabbi"; accenna anche, ma molto genericamente, a qualche volatile. Scrive d'aver visto l'albero della cannella e la pianta del pepe, ...
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COSSA, Vincenzo
Bianca Maria Brumana
Nacque a Perugia da Giovanni Battista e da Agnese de Palla intorno al 1539-40. La famiglia vantava nobili e antiche origini, ma non godeva di condizioni economiche [...] 000 fiorini. Ebbe otto figli: Giovanni Battista, Francesco, Elisabetta, Orazio, Costanzo, Laura, Antonia e Lodovico.
Il C. dopo la C. esprime il desiderio di produrre "cose un di d'altri sapori", alludendo forse a composizioni sacre, contrapposte alle ...
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GIAMBERTI (Giamberto), Giuseppe (Gioseffo)
Maria Carmela Di Cesare
Nacque a Roma intorno al 1600. Fu allievo di G.B. Nanino e di P. Agostini, come si rileva dalla premessa alla sua prima opera: Poesie [...] cui si definisce ancora con tale carica. Nel 1630 subentrò al defunto D. Allegri nella direzione della cappella di S. Maria Maggiore a Roma, New York-Paris 1983, p. 218; A. Cametti, Orazio Michi "dell'Arpa", virtuoso e compositore di musica della ...
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BERNARDINI, Giuseppe
Francesco Sirugo
Nacque a Lucca il 5 ag. 1524 da Giovanni e da Chiara Cenami. Ancor giovanissimo, partecipò al cenacolo costituito intorno a Francesco Robortello, chiamato nel 1539 [...] lettere faceva ora una questione di lustro e quasi un punto di prestigio e d'onore.
Il B. ebbe di fatto fama di mecenate e di uomo amante da Giov. Marco Medici, Pompeo Arnolfini, Orazio Lucchesini, Emilio Mei, Lorenzo Buonvisi, Alessandro Lamberti ...
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GARSI (Garsi da Parma), Santino, detto anche Santino La Garsa e Valdes
Rossella Pelagalli
Nacque a Parma il 22 febbr. 1542 da Nicola e Maria Caterina; si ignora la data del suo trasferimento a Roma, [...] Garsi sta al servizio di S.A. per sonatore de leuto con obbligo d'insegnare alli paggi di S.A. et in altri luoghi dove comanderà l al servizio del duca Ranuccio Farnese, accanto a personaggi quali Orazio e Cesare Bassani, C. Merulo, G.B. Morlachino e ...
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GARGIULO, Terenzio
Elisabetta Di Pietrantonio
Francesca Scaglione
Nacque il 23 nov. 1903 a Torre Annunziata (Napoli), da Gaspare e Concetta Romano. Compì gli studi musicali presso il conservatorio [...] per puntiglio di V. Fioravanti (1963); Lo sposo senza moglie di D. Cimarosa (1965); Il dottorato di Pulcinella di G. Farinelli.
A. Parente in Il Mattino, 15 nov. 1972, p. 10; Orazio Fiume e T. G. vincitori del "Premio Martucci"…, in Rass. musicale ...
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ARRIVABENE (Rivabenus; De Rivabenis), Giorgio
Paola Tentori
Conosciuto anche col nome di Giorgio Mantovano o di Parente, nacque a Canneto in provincia di Mantova e svolse la sua attività di tipografo [...] edizione figurata nel 1512 (11 ottobre-29 novembre), e un Orazio del 1490. Da segnalare è la commissione a lui fatta nel II, MDI-MDXX, London 1938, pp. 25 s., nn. 12376-12382; D. Fava, Manuale degli Incunabuli, Milano 1939. pp. 74, 171, 186; M ...
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GIANI, Romualdo
Bruno Miccio
Nacque a Torino il 28 febbr. 1868 da Francesco e da Clementina Guidoni, originari della Valle d'Intelvi.
Laureatosi in giurisprudenza non ancora ventenne, esercitò l'avvocatura [...] opera più riuscita.
Il G. inoltre traduceva per diletto dal latino, soprattutto Tibullo e Orazio, e dal francese; come poeta pubblicò nel 1920 soltanto due libretti d'opera: Esther (Riv. musicale italiana, XXVII, pp. 611-648), tragedia lirica in tre ...
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oblio oncologico loc. s.le m. Forma di tutela, a favore di chi è stato malato di cancro, che abolisce l'obbligo di dichiarare di essere stati pazienti oncologici dopo un periodo di tempo indicato dalla legge, al fine di impedire forme di discriminazione...
epistola
epìstola s. f. [dal lat. epistŭla o epistŏla, gr. ἐπιστολή, der. di ἐπιστέλλω «inviare»]. – 1. a. Comunicazione scritta, missiva; è in genere sinon. dotto di lettera, con cui si alterna per indicare la corrispondenza privata o ufficiale...