ALBANI, Giuseppe Andrea
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Nato a Roma il 13 sett. 1750 da Orazio, principe di Soriano, e da donna Marianna Cybo Malaspina, compì i suoi studi a Siena. Iniziata la carriera ecclesiastica, divenne sotto [...] diversi anni. La S. Sede, pressata dalle dure proposte di pace del Bonaparte, incaricò l'A. di trattare con l'imperatore d'Austria una stretta alleanza, e di ottenere garanzie e appoggi per lo Stato pontificio. Nel 1798, quando Pio VI fu costretto a ...
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LORENZINI, Lorenzo
Margherita Palumbo
Nacque a Firenze il 27 ott. 1650, da Anton Francesco, agiato notaio originario di Montecarlo in Val di Nievole, e da Maria Leonelli. Compiuti gli studi presso il [...] e di studiosa gioventù" che si riuniva in casa di Orazio Rucellai - di cui facevano parte, tra gli altri, consolari dell'Accademia fiorentina, Firenze 1717, p. 570; Giornale de' letterati d'Italia, 1723, t. 34, pp. 289-292; Delle lettere familiari del ...
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FERRARO, Antonino
Francesca Campagna Cicala
Figlio di Tommaso, nato a Giuliana, centro feudale in Val di Mazara, oggi provincia di Palermo, fu il capostipite di una famiglia di decoratori e plasticatori. [...] Isnello (Bellafiore, 1963, p - 99), riferiti anche ad Orazio.
Non si conosce la data di morte del F., che A. G. Marchese, IFerraro da Giuliana, I, Orazio pittore, Palermo 1981, pp. 9-14, 95 s.; D. Garstang, G. Serpotta e gli stuccatori di Palermo ...
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BARTOLOMEO da Giano
Antonio Alecci
Non è conosciuto né l'anno né il luogo di nascita del B .; in geriere, si crede che egli sia nato probabilmente alla fine del sec. XIV a Giano dell'Umbria, poiché [...] minori del serafico p. s. Francesco,traduz. ital. di Orazio Diola, III, Venetia 1612, p. 30; Bernardino dell' ,in Miscell. francesc., IV, Foligno 1889, p. 76; J. Goyens, in Dict. d'Hist. et de Gdogr.Ecclés., VI, Paris 1932, col. 100s, sub voce;L. ...
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MANNA, Gennaro
Fulvio Conti
Nacque all'Aquila il 26 apr. 1861 da Cesare, professore di medicina, e dalla baronessa Amalia Antonelli. Compì gli studi liceali nella città natale e, dopo essersi laureato [...] appassionato cultore dei classici latini (tradusse alcune odi di Orazio).
Il M. morì a Roma il 27 maggio -11, pp. 482 s.; R. Colapietra, I ceti politici: un profilo, in Storia d'Italia (Einaudi), Le Regioni dall'Unità a oggi, L'Abruzzo, a cura di M. ...
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GHIOTTO, Renato
Massimiliano Manganelli
Nacque a Montecchio Maggiore, presso Vicenza, il 25 genn. 1923, primo dei quattro figli di Nicola e Letizia Brendolan.
Compiuti gli studi superiori al liceo Pigafetta [...] sua versatilità intellettuale vanno inoltre rammentati gli scritti d'arte (Introduzione a L'opera completa di A. Frasson, Venezia 1981, pp. 157-170; la traduzione delle Satire di Orazio, Roma 1978, e il saggio Marlene Dietrich, in Le dive, Roma-Bari ...
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BENEDETTO da Piglio
Cecil Grayson
Nato a Piglio, piccolo centro del Lazio nel territorio tra Subiaco e Anagni, probabilmente intorno al 1365, verso il 1385 si recò a Bologna per intraprendere gli studi [...] . nelle vicende dei castello di Piglio all'epoca di Corrado d'Antiochia (circa 1381). Nella seconda parte del Libellus, la una conoscenza molto varia degli autori latini classici (Virgilio, Orazio, Ovidio, Seneca, Giovenale) e di quelli della bassa ...
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GROSSONI, Orazio Costante
Cristina Sirigatti
Nacque a Milano il 18 ott. 1876 da Giuseppe e da Albina Pulli. Studiò all'Accademia di belle arti di Brera con il pittore accademico R. Casnedi e con lo [...] Rimembranze liberty, in F.M.R., I (1982), p. 72 n. 14; P. Mola, in 1886-1986. La Permanente. Un secolo d'arte a Milano (catal.), a cura di D. Tronelli, Milano 1986, p. 278 n. 10; V. Vicario, Dal neoclassicismo al liberty, I, Lodi 1990, pp. 567 s.; Il ...
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AULETTA, Pietro
Ulisse Prota-Giurleo
Nacque a S. Angelo a Scala (Avellino) da Leonardo verso il 1698. Compì i suoi studi nel conservatorio musicale di S. Onofrio a Nanoli con i maestri N. Grillo, A. [...] dell'A.), spesso soltanto attribuito all'Auletta. Il Walker scrive che in una partitura dell'Orazio, conservata manoscritta nella Biblioteca del Conservatorio di Firenze (D. 27), sotto il nome dell'A. sono in realtà incluse musiche di M. Fini, L ...
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FILIPPINI, Francesco
Enrico Maria Guzzo
Figlio di Bernardino e di Camilla, nacque a Verona tra il 1663 e il 1670 (data indicata dal Dal Pozzo, 1718; cfr. Guzzo, 1990-91); allievo di D. Tomezzoli, completò [...] all'ambiente veneto capeggiato dai vicentini Orazio e Angelo Marinali (a fine Seicento, Persico, Descrizione di Verona e della sua provincia, II,Verona 1821, p. 188; D. Zannandreis, Le vite dei pittori scultori e architetti veronesi [1831-34], a cura ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
oblio oncologico loc. s.le m. Forma di tutela, a favore di chi è stato malato di cancro, che abolisce l'obbligo di dichiarare di essere stati pazienti oncologici dopo un periodo di tempo indicato dalla legge, al fine di impedire forme di discriminazione...