BUONCAMBI, Vincenzo
Luisa Bertoni Argentini
Di questo agente dei Farnese, nato a Narni, non si conosce la data di nascita, che può peraltro essere posta intorno al secondo decennio del sec. XVI. È da [...] Farnese (in pegno della quale Pier Luigi destinava il figlio Orazio al servizio di Francia), il B. il 12 genn , Lettere familiari, II, Firenze 1959, pp. 137 s.; A. Ronchini, Lettere d'uomini illustri, I, Parma 1853, pp. 367 ss.; F. Odorici, Pier Luigi ...
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GIOLITO DE' FERRARI, Bernardino (detto Stagnino)
Massimo Ceresa
Nacque a Trino, nel Vercellese, da Giovanni, stampatore, probabilmente verso la metà del XV secolo. Non si è in grado di definire il grado [...] dove abitava "in contrata sancti Mauritij", ma manteneva un punto d'appoggio a Padova: il 15 dic. 1483, infatti, prese in della Summa theologiae di Tommaso d'Aquino, delle Decretales di Gregorio IX e delle opere di Orazio. L'attività si intensificò ...
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ARRIGHI-LANDINI, Orazio
Antonella Dolci
Nacque a Firenze il 10 genn. 1718, da Giovan Maria e da Violante di Domenico Landini, ultima discendente del celebre umanista Cristoforo. Primogenito (due fratelli [...] l'A. compose Il Sepolcro d'Isacco Newton (Firenze 1751, dedicato a Orazio Mann, residente inglese a Firenze; Nicolini, II, Napoli 1947, pp. 871-873; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, I, 2, Brescia 1753, pp. 1128 s.; G. Natali, Il Settecento ...
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BANDINI, Pierantonio
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Nato a Firenze nel 1504, fu il principale esponente di uno tra i più importanti gruppi finanziari agenti in Roma nella seconda metà del sec. XVI. Sin dal marzo 1550 il B. figura, [...] ., che nel gennaio del 1576 risulta associato al figlio Orazio. Nel febbraio di quello stesso anno il B. si de Henri III),Paris 1875, pp. 304, 375; Inventaire des arrêts du Conseil d'Etat (Règne d'Henri IV),a cura di N. Valois, I, Paris 1886, p. 212; ...
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CORIO, Pietro
Maria Grazia Prestini
Nato a Milano il 19 apr. 1860 da Alessandro e da Bice Perelli, a otto anni era contralto nella cappella musicale del duomo e a dieci studiava il pianoforte non trascurando, [...] ), poi di composizione nell'accademia di musica dell'Istituto d'arte e di cultura, di cui divenne anche direttore; , tra cui un Inno a Cesare Battisti e musicò il Carmen saeculare di Orazio (1936).
Morì a Milano il 2 marzo 1948.
Fonti e Bibl.: Milano ...
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LANCELLOTTI, Scipione
Raissa Teodori
Nato presumibilmente a Roma nel dicembre 1527, il L. fu uno dei sette figli di Orazio e di Antonina d'Aragona.
Medico illustre e stimato cittadino romano, Orazio [...] economica e alla visibilità sociale raggiunta dai figli di Orazio, e dal L. in modo particolare.
Ancora giovanissimo occasione di sperimentarsi sul terreno diplomatico di un'altra area difficile d'Europa, la Francia delle guerre civili: il 2 ott. ...
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CRESCENZI, Giacomo
Irene Polverini Fosi
Nacque a Roma da Virgilio e Costanza Del Drago. Non si conosce con precisione l'anno di nascita ma, da ragguagli forniti dal medesimo C., si può porre attorno [...] studia humanitatis al Collegio Romano sotto la guida di Orazio Tursellino e di Francesco Benci; si dedicò in seguito Filippo (Venezia 1607; una copia ms. si conserva a Roma, Arch. d. Congr. d. Oratorio, cod. A. IV, 15).
Il C. si distinse come abate ...
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BAGLIONI, Adriano
Luisa Bertoni
Figlio di Gentile e di Giulia Vitelli, nacque a Perugia nel marzo del 1527. Alla morte del padre, avvenuta il 3 agosto dello stesso anno per mano di Orazio Baglioni, [...] quindi nel Regno di Napoli, presso Ascanio Colonna. Caduto Orazio all'assedio di Napoli (1528), i due poterono tornare presso , pp. 213 s.; A. V. Brandi, La guerra di Siena in Val d'Orcia, in Bullett. senese di storia patria, VII(1900), pp. 3-58; L ...
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BONNÀ, Febo
Claudio Mutini
Forse ferrarese (ma si ignorano il luogo e la data di nascita), il B. compì quasi sicuramente i propri studi a Ferrara. In una lettera che Diomede Borghesi gli indirizzava [...] autore (a cominciare da quella del Goffredo curata da Orazio Malaspina, fino alle edizioni in venti canti del poema morte.
Bibl.: Poco piùdi un accenno in G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 3, Brescia 1762 p. 1673. Per i rapporti col Tasso ...
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GUIDICCIONI, Laura
Teresa Megale
Nacque a Lucca il 29 ott. 1550 da Niccolò e Caterina de' Benedetti. Appartenente a una famiglia di antica nobiltà, crebbe in un ambiente colto, che in passato era stato [...] - anche una fortuna pittorica: ancora nel 1654, Orazio Fidani dipingeva una Mosca cieca, con Mirtillo, Amarilli, La Nuova Musica, X (1905), 113, pp. 35-38; 114, pp. 47-50; D. Maraffi, In Repubblica al tempo di L. G., in Riv. musicale italiana, LI ( ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
oblio oncologico loc. s.le m. Forma di tutela, a favore di chi è stato malato di cancro, che abolisce l'obbligo di dichiarare di essere stati pazienti oncologici dopo un periodo di tempo indicato dalla legge, al fine di impedire forme di discriminazione...