GIUSTINIANI (Giustiniani Banca), Brixio (Fabrizio)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova il 28 febbr. 1713, primogenito di Giovan Battista di Brixio e di Camilla Pastorelli, e fu ascritto al Libro [...] titoli di S. Giorgio per un Giustiniani, Baldassare fu Orazio; proprio in questa circostanza si dovette ripetere l'operazione perché palazzo ducale.
Il G. morì improvvisamente in una sua villa d'Albaro l'8 nov. 1778. Dal matrimonio con Isabella Doria ...
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BRANDOLINI, Tiberto
Gaspare De Caro
Figlio di Sigismondo - condottiero distintosi dapprima al servizio sforzesco e poi in quello della Repubblica di Venezia - e di Margherita, della famiglia piacentina [...] giugno del 1504 ad opera di Guidubaldo da Montefeltro, duca d'Urbino e gonfaloniere della Chiesa. L'anno successivo il B nell'esercito congiunto del Della Rovere e di Malatesta ed Orazio Baglioni. Con loro partecipò alla riconquista di Urbino, di ...
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DE FRANCHI SACCO, Pietro
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova attorno al 1545 da Giovan Battista e da Maria Bozoli, ed ebbe almeno due fratelli: Gregorio e Stefano.
Il ramo Sacco della famiglia [...] delle guardie di palazzo ne permise la pronta cattura e il D. poté fare subito il suo ingresso solenne nel Gran Consiglio, cerimonia in duomo il 1° aprile, pontificata dall'arcivescovo Orazio Spinola, con discorso del padre teatino Pietro Antonio da ...
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GORINI, Gino (Luigino)
Anna Laura Bellina
Nacque a Venezia il 22 giugno 1914 da Manlio e Maria Caprioli. Dopo aver compiuto gli studi nella città natale, diplomandosi in pianoforte con G. Tagliapietra [...] corrispondenza con A. Benedetti Michelangeli, B. Bettinelli, A. Casella, F. D'Amico, M. Mila, G. Petrassi, N. Sanzogno, V. Vitale, ); Horrida tempestas (per flauto e baritono, testo di Orazio, 1963); Serenata (per clavicembalo o pianoforte, timpani e ...
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DELLA RENA (Della Arena, De Arena, Arena), Cosimo (Cosma)
Diana Toccafondi Fantappiè
Nacque a Firenze l'8 genn. 1615 (e non 1614, come erroneamente si trova presso molti autori) da Orazio, segretario [...] nove anni il De re diplomatica di J. Mabillon, il D. non solo dimostra una sicura padronanza dei risultati acquisiti dall' Negli ultimi anni della sua vita la salute malferma impedì al D. di portare a compimento gli altri progetti di studio che ...
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GIUSTINIANI (Giustiniani Moneglia), Ansaldo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque nel 1502 a Chio la colonia del Levante della Maona dei Giustiniani, da Baldassare di Ansaldo di Lancellotto. Si ignora [...] figli maschi (Marcantonio, Fabrizio, Fabio, Benedetto, Orazio, Camillo e, forse, Vincenzo), tutti sacerdoti tranne Storia dei Genovesi, V, Genova 1989, p. 262; A. Pacini, La Genova di A. D'Oria nell'impero di Carlo V, Firenze 1999, pp. 313 s., 496. ...
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BONARDO, Giovanni Maria
Giorgio Stabile
Nacque a Fratta Polesine nella prima metà del sec. XVI, forse da famiglia dipendente da Lucrezia Gonzaga, il cui marito, Giampaolo Manfrone capitano di Venezia [...] di Madrigali (Venezia, ristampati nel 1571 e 1579) editi da Orazio Toscanella. Ai contatti con l'ambiente veneziano dei poligrafi e letterati , seguì l'amicizia con Luigi Groto, il "cieco d'Adria". D'ora in poi, infatti, il Groto diverrà l'emendatore ...
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DEL NERO, Tommaso
Concetta Giamblanco
Nacque a Firenze il 13 marzo 1545 da Agostino di Piero e da Nannina di Tommaso Soderini. Ebbe due fratelli: Nero e Francesco.
Secondo la descrizione di alcuni suoi [...] e per l'altra terza parte, Agostino suo nipote, figlio del D.; infine aveva lasciato a Luisa, vedova del figlio, una dote che con il motto "Quid non designat" tratto da una epistola di Orazio. Almeno nei primi tempi, i membri di questa Adunanza, tra i ...
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BORGHESE, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Figlio del giureconsulto senese Marcantonio e della nobildonna romana Flaminia Astalli, fratello minore di Camillo, che sarebbe salito al trono pontificio [...] le fortune forensi del padre e del fratello Orazio e le cariche che con loro sembravano stabilmente Venezia 1877, pp. 57, 62, 87; P. Sarpi, Lettere ai protestanti, a cura di M. D. Busnelli, Bari 1931, I, p. 105; II, pp. 72 s., 154; T. Boccalini, ...
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GIOVANNI da Carpi
Franco Lucio Schiavetto
Nacque a Carpi, presso Modena, in una data a noi sconosciuta ma da collocarsi presumibilmente nel primo quarto del XV secolo.
Non è altrimenti documentato un [...] 15 sett. 1460; il codice contenente i Carmi di Orazio, conservato presso la British Library (Harl. 4862), datato IV F 24]) sono contenuti due suoi carmi latini dedicati a Ercole I d'Este, il primo del 1467 "Non dubito post fata ducis succedere regno" ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
oblio oncologico loc. s.le m. Forma di tutela, a favore di chi è stato malato di cancro, che abolisce l'obbligo di dichiarare di essere stati pazienti oncologici dopo un periodo di tempo indicato dalla legge, al fine di impedire forme di discriminazione...