FROSINI, Francesco
Carlo Fantappiè
Nacque a Pistoia il 22 marzo 1654 dai nobili Donato e Maria Maddalena Nencini.
Dopo aver compiuto in patria i primi studi grammaticali e retorici, a diciotto anni [...] in utroque iure nell'ateneo pisano sotto la guida di Orazio Marchetti. Fece parte dell'Accademia Fiorentina e, nel 1703, Pisanae historia, II, Lucae 1772, pp. 243 ss., 259 ss.; D. Moreni, Bibliogr. stor.-ragionata della Toscana…, Firenze 1805, I, p. ...
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FEA, Pietro
Cristina Giudice
Nacque a Casale Monferrato (od. provincia di Alessandria) il 7 ag. 1771 da Vincenzo e Ludovica Mazzola. I genitori, modesti mercanti, morirono giovani e il F. fu affidato [...] d'arte antiche e contemporanee e prodotti dell'industria. Il F. non solo espose due opere (Orazio al Trompetto, S. Maria in piano, Biella 1963, pp. 100, 103, 106 (tav.); D. G. Cravero, Trecento anni di vita del palazzo civico di Torino, Torino 1964, ...
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PACIFICO, Nicola
Diego Carnevale
PACIFICO, Nicola (Maria Niccolò Luigi). – Nacque a Napoli il 22 giugno 1734, quarto dei sette figli e secondo maschio, di Orazio e di Giovanna dei marchesi Bisogni.
Il [...] , Ultimi onori di letterati amici in morte del chiarissimo Orazio P. tra gli arcadi Criteo Chilonio, Napoli 1743; A . 107, 164, 189, 195, 207, 212, 285, 287; M. D’Ayala, Vite degl’Italiani benemeriti della liberta e della patria, uccisi dal carnefice, ...
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GAZZOLETTI, Antonio
Mario Allegri
Nacque a Nago, presso la sponda trentina del lago di Garda, il 20 marzo 1813, da Guglielmo, giureconsulto, e dalla nobildonna Silvia Negri di Montenero che, perso prematuramente [...] tirolese (1817-63) di Rovereto; oltre che con scritti d'occasione in numerosi altri periodici trentini, veneti e lombardi.
A . Degne di nota restano soltanto alcune sue versioni di Orazio, pubblicate postume in opuscoli o in riviste scolastiche.
Il ...
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FRAGNI, Lorenzo (Lorenzo Parmense)
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Nacque a Parma nel 1548 da Giovanni e da Barbara Bonzagni. La sua formazione avvenne, con ogni probabilità, nel solco della tradizione orafa della famiglia della [...] diede in affitto la sua casa di via della Croce a un certo Orazio Blanchini e il 9 marzo dell'anno seguente, in qualità di procuratore rame"; un "ritratto di Gregorio XIII di rilievo d'ottone"; "tre medaglie d'oro in foglio una con l'effige di papa ...
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LUDOVISI (Ludovici, Lodovici), Daniello (Daniele)
Vittorio Mandelli
Di famiglia cittadina, nacque a Venezia nel 1490; fu uno degli otto figli di Ludovico di Pietro.
Poche le notizie sui fratelli: Pietro [...] la presunta morte del papa Clemente VII e discusse con Orazio Florido e Giacomo Leonardo il rinnovo della condotta delle Museo Correr, Misc. Correr, b. LXXVI/2625 (=1205), c. 1r; P.D. C 394/II/14, c. 18r; G. Tassini, Cittadinanze originarie, 4, cc ...
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FAÀ DI BRUNO, Carlo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque ad Alessandria il 4 genn. 1814, uno dei dodici figli (fra i quali anche Emilio, Giuseppe e Francesco si illustrarono in vari campi) di Lodovico, marchese [...] ; e le sue letture di Dante o le sue traduzioni di Orazio duravano spesso oltre gli orari su richiesta degli allievi, fra i Acc. dei Concordi, Chiavari 1842) e La prima epoca dei Comuni d'Italia, Savona 1851. Un posto a parte, anche se sono inseriti ...
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CARRARA, Pietro Paolo
Claudio Mutini
- Nacque nel 1684 a Fano da famiglia nobile. Il padre Giuseppe provvide per lui ad una educazione adeguata al rango sociale. Seguì presso il seminario romano lezioni [...] di gentiluomo di camera del granduca di Toscana e di cameriere d'onore del pontefice Clemente XI. Fu inoltre il C. arcade col religioso.
Per quel che riguarda le fonti, il C. imita Orazio e i satirici del Cinquecento per le poesie di argomento morale ...
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BINDI, Enrico
Piero Treves
Nato da Atto e da Marianna Masi a Canapale di Pistoia il 29 sett. 1812, fu a nove anni dalla famiglia, non troppo disagiata, ma contadina e desiderosa di migliorare la condizione [...] 1876.
Opere: Oltre ai citati commenti pratesi (l'Orazio fu riedito da E. Pistelli a Bologna nel 1905- stroncatura della Letteratura latina, cfr. C. Giussani, in Riv. di filologia e d'istruzione classica, IV (1876), pp. 459-462. Per il B. "classico ...
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DE FILIPPIS DELFICO, Melchiorre
Chiara Garzya Romano
Nacque a Teramo il 28 marzo 1825 (Aurini, 1952, p. 299) da Gregorio, conte di Longano, e da Marina Delfico, figlia unica di Orazio, un nipote del [...] di Napoli e i suoi conservatori, IV,Napoli 1881, ad Ind.; V. Bindi, Artisti abruzzesi... Napoli 1883, p. 109; A. De Gubernatis, Diz. d. artisti ital. viventi, Firenze 1889, pp. 166 s.; R. De Cesare, La fine di un regno [1895], Milano 1969, pp. 133 s ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
oblio oncologico loc. s.le m. Forma di tutela, a favore di chi è stato malato di cancro, che abolisce l'obbligo di dichiarare di essere stati pazienti oncologici dopo un periodo di tempo indicato dalla legge, al fine di impedire forme di discriminazione...