PARAVICINI, Gian Antonio
Flavio Rurale
PARAVICINI (Paravicino), Gian Antonio. – Nacque a Sondrio il 17 gennaio 1588 da Orazio e da Caterina Pusterla, «nobili di schiatta, catolici di professione, e [...] dell’arciprete di Sondrio, per il quale il padre Orazio e il fratello maggiore, Nicolò, avevano svolto funzioni Pieve di Sondrio, cit., p. 65), all’attività di cura d’anime, tanto più necessaria viste le caratteristiche del territorio e la presenza ...
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FARRI (De Farri, Faris), Pietro
Mario Infelise
Tipografo, figlio di Domenico, nacque a Venezia attorno al 1553.
Poche sono le notizie sulle sue attività giovanili. Apprese l'arte tipografica nell'officina [...] , patrizio di Jesi, de I cinque libri delle odi di Orazio detti in canzoni, sestine, ballate e madrigali, in 12º, Italian seventeenth century books, a cura di R. L. Bruni - D. Wyn Evans, Exeter 1984, ad Indicem; Istituto centrale per il catalogo ...
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CARROZZARI, Raffaele
Piero Treves
- Nato a Ferrara, da Giuseppe e da Erminia Boari, il 21 gennaio 1855, frequentò le scuole medie nella sua città natale e a Bologna; quindi, a Firenze, l'università. [...] o rievocazione stilistico-linguistica.
Mentre il C. proseguiva la carriera d'insegnante (da Spoleto passò nel '95 al ginnasio di Ferrara, dimostrato dal Gandino nella sua parafrasi del vaticinio oraziano di Nereo.
Stampò analogamente (Livorno 1901) ...
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CAPUCCI, Luigi
Enrico De Leone
Nacque a San Bernardino di Lugo (Ravenna), secondo alcuni il 12 e secondo altri il 18 apr. 1857, da Pietro e da Antonia Minguzzi. Compiuti gli studi d'ingegneria a Pisa [...] 1876, una stazione commerciale dal marchese Orazio Antinori per conto della Società geografica italiana pp. 102-118, 163-172, 273-278; L. C[ufino], L. C., in Boll. d.Soc. africana d'Italia, XXXIX (1920), pp. 28-31; C. Zaghi, L. C., in L'Oltremare, ...
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MAGLIANO, Francesco
Guido Vincelli
Nacque a Montorio nei Frentani (in Molise, ma all'epoca appartenente all'Alta Capitanata) il 9 febbr. 1764 da Giuseppe Antonio e da Rosa Salottolo, di antica famiglia [...] ibid. 1824) e il Dell'arte poetica di Quinto Orazio Flacco (Roma 1828) testimoniarono, oltre alla sua versatilità (1806-1815), Napoli 1984, p. 47; Gli uomini illustri di Montorio. D. Tommasi e la legislazione, a cura di G. Vincelli, Campobasso 1993, ...
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GONZAGA, Lucrezia
Roberta Monica Ridolfi
Nacque il 21 luglio 1522, forse a Gazzuolo (o a Mantova), da Pirro, signore di Gazzuolo, fratello di Luigi, conte di Sabbioneta e da Emilia d'Annibale Bentivoglio, [...] Napoli 1564), Diomede Borghesi nelle sue Rime (Padova 1566), Orazio Toscanella le dedicò i Madrigali di G.M. Bonardo ( , nobile bolognese; nella città del genero conobbe Luigi Groto, il Cieco d'Adria, che la lodò nelle sue Rime (Venetia 1584) e che in ...
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PARTENIO, Bernardino
Matteo Venier
PARTENIO, Bernardino. – Nacque a Spilimbergo, in data incerta, collocabile tra la fine del Quattrocento e i primi anni del Cinquecento sulla base della data di morte. [...] nuovi.
Nel 1579 Partenio pubblicò i Carminum libri III (Venezia, D. e G.B. Guerra), raccolta di 36 componimenti in vario metro a Michele Del Torre); del 1584 è un ampio commento a Orazio lirico dedicato a Stefano I Báthory, re di Polonia (In ...
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CIMAGLIA, Natale Maria
Vito Masellis
Fratello di Domenico, nacque a Vieste (Foggia) il 12 sett. 1735 (come risulta dall'atto di battesimo) da Orazio e Grazia Abenante. Trasferitasi la famiglia nel 1739 [...] vol. 9, Battesimi. f. 7;Bari. Arch. provinciale "De Gemmis", Riforme, H/cc. 316, 17/C/21; Bari, Biblioteca naz., Fondo D'Addosio, busta B, 372/21;F. Soria, Mem. storico-critiche degli storici napoletani, Napoli 1781, pp. 171 ss.; T. Kiriatti, Memorie ...
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MALPIGLI, Lucrezia
Carla Sodini
Nacque a Lucca il 30 maggio 1572, ultima delle figlie di Vincenzo e di Luisa di Benedetto Buonvisi. Il padre, nato dal matrimonio fra Nicolao Montecatini e una figlia [...] impresa di bonifica poco fortunata e poi come tesoriere del duca Alfonso II d'Este. Presto la giovane fu promessa in sposa a uno dei figli al contrario dei tre presunti complici di quest'ultimo: Orazio Carli, Vincenzo del Zoppo e sua moglie Pollonia, ...
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LEPOREO, Ludovico
Debora Vagnoni
Nacque nel 1582 a Brugnera, in Friuli sulla riva destra del Tagliamento, probabilmente da un Guerrino, cancelliere della Comunità dal 1562 al 1611. La famiglia si trasferì [...] che ebbe al suo attivo una traduzione dell'Ars poetica di Orazio, Roma 1630) sono vicine al marinismo per molti motivi: del signor L. Leporeo con l'aggiunta alle già stampate d'altre cavate da' manoscritti (Roma 1682) si definisce come un ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
oblio oncologico loc. s.le m. Forma di tutela, a favore di chi è stato malato di cancro, che abolisce l'obbligo di dichiarare di essere stati pazienti oncologici dopo un periodo di tempo indicato dalla legge, al fine di impedire forme di discriminazione...