DEL DUCA, Lodovico
Beatrice Hernad
Figlio di Giovan Pietro e fratello dell'architetto e scultore Giacomo, nacque in Sicilia, forse a Cefalù. Talvolta fu erroneamente chiamato Scalza (Scalzi, Scalzo: [...] dall'arciduca Ferdinando II il 13 marzo dello stesso anno, il D. si impegnò a fondere la statua nella fonderia di Mühlau dietro estimatori, in un documento del febbraio 1600, presentato da Orazio Censore per lavori eseguiti a S. Giovanni ["Giacomo"] ...
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MAFFEI, Marco Antonio
Renato Sansa
Nacque a Roma il 29 nov. 1521, terzo di otto fratelli, da Girolamo e da Antonia Mattei. Fratello del cardinale Bernardino Maffei, fu da questi protetto nella sua fase [...] del M., Mario, e di Plautilla Fabi, tra i quali Orazio. Egli nacque nel 1580 e, dopo gli studi a Perugia Del Re, Il vicegerente del Vicariato di Roma, Roma 1976, p. 42; H.D. Wojtyska, Papiestwo-Polska, 1548-1563, dyplomacja, Lublin 1977, pp. 60-64, ...
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LABRUZZI, Carlo
Francesco Leone
Nacque a Roma nell'ottobre del 1748 da Giacomo Romano, fabbricante di velluti controtagliati, e da Teresa Folli, genovese. Fratello minore del ritrattista Pietro, il [...] di pittore topografo a illustrare il cammino, descritto da Orazio nella satira V del primo libro, che intendeva percorrere inedita di C. L., in Atti e memorie della Società tiburtina di storia e d'arte, XLIX (1976), pp. 297-299; M.V. Cresti, Le due ...
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PANTANELLA, Michelangelo
Daniela Brignone
(detto Michele). – Nacque ad Arpino (Frosinone) il 17 marzo 1823 da Orazio e Marianna Quadrini.
Le tracce più antiche della famiglia risalgono al Medioevo e [...] caro prezzo sul mercato locale. Con la nascita del Regno d’Italia e la successiva annessione di Roma, la molitura e tecnologica ed industria in Italia. Cinque realtà emblematiche, a cura di D. Brignone, Roma 1993, pp. 127-171; Mulino Pantanella. Il ...
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BUSSI (Bussati)
JJ. Krcálová-V. Nañková
Nome di scalpellini e costruttori ticinesi operosi in Europa centrale nei secc. XVI-XVII.
Giovanni Battista, originario di Campione, è documentato per la prima [...] dalla Camera del Regno di Boemia - insieme con Orazio Fontana da Brusata, Domenico de Bossi e altri 132-137; n. 1483, ff. 63, 217; n. 1159, ff. 144 s.; n. 2176, ff. A 2r, D 12v; n. 2215, ff. C 1r, E 4v; n. 2216, f. A 6v; Arch. del castello di Praga, ...
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GRAZZINI, Bernardino
Vanna Arrighi
Nacque presumibilmente a Firenze nel secondo decennio del secolo XVI da ser Matteo di Tommaso, notaio, e da Lisabetta di ser Francesco Muzzi.
La famiglia Grazzini [...] 8 dicembre di quello stesso anno fu inviato come addetto d'ambasciata in Inghilterra, in aiuto di Alfonso Tornabuoni, vescovo : Francesco come scrivano presso l'amministrazione delle miniere, Orazio come scalco del duca. La morte di quest'ultimo ...
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PASCALI, Giulio Cesare
Pietro Giulio Riga
PASCALI (Paschali), Giulio Cesare. – Nacque a Messina nel 1527 da Giovanni, esponente di rilievo della nobiltà cittadina.
Di alcuni esponenti della famiglia [...] volume di Rime spirituali.
La raccolta, dedicata a Orazio Micheli, è strutturata nella forma di un esile canzoniere letterarie del Salmi (1641-1780), Firenze 1994, pp. 40-42; D. Colussi, G.C. P. traduttore dell’Institution de la religion chrétienne ...
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MANNA, Ludovico (Angelo da Messina)
Simonetta Adorni Braccesi
Nacque probabilmente a Messina nel 1514 da famiglia forse di origine spagnola; non sono noti i nomi dei genitori.
Divenuto domenicano con [...] Basilio Guerrieri insieme con i nobili Lelio Sozzini e Orazio Ragnoni.
Nel 1546, nel corso di una . 2000, pp. 1042, 1063, 1071, 1123-1125, 1129 s.; C. Cantù, Gli eretici d'Italia. Discorsi storici, Torino 1867, II, p. 351; III, p. 103; F. Chabod ...
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GUARNACCI, Mario
Fabrizio Vannini
Nacque a Volterra il 24 o 25 ott. 1701, secondo degli otto figli di Raffaello Ottaviano, gentiluomo di camera del granduca Cosimo III e commendatore dell'Ordine di [...] con una rendita di 200 scudi annui); nel 1731 divenne cameriere d'onore del papa e nello stesso anno auditore del card. A etrusche, volle dimostrare, contro le opinioni di Dionigi d'Alicarnasso e di Orazio, che ne sostenevano l'origine greca, e sulla ...
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BURGOS, Alessandro (al secolo Giovanni Battista Francesco)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Messina il 26 dic. 1666 da Orazio Burgos e Isvaglia e da Rosa Fedele, iniziò gli studi nella città natale distinguendosi [...] , II, Patavii 1757, pp. 265, 272; Novelle letter. di Firenze, XII (1751), col. 616; XXIII (1762), col. 137; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, III, 4, Brescia 1763, pp. 2441-2444; F. M.Renazzi, Storia dell'univ. di Roma, IV, Roma 1806, p. 105 ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
oblio oncologico loc. s.le m. Forma di tutela, a favore di chi è stato malato di cancro, che abolisce l'obbligo di dichiarare di essere stati pazienti oncologici dopo un periodo di tempo indicato dalla legge, al fine di impedire forme di discriminazione...