COPPA ZUCCARI, Luigi
Vincenzo Clemente
Nacque a Città Sant'Angelo, allora nella provincia di Teramo, il 13 luglio 1874 da Giovanni e da Maria dei marchesi Cappelli, della famiglia aquilana cui appartengono [...] successione paterna, era toccata al primogenito Orazio, personalità di rilievo del secondo circondario nel Bullettino del 1961-63 (annate LI-LIII, pp. 196 ss.).
Fonti e Bibl.: D. M. Savini, Introd. a L. Coppa Zuccari, Notamento dei rei di Stato delle ...
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GRANELLO, Nicola
Gianluca Zanelli
Figlio del pittore Nicolosio e di Margherita, nacque a Genova intorno alla metà del XVI secolo.
La data di nascita dell'artista si deduce dal fatto che nell'aprile [...] avevano partecipato in precedenza all'esecuzione di vari cicli d'affreschi all'interno di numerose residenze reali.
Grazie nell'ottobre del 1583, di Luca Cambiaso insieme con il figlio Orazio, Lazzaro Tavarone e lo scultore Gaspare Forlani, il G. e ...
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PERSIO, Ascanio
Franco Pignatti
PERSIO (Persi, Persii), Ascanio. – Nacque a Matera il 9 marzo 1554 da Altobello, scultore, e da Beatrice Goffredo, ultimo di cinque fratelli: Antonio, Giovanni Battista, [...] Giulio (da cui nacque il giureconsulto e poeta Orazio, 1579-1649), Domizio.
Così come il fratello Antonio, il filologo, Matera 1991; A. Daniele, Sviluppo della critica, in Storia letteraria d’Italia, Il Cinquecento, a cura di G. Da Pozzo, III, Padova ...
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CALVO, Francesco Giulio (dopo il 1518 o 1519 Francesco Minicio dal supposto eponimo del paese nativo di Menaggio; si sottoscrive Rutilio in una edizione del 1531, aggiunge Novocomensis in altre)
Francesco [...] giurista milanese, il quale gli proponeva - invano - la pubblicazione d'importanti opere giuridiche; dall'altro la reputazione e l'influenza brevi commenti alle Georgiche di Virgilio e alle Odi di Orazio, rispettivamente di T. Sabino e di A. Telesio; ...
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DE NOBILI, Vincenzo
Pietro Messina
Nacque nel 1515 c. a Montepulciano (Siena) da Roberto e da Ludovica (Ciocchi) Del Monte. La famiglia proveniva da Orvieto, "nella quale hebbe origine l'illustre famiglia [...] luglio, quando cercarono di intercettare le truppe di Orazio Farnese che, dalla Mirandola, si stavano portando a Roma: "parce qu'il est subject et a tousiours fait professyon d'estre serviteur dudit duc de Florence ... Mais ce que je craindrois le ...
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CIOCCHI (Cioci)
Stella Rudolph
Famiglia di artisti attivi a Firenze dal'secolo XVII all'inizio del secolo XIX.
Clemente, figlio di Michele, fu scultore "non del tutto da disprezzarsi" (Gaburri). Il padre [...] di destra, avviato nel 1760 per volere di Orazio Falconieri sui disegni di Ferdinando Fuga mandati da Arno, Firenze 1970 (per Giovanni Maria); F. Borroni Salvadori, Le esposiz., d'arte a Firenze dal 1674al 1767, in Mitteil. des Kunsthist. Instit. in ...
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GRASSINI, Giuseppa (Giuseppina, Josephine, Maria Camilla Giuseppina)
Cristina Ciccaglioni Badii
Nacque a Varese il 18 apr. 1773 da Antonio, contabile nel convento della Madonna del Sacro Monte, e da [...] di Vienna.
L'11 e il 25 apr. 1817 la G. ritornò sulle scene della Scala per cantare Gli Orazi e Curiazi di Cimarosa insieme con D. Banderali. Nel settembre dello stesso anno diede un concerto a Venezia al teatro Vendramin; nel 1819 la troviamo di ...
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CANALE, Luigi Girolamo Malabaila conte di
Ada Piazza Ruata
Nacque a Torino il 10 nov. 1704, figlio unico del conte Giacomo Ignazio e di Anna Lovisa Vallesa dei conti della Morra. La sua famiglia, di [...] condurre una vita tranquilla. Un'amica di Maria Anna Palffy, la contessa d'Althann, favorì il sorgere di una lunga e intima amicizia tra l (Metastasio, IV, p. 618) traduzioni da Orazio (l'Arspoetica), esercizi di composizione latina, discussioni ...
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MARATTI (Moratti), Francesco
Claudio Gamba
Nacque probabilmente nel 1669 (in base all'età dichiarata nell'atto di morte); il luogo di nascita è generalmente individuato nella città di Padova, dove avvenne [...] (G. Ferrari, in Faccioli), per il Monumento del conte Orazio Secco, intorno al 1686. Al giovane M. si ascrive la , in Notizie da Palazzo Albani, XV (1986), 2, pp. 68-72; C. D'Onofrio, Le fontane di Roma, Roma 1986, pp. 498 s.; A. Cipriani - E ...
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CARLINO, Giovanni Giacomo
Alfredo Cioni
Non è stata, sino ad oggi, rinvenuta alcuna carta d'archivio che abbia lasciato qualche testimonianza sulla sua vita privata; se ne ignorano di conseguenza l'origine, [...] d'imagini… sopra i quattro novissimi dell'huomo (1594); di Giulio Fazio, Trattato utile della mortificazione de le nostre passioni e affetti disordinati (1594); sono tutti piccoli in-8º stampati da Orazio Accademie e Biblioteche d'Italia, XXXIX(1971 ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
oblio oncologico loc. s.le m. Forma di tutela, a favore di chi è stato malato di cancro, che abolisce l'obbligo di dichiarare di essere stati pazienti oncologici dopo un periodo di tempo indicato dalla legge, al fine di impedire forme di discriminazione...