FALCONIERI, Lelio
Matteo Sanfilippo
Nacque a Firenze nel 1585 da Paolo, console della nazione fiorentina a Roma sotto Sisto V, e Maddalena Albizzi. Nulla sappiamo della sua infanzia ed adolescenza. [...] . Dopo la laurea si recò a Roma, dove il fratello Orazio aveva appaltato il monopolio del commercio del sale. A Roma esercitò decisione si rivelò poco avvertita ed infatti già alla metà d'agosto il cardinal Barberini invitò il nunzio a trasferirsi a ...
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GUIDICCIONI, Alessandro
Simonetta Adorni Braccesi
Simone Ragagli
Nacque a Lucca da Nicolao di Alessandro e da Margherita di Ambrogio, che ebbero altri due figli, Orazio e Lucrezia, e fu battezzato [...] adoperò con decisione perché non si realizzasse il progetto del S. Uffizio volto a utilizzare i parroci lucchesi come inquisitori. D'altra parte si deve osservare però come l'Offizio sopra la religione, istituito nel 1545 per sottoporre i Lucchesi al ...
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PANSUTI, Saverio
Beatrice Alfonzetti
– Nacque in Calabria nel 1666 da una famiglia di umili origini.
Del poeta tragico Pansuti (o Pansuto, Panzuti), dimenticato nel corso dell’Ottocento per il ruolo [...] nell’edizione napoletana di quest’ultima pubblicata presso Felice Mosca nel 1719 e alla recensione dedicata all’Orazia dal Giornale de’ letterati d’Italia (1722, vol. 33, parte II, p. 471), Pansuti consolidò il suo prestigio. Nella raccolta Delle ...
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DE PUTTI (Di Putti), Angelo
Franco Barbieri-Francesca Lodi
Fondamentali ricerche documentarie della Toniato (1964), mentre comprovano l'origine padovana di questo scultore - il che permette di distinguerlo [...] 1964, p. 155; Semenzato, 1966, pp. 37, 104) nel regesto del De Putti.
Il D., pur temperando la tensione drammatica e l'affocato empito chiaroscurale di Orazio Marinali e avvicinandosi, semmai, ai più pacati e, talvolta, più conformisti modi di Angelo ...
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JACOPO del Sellaio
Cristelle Baskins
Nacque a Firenze intorno al 1441 da Arcangelo di Jacopo e monna Gemma.
Ricordato da Vasari tra gli allievi di Filippo Lippi, deriva il suo soprannome, Sellaio, dal [...] piccole scene sulle spalliere raffigurano l'eroismo di Orazio Coclite e di Muzio Scevola. Sui pannelli Nenti nella chiesa di S. Lucia dei Magnoli a Firenze e le sue pitture, in Rivista d'arte, IV (1906), pp. 184-188; F.J. Mather, Three panels by J. ...
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BAGLIONI, Malatesta
Gaspare De Caro
Quarto di questo nome, nacque a Perugia nel 1491 da Giampaolo e da Ippolita Conti. Aveva poco più di sette anni quando il padre, che militava al servizio dei Fiorentini, [...] Nel 1516 ricevette da Leone X, insieme a Giampaolo ed Orazio, l'investitura del feudo di Bettona. L'anno successivo tornò della città di Firenze, II, Firenze 1888, passim; G. Guicciardini, Storia d'Italia, a cura di C. Panigada, Bari 1929, passim; G. ...
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MALCOVATI, Enrica
Claudia Montuschi
Nacque a Pavia il 21 ott. 1894, da Angelo e da Maria Lardera. A Pavia frequentò il liceo-ginnasio Ugo Foscolo e, nel 1913, si iscrisse alla facoltà di lettere classiche [...] scrisse anche su Ennio, Lucano, Giovenale, Virgilio e Orazio; da ricordare sono l'antologia oraziana edita per la 11 s.], M.T. Tenconi [pp. 12 s.], M. Cosseddu Pioletti [pp. 13 s.], D. Magnino [pp. 14-16], E. Gabba [pp. 16 s.], L. Amerio [p. 153]; ...
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DESMARAIS, Jean-Baptiste-Frédéric
Olivier Michel
Nacque verso il 1756 a Parigi, dove studiò pittura con G-F. Doyen, come si ricava dal suo brevet di pensionnaire redatto il 23 febbr. 1786 (Correspondance..., [...] nella linea neoclassica allora trionfante. Anche se allievo di Doyen, il D. seguì le tracce di David che aveva appena dipinto il Giuramento degli Orazi quando il D. entrò nell'Accademia. Qualità dominante nella sua arte è l'immaginazione unita ...
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CENTURIONE, Giorgio
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nel 1552 da Domenico, appartenente al ramo dei Becchignoni, e da Nicolosina Fornari. Da giovane, si dedicò allo studio della storia e del diritto civile, [...] rivendicato dal doge di Genova.
Egli trattò dapprima con Ferdinando d'Austria e poi con la Dieta, mettendo in rilievo corsi. Terminato il biennio senatoriale, venne inviato insieme con Orazio Lercari a Monaco dove era stato ucciso il principe Ercole ...
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PERANDA, Giovan Francesco
Simone Testa
PERANDA, Giovan Francesco. – Nacque intorno al 1529 a Ponte di Valtellina. Nulla sappiamo della famiglia tranne che ebbe un cugino, Giovanni Battista Peranda, [...] nella silloge Rime… in morte della Signora Irene… di Spilimbergo (Venezia, D. e G.B. Guerra, 1561). Partecipò inoltre alla pubblicazione Odi diverse di Orazio volgarizzate raccolte da Giovanni Narducci (Venezia 1605).
La vocazione di Peranda tuttavia ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
oblio oncologico loc. s.le m. Forma di tutela, a favore di chi è stato malato di cancro, che abolisce l'obbligo di dichiarare di essere stati pazienti oncologici dopo un periodo di tempo indicato dalla legge, al fine di impedire forme di discriminazione...