CIBO MALASPINA, Alderano
Enrico Stumpo
Nacque a Massa il 22luglio 1690, terzogenito del duca Carlo II e di Teresa, figlia di Camillo Pamphili principe di San Martino e di Olimpia Aldobrandini. La matura [...] Ricciarda, figlia del conte Camillo Gonzaga di Novellara e di Matilde d'Este. Celebrato il matrimonio a Milano il C. e la sposa altre due figlie del C., Marianna sposò nel 1748 il principe Orazio Albani e Maria, nel 1754, il duca di Popoli.
Fonti e ...
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COSTANTINO da Loro (al secolo, Lorenzo Liberato Mochi)
Antonio Fiori
Nato a Loro Piceno (Macerata) nel 1704, entrò nell'Ordine dei cappuccini il 17 marzo 1724, forse spinto dalla devozione per s. Serafino [...] con i padri Francesco Orazio della Penna, Gioacchino da Esanatoglia, Floriano da Jesi, Tranquillo d'Apecchio, Cassiano da lettera del 2 genn. 1744, inviata da Lhasa, il padre Francesco Orazio della Penna invitò C. ad aprire un ospizio nella città di ...
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MANDOSIO, Prospero
Massimo Ceresa
Nacque a Roma da Carlo e Virginia Roncioni, il 14 ag. 1643, e fu battezzato il 18 seguente, come si ricava dai registri della parrocchia di S. Maria in Monticelli, [...] ; nel loro stemma figurava un'aquila nera coronata con una scala d'oro in campo rosso. In origine abitavano in Campo Marzio, poi referendario delle due Segnature (morto nel 1597); Orazio, figlio di Quintiliano, filosofo e giureconsulto; Gregorio ...
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BUTTURINI, Mattia Giovanni Paolo
Piero Treves
Nacque a Salò il 26 giugno 1752 da Giovanni Francesco e da Maria Teresa Ferrante. La famiglia, oriunda francese, si era stabilita sul Garda almeno due secoli [...] Il vaticinio di Proteo (a imitaz. dell'ode di Orazio, anche nell'ignorato, ma attuatosi, infausto "finale" Treves, p. 158), tra cui il Contributo alla biografia di M. B., in Atti d. Accademia degli Agiati, s. 3, XIV (1908), pp. 57-87; Un carteggio ...
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DE ROGATI (De Rogatis), Francesco Saverio
Maria Teresa Biagetti
Nacque il 9 genn. 1745, da Tommaso e Giovanna Bonelli, a Bagnoli (Bagnoli Irpino in prov. di Avellino), dove compì i primi studi di grammatica [...] di Bassano del Grappa, con la segnatura XI.B.17), il D. sollecita un giudizio del Cesarotti - definendolo "principe del mestiere" - su una traduzione di tutte le opere di Orazio pubblicata da un suo amico, il Nobili-Savelli.
Per la sua produzione ...
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ARIANITI, Costantino (detto Cominato e Comneno)
Franz Babinger
Nacque verso il 1456 probabilmente a Durazzo, da Giorgio, feudatario albanese noto per le sue lotte contro gli invasori ottomani in Albania, [...] l'avventuriero suo vicario generale in quelle parti d'Italia sottoposte direttamente all'Impero. Tale progetto non . Sua figlia Andronica si unì nel 1568 ancora con un Trivulzio, Orazio, e in seconde nozze con un certo Giorgio Secco, nobile milanese. ...
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CROTTI, Elio Giulio
Roberto Ricciardi
Nacque a Cremona verso la fine del sec. XV dalla nobile famiglia Crotta o Grotta, che già in passato si era segnalata in Cremona per la sua rimarchevole partecipazione [...] (Teocrito e Virgilio), la lirica e l'elegia amorosa (Orazio, Tibullo, Properzio e Ovidio). Le fonti parlano del C. , Città di Castello 1888, pp. 163-169; F. Flamini, Il Cinquecento, Milano s. d., p. 118; L. Cisorio, E. G. C. e G. Oldoini di Cremona, ...
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GIRELLI, Antonia Maria
Alessandra Cruciani
Incerti sono i dati relativi alla sua nascita, avvenuta presumibilmente a Bologna intorno al 1730. Nulla si conosce della sua formazione che, comunque, fu [...] . Tibaldi (Porsenna) e il sopranista G. Manzuoli (Orazio), mentre le scene furono disegnate da A. Galli Bibiena L'amante di tutte di Galuppi (Irene) e ne Il signor dottore di D. Fischietti (Clarice). Nella stagione 1763-64 cantò al teatro S. Cassiano ...
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LUCINO (Lucini), Francesco
Rodobaldo Tibaldi
Nacque verso la metà del XVI secolo a Caravaggio, nel Bergamasco. Già frate dell'Ordine degli umiliati, secondo la testimonianza di G. Borsieri, fu ordinato [...] si accenna a un suo memoriale, si parla di "una sua servitù d'anni 15" presso la medesima istituzione (de Florentiis).
Nel 1590, a voci, per concertar nel organo (Milano 1605) di Orazio Scaletta, prima opera in stile moderno pubblicata a Milano, ...
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BONETTI, Luca
Alfredo Cioni
Della famiglia veneziana dei Bonetti si trovano notizie che risalgono al sec. XV: sul finire del Quattrocento un Andrea Bonetti (Andrea de Bonetis) ebbe bottega di tipografo [...] s. Caterina da Siena (1601), e così via. Di Orazio Lombardelli pubblicò alcuni opuscoli: Del modo diaiutar l'anima nell'agonia , sì come faccio, acciò che Ella sia libera di nasconderle, d'emendarle, e di farne quel che parerà convenire al suo ottimo ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
oblio oncologico loc. s.le m. Forma di tutela, a favore di chi è stato malato di cancro, che abolisce l'obbligo di dichiarare di essere stati pazienti oncologici dopo un periodo di tempo indicato dalla legge, al fine di impedire forme di discriminazione...