DE ATTELLIS, Orazio
CCassani
Nacque a Sant'Angelo Limosano, presso Campobasso, il 22 ott. 1774 secondogenito di Francesco marchese di Sant'Angelo e Dorotea D'Auria.
Poco amato ed aspramente trattato [...] combattere il brigantaggio e raccogliere reclute per il suo corpo; nel settembre del 1809 fu nominato capitano nel reggimento delle guardie d'onore e con questo corpo, il 5 dic. 1812, scortò da O'chmiano a Vilna Napoleone reduce da Mosca.
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CANTARELLI, Luigi
PP. Treves
Nacque a Udine il 12 settembre 1858 da Giuseppe e da Elisa Spongia, di famiglia cattolicissima, e tuttavia illuminata ed umanistica, soprattutto dalla parte materna degli [...] di fil. class., IV [1898], p. 4 n. 3 dell'estr.; e cfr. in Rend. d. Acc. dei Lincei, classe di scienze morali, n.s. XXXII [1923], p. 172 n. 3 memoria" G. Pasquali avrebbe poco di poi dedicato l'Orazio lirico; cfr. A. Garroni, Studi di antichità, Roma ...
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GUICCIARDI, Giovanni Orazio
Marco Folin
Proveniente da una nobile famiglia reggiana forse di origini valtellinesi, il G. nacque a Reggio nell'Emilia nel 1665 da Orazio e da Laura Bisi. Fu battezzato [...] del padre, audace imprenditore e mercante di sete e altri tessuti preziosi, con un vasto raggio d'affari tra Parigi, Lione e le Fiandre. Orazio era un prezioso collaboratore dei duchi di Modena e Reggio, che gli avevano affidato diverse missioni ...
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JACOBILLI, Ludovico
Elisabetta Mori
Nacque a Roma il 13 giugno 1598, da Angelo e Camilla Scarinci, e fu battezzato nella parrocchia di S. Lorenzo in Damaso. Padrino di battesimo fu Cesare Baronio, che [...] romana della famiglia. Il palazzo del Corso fu venduto a Orazio Rucellai nel 1583, appartenne in seguito ai Caetani e infine generoso aiuto e unisce la sua alla gratitudine di tutti "gli amici d'istorie" (p. 255). Tra questi amici, oltre a Dorio vi ...
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CHIMENTELLI, Valerio
Nicola Longo
Nacque a Firenze il 20 giugno 1620da Giovan Battista e da Antonia Landi di Montevarchi. Il padre era un avvocato assai noto.
Fin da giovinetto il C. si mostrò molto [...] fatti di Socrate scritti da Senofonte, la poetica di Orazio, la vita svetoniana di Cesare, le Historiae di 68, 81, 84, 87, 93, 96, 150; F. Redi, Lettere, a cura di D. Moreni, Firenze 1825, pp. VIII-XII, 146; F. Inghirami, Storia della Toscana, I, ...
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PASCAL, Carlo
Giorgio Piras
– Nacque a Napoli il 21 ottobre 1866 da Stefano e Maria Gaetana Lapegna (la famiglia era di lontana origine francese) e fu fratello del matematico Ernesto (1865-1940).
Laureatosi [...] e autori come Ennio, Lucrezio, Cicerone, Virgilio, Orazio, Seneca, si occupò anche di questioni storiche e attribuiva a una fazione cristiana la responsabilità dell’incendio di Roma del 64 d.C. (L’incendio di Roma e i primi cristiani, Milano 1900, ...
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MANNOZZI (Vannozzi), Vincenzo
Sandro Bellesi
Nacque a Firenze il 13 ag. 1600 (Mascalchi, Il Seicento… Biografie). Come si apprende da Filippo Baldinucci, il M. fu educato allo studio delle arti figurative [...] con altri dipinti di Cesare e Vincenzo Dandini, di Orazio Fidani e dello stesso M., nella grande sala al ; O.H. Giglioli, Disegni inediti nella R. Galleria degli Uffizi, in Bollettino d'arte, IV (1925), p. 525; E. Borea, Dipinti alla Petraia per ...
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Manfredi, Nino (propr. Saturnino)
Francesco Bolzoni
Attore e regista cinematografico, nato a Castro dei Volsci (Frosinone) il 22 marzo 1921. Grande interprete della commedia all'italiana, ha saputo provare [...] Milano diretto da Giorgio Strehler e quello di Roma da Orazio Costa, che era stato suo insegnante all'Accademia e che 1964; in Cocaina di domenica, ancora di Rossi e Una donna d'affari di Renato Castellani, primo e terzo episodio di Controsesso, ...
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PETRUCCI, Alfonso
Michele Camaioni
PETRUCCI, Alfonso. – Nacque a Siena nel 1492, da Pandolfo Petrucci e Aurelia Borghesi (o Borghese). Rampollo di una delle famiglie più influenti della città, ricevette [...] Petrucci, suo cugino, il chierico toletano Lorenzo Suares, incaricato d’affari del cardinale, e il palafreniere papale Niccolò da Romena (su tutti Giulio e Guido Bellanti), con Giovan Paolo e Orazio Baglioni, con i Colonna e con il duca di Urbino per ...
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PANIGAROLA, Margherita
Rita Bacchiddu
PANIGAROLA, Margherita (in religione Arcangela). – Nacque nel 1468 a Milano da Gottardo, cancelliere del duca Gian Galeazzo Visconti, e da Costanza S. Pietro.
Battezzata [...] al monisterio di santa Marta condotta; ove spogliata d’ogni vanità secolariesca fu con indicibile suo contento dell attendibile sulla confraternita dell’Eterna sapienza rimane ancora quello di Orazio Maria Premoli (1913, pp. 407-419), secondo il ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
oblio oncologico loc. s.le m. Forma di tutela, a favore di chi è stato malato di cancro, che abolisce l'obbligo di dichiarare di essere stati pazienti oncologici dopo un periodo di tempo indicato dalla legge, al fine di impedire forme di discriminazione...