MAIO, Giuniano
Angela Maria Caracciolo Aricò
Nacque intorno al 1430 a Napoli, dove visse fino alla morte.
Di nobile famiglia, del "seggio" di Montagna, fu allievo di Antonio Calcillo e a sua volta fu [...] alfabetico, dove compaiono molte citazioni da Virgilio, Cicerone, Orazio, Festo, Donato, Servio, Asconio Pediano, Catone. L Napoli 1744-55, II, 2, p. 332; III, 4, pp. 359 s.; D. Lojacono, L'opera inedita "De maiestate" di G. M. e il concetto sul ...
Leggi Tutto
CASTELVETRO, Giacomo
Luigi Firpo
Nacque a Modena il 25 marzo 1546 da Niccolò, banchiere, che era fratello maggiore del celebre Ludovico, e da Liberata Tassoni. Nella sua casa le idee della Riforma protestante [...] 70 dedicò all'imperatore Massimiliano il suo immane commento alla Poetica d'Aristotele); né più lo rivide, perché lo zio, ch' ma anche per incontrarvi un altro esule italiano anglicizzato, Orazio Pallavicino, banchiere e agente segreto. Forse anche il ...
Leggi Tutto
CENNINI, Piero
Marco Palma
Nacque a Firenze il 24 ag. 1444 dal famoso orafo Bernardo e da Angiola di Antonio di Piero del Rosso, primo di quattro figli. Dopo gli studi grammaticali con Pietro Fanni [...] Laurenziana, 33, 21: Pseudo-Acrone, Commento ad Orazio; Firenze, Bibl. Laurenziana, 34, 34: Giovenale e Prisciano, Roma 1978, p. 64 n. 142; G. Mazzatinti, Invent. dei mss. delle Bibl. d'Italia, XI, pp. 258 s.; P. O. Kristeller, Iter Ital.,I, pp. 23, ...
Leggi Tutto
CAVALLO (Cavalli, Caballus, Caballinus), Marco (Marco Antonio)
Gianni Ballistreri
Nacque ad Ancona nella seconda metà del sec. XV; secondo il Vecchietti e il Peruzzi, fu figlio di Lionardo, patrizio [...] prima, quando, segretario di Ancona, aveva tenuto un corso su Orazio, cui aveva assistito anche il C., "summae vir eruditionis" da me molto amato". Da una lettera di Stazio Gadio a Isabella d'Este del 4 aprile di quello stesso anno (A. Luzio, Federico ...
Leggi Tutto
MAGNO, Celio
Daniele Ghirlanda
Nacque il 12 maggio 1536, forse a Napoli, da Marcantonio, che ebbe altri tre figli: Pompeo, Alessandro e Giulia.
Marcantonio, cittadino originario veneziano, nacque verso [...] Venezia. Fu amico e corrispondente di L. Ariosto, G.T. Casopero, D. Bonifacio, F. Alunno e P. Aretino. Fu vicino al cenacolo radunato Il M. fu inoltre amico ed esecutore testamentario di Orazio Toscanella e nutrì un costante interesse per le arti ...
Leggi Tutto
PICCOLOMINI, Alfonso
Irene Fosi
PICCOLOMINI (Piccolomini Todeschini), Alfonso. – Figlio primogenito di Giacomo, del ramo Piccolomini Todeschini, e di Isabella Orsini di Niccolò, conte di Pitigliano, [...] ’estate saccheggiò Ascoli, dove fu ucciso il governatore Orazio Marziari. Dopo uno scontro con gli uomini di ’ Medici, con la quale si lamentò dei torti subiti da Anne d’Arques, duca di Joyeuse. Da Caterina ricevette l’incarico di reclutare truppe ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giuseppe Mercalli
Ezio Vaccari
L’attività scientifica di Giuseppe Mercalli ha contribuito in modo determinante allo sviluppo della sismologia e della vulcanologia moderne in Italia. La sua ricerca sui [...] a escludere un’origine dei sismi connessa a fenomeni di infiltrazione d’acqua. Il 28 luglio del 1883, poco tempo dopo la di meteorologia del Regno d’Italia.
Negli anni calabresi, talvolta forse anche in compagnia di Orazio Silvestri (1835-1890), ...
Leggi Tutto
CECCHETTI, Raimondo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Oderzo (Treviso) il 26 febbr. 1703 da Giuseppe e da Paolina Mondini, originaria di Venezia. Dopo aver compiuto i primi studi nella città natale, li proseguì [...] politica e arte.
Se ancora nel 1732 (vedi la lettera a Orazio Amalteo del 30 agosto, in Epistolae nunc primum editae, pp. 3 pp. 11 s.), a diffonderla ampiamente: certo è che ai primi d'aprile circolava già a Firenze, come avvertiva il C. l'amico Guido ...
Leggi Tutto
GUASTAVILLANI, Filippo
Giampiero Brunelli
Nacque a Bologna il 28 sett. 1541 da Angelo Michele e dalla seconda moglie di questo, Giacoma Boncompagni. Fu battezzato con il nome di Matteo, in ricordo di [...] anco Sua Beatitudine autorità più che tanto" (relazione di Orazio Scozia al duca di Mantova del 17 genn. 1579, , Principi, 279; Biblioteca apost. Vaticana, Boncompagni-Ludovisi, cod. D.8: Oratio habita in templo Ss. XII Apostolorum in funere Phil ...
Leggi Tutto
CARACCIOLO, Girolamo Maria
Gino Benzoni
Secondogenito di Carlo Andrea marchese di Torrecuso e di Vittoria Ravaschieri di Belmonte, nacque a Torrecuso (Benevento) il 20 settembre del 1617 e per la morte [...] - in pena della passata rubellione". Ma non ci fu bisogno d'usarlo, ché, dall'interno di questo, gli si gridò "pace"; e, entrato, gli si fece incontro, ad ossequiarlo, pieno di timore e riverenza, Orazio di Rosa (o, secondo il Siri, Razzullo di Rosa ...
Leggi Tutto
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
oblio oncologico loc. s.le m. Forma di tutela, a favore di chi è stato malato di cancro, che abolisce l'obbligo di dichiarare di essere stati pazienti oncologici dopo un periodo di tempo indicato dalla legge, al fine di impedire forme di discriminazione...