FALCONIERI MELLINI (Millini), Chiarissimo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 17 sett. 1794 da Alessandro e da Marianna Lante duchessa di Santa Croce.
La famiglia paterna, ramo dell'importante famiglia [...] confluendo in quella dei Carpegna (il fratello Orazio morirà nel 1849 senza lasciare eredi e aprendo e riservate, busta 77). Per la partecipazione al conclave del 1846 si rinvia a D. Silvagni, La corte e la società romana nei secc. XVIII e XIX, III, ...
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CAPEI, Pietro
PP. Treves
Nacque di antica e doviziosa famiglia, da Giovanni e Francesca Alberti, il 29 ott. 1796, a Lucignano in Val di Chiana. Da Lucignano passò ragazzo al seminario di Arezzo per [...] il "mito" annalistico di Muzio Scevola, di Clelia e di Orazio Coclite - della conquista di Roma ad opera dell'etrusco Porsenna figlio naturale, non riconosciuto e rimasto altrimenti ignoto, d'una ventina d'anni o poco più, che l'Allart (come ...
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LAPIS (Lapi), Santo (Sante)
Mario Armellini
Nacque a Bologna, o nel territorio circonvicino, probabilmente prima del 27 apr. 1699. Benché il suo nome non figuri nel registro collettivo dei battezzati [...] 'Arcadia in Brenta e Il mondo della luna di B. Galuppi, Orazio di P. Auletta, La finta cameriera, L'opera in prova alla Grove Dict., il L. sarebbe stato clavicembalista di una compagnia d'opera che avrebbe portato La serva padrona di Pergolesi a ...
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FRANCINI, Tommaso
Chiara Stefani
Nacque a Firenze il 5 marzo 1571 da Pietro e da Clemenza di Frosino di Niccolò Pagni.
Non si sa quale fosse stata la sua formazione, ma nel trattato manoscritto di Agostino [...] insieme con lui, i fratelli Camillo e Alessandro, e il cugino Orazio.
Dalla stessa lettera risulta anche che il F. aveva appena nov. 1642 il F. veniva nominato "conseiller" e "maître d'hôtel ordinaire" di Luigi XIII, e cinque giorni dopo gli prestava ...
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EMO, Angelo
Renata Targhetta
Nacque a Venezia il 9 sett. 1666 da Pietro di Gabriele, dei ramo a S. Maria dei servi nel sestiere di Cannaregio, e da Fiordiligi Valmarana di Prospero. Fu il secondo di [...] del Bosforo, dove trovava ad attenderlo il segretario Orazio Bartolini, rimasto a sostenere il peso della legazione alle esigenze annonarie dei suoi amministrati, "anche tra le calamità d'una stagione la più scarsa, e miserabile de prodotti".
Tra il ...
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PIAGGIA, Carlo Valeriano
Francesco Surdich
PIAGGIA, Carlo Valeriano. – Nacque nel 1827 a Badia di Cantignano, nel Comune di Capannori (Lucca), da Pietro, un mugnaio, e da Jacopa Marraccini. Era il terzogenito [...] 1980; C. Zaghi, Edmondo De Amicis e C. P., in Id., Mal d’Africa. Studi e ricerche, Napoli 1980, pp. 299-311; G. Tori, . Bassani, Le collezioni Antinori e P. nel Museo di Perugia, in Orazio Antinori in Africa centrale, 1859-1861 (catal.), a cura di E. ...
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ALPAGO, Andrea
Giorgio Levi della Vida
Medico e arabista, nato a Belluno poco dopo la meta del sec. XV, morto nel 1521. Sembra appartenesse all'antica famiglia bellunese dei Bongaio conti di Alpago, [...] Arabicus ab A.A. latinitate donatus.Venetiis, Orazio Gobbis, 1583 ("curante Francisco Butirano"). Altre edizioni Gir. Ramusio [1450-1486] e i suoi versi latini e volgari, in Atti e Mem. d. R. Acc. di scienze, lettere e arti di Padova, n. s., XVI (1899 ...
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MANZINI, Giovanni
Paolo Falzone
Nacque da Paoluccio intorno al 1362 a Motta, piccolo borgo della Lunigiana poco distante da Fivizzano.
Una trentina di sue lettere (Biblioteca apostolica Vaticana, Vat. [...] 7877), mentre tra i latini predilesse Virgilio, Terenzio, Orazio, Giovenale e Sallustio: ampi excerpta delle loro opere E. Baluze, Miscellanea novo ordine digesta… opera ac studio, a cura di G.D. Mansi, IV, Lucae 1764, pp. 126-128.
Fonti e Bibl.: R. ...
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CAPODIFERRO, Girolamo
Nacque a Roma il 22 giugno 1502 o 1504 da Alfonso de' Recanati, nobile napoletano, (avvocato concistoriale, che appare come conclavista al seguito del cardinale Oliviero Carafa, [...] da datario, non gli succedette nel 1542 (M. Rosa, in Diz. biogr. d. Ital., IV, p. 31), poiché ancora in un documento del 1546 il legazione, il progetto da tempo ventilato delle nozze di Orazio Farnese con Diana di Francia, figlia naturale di Enrico ...
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BRIGNOLE, Gian Carlo
Maristella Ciappina
Nacque a Genova il 26 nov. 1761 secondogenito di Giacomo Maria ultimo doge della Repubblica genovese e di Barbara Durazzo, figlia del doge Marcello. Nel 1796 [...] deputazione l'ordine di consegnare nelle mani del padre Orazio Montesisto Vanni, procuratore della Compagnia di Gesù, l del sec. XVIII alla fine dell'anno 1814, a cura di P. Nurra, in Atti d. Soc. lig. di st. patria, LVIII (1930), pp. 69, 72, 135, 137 ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
oblio oncologico loc. s.le m. Forma di tutela, a favore di chi è stato malato di cancro, che abolisce l'obbligo di dichiarare di essere stati pazienti oncologici dopo un periodo di tempo indicato dalla legge, al fine di impedire forme di discriminazione...