PAVESE, Cesare
Roberto Gigliucci
PAVESE, Cesare. – Nacque il 9 settembre 1908 a Santo Stefano Belbo (Cuneo), da Eugenio e da Consolina Mesturini, in una cascina di proprietà del padre, luogo di residenza [...] e soggetti cinematografici, Torino 2009; Le Odi di Quinto Orazio Flacco tradotte da Cesare Pavese, a cura di G. inedito con Raffaele Pettazzoni); P. e la guerra, a cura di A. d’Orsi - M. Masoero, Alessandria 2004; M. Masoero, “Anche astenersi è un ...
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IMPERIALE (Imperiali), Gian Vincenzo
Emilio Russo
Franco Pignatti
Nacque a Sampierdarena nella primavera del 1582 da genitori appartenenti a due delle famiglie più importanti della Repubblica di Genova: [...] il padre Gian Giacomo, potente uomo d'affari, più volte senatore, fu eletto doge nel 1617; la madre era Bianca Spinola, sorella di Orazio, futuro arcivescovo di Genova.
Sebbene non si abbiano notizie dettagliate sulla sua formazione, l'I., destinato ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ferdinando Ughelli
Adelisa Malena
Nell’Europa confessionale dei secc. 16°-18°, lo studio e l’insegnamento della storia delle Chiese assunsero un’importanza decisiva, in primo luogo come efficaci strumenti [...] sarebbe stato attribuito per iniziativa del cardinale Orazio Giustiniani, bibliotecario che apparteneva alla clientela dono dei primi volumi dell’opera, inviandogli come omaggio una tabacchiera d’oro e gemme. Va del resto rilevato che il progetto dell ...
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CINUZZI, Marcantonio
Valerio Marchetti
Figlio di Mariano, erede di una famiglia della nobiltà (iscritta al "monte" dei gentiluomini) che stava allora trasformandosi in famiglia borghese impiegando i [...] almeno il secondo a far uso in Italia del "verso" di Orazio Flacco. Sembra infatti attendibile che, prima del C., solo Bernardo l'ho distesi in rime con imitare, in luogo del Petrarca e d'Horatio, il gran profeta Davide" (cfr. la dedica, cit.).
Nel ...
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FRANCESCO della Marca (Francesco d'Ascoli, Franciscus de Esculo, Franciscus Pignano)
Paolo Vian
Nacque verosimilmente nell'ultimo decennio del sec. XIII ad Appignano del Tronto, nella diocesi di Ascoli [...] , 156, 165, 222; Visita triennale del p. Orazio Civelli, in Picenum seraphicum, n.s., I (1915 328; F. Leite de Faria, L'attitude des théologiens au sujet de la doctrine d'Henri de Gand sur la Conception de la Sainte Vierge, in Études franciscaines, n. ...
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DA MULA, Agostino
Gaetano Cozzi
Luisa Cozzi
Nacque a Venezia il 21 dic. 1561, da Francesco di Lorenzo (del ramo dei Da Mula di S. Giacomo dall'Orio) e da Laura Zorzi di Francesco, entrambi patrizi [...] Pola, sembra che ci fossero stati dei problemi sulla scelta dei pittori. Gli artisti veronesi cui il D. si sarebbe rivolto, Orazio Farinati, Sante Creara, Alessandro Turchi, detto l'Orbetto, e Pasquale Ottino, (il Pola scrive però Ottolino) avrebbero ...
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PALOMBA, Antonio
Raffaele Mellace
PALOMBA, Antonio. – Nacque a Napoli il 20 dicembre 1705.
Scarse le notizie biografiche accertate. Le fonti lo designano come ‘notaro’: apparteneva cioè al ceto forense, [...] , XXX (1949), 4, pp. 315-320 (Antonio); Id., Orazio: The history of a pasticcio, in The Musical Quarterly, XXXVIII ( Artico e C. Ricci); R. Di Benedetto et al., Libretti d’opera buffa napoletana negli anni 1750-1770: questioni metriche e formali, in ...
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MARAZZOLI, Marco (Marco Evangelista, Marco dall'Arpa)
Arnaldo Morelli
Nacque a Parma, nel 1602 circa, da Dionisio e da Flora.
L'atto di morte, del 1662, lo definisce "aetatis suae annorum 60 circiter", [...] "poesia per il passaggio della regina di Spagna da Genova" ovvero di Marianna d'Austria, sposa di Filippo IV, nel 1649 in viaggio per la Spagna (Witzenmann Rospigliosi e C. Pio di Savoia, e a Orazio Magalotti.
Oltre alle opere teatrali e agli oratori ...
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PIO, Giovanni Battista
Daniele Conti
PIO (Andalò Plodius, de Plodiis, de Piis, Piò), Giovanni Battista. – Nacque quasi sicuramente a Bologna (nelle sue opere si definì sempre «Bononiensis») da Giacomo [...] amandi et remedio amoris…, Milano, A. da Vimercate, 1521), Orazio (Freiburg, J. Faber, 1535), figurano nuove annotationes di Pio Krause, Kassel 1885, p. 344; A. Luzio, I precettori di Isabella d’Este, Ancona 1887, pp. 27-29; U. Dallari, I rotuli dei ...
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FARNESE, Alessandro
Dario Busolini
Nacque a Parma il 10 genn. 1635, secondogenito del duca Odoardo Il e della duchessa Margherita de' Medici.
Il peggioramento dei rapporti tra il Ducato di Parma e la [...] di un cardinalato. Invece, la prematura morte di Orazio, nel novembre 1656, permise al F. di a cura di M. L. Galesloot, in Compte-rendu des séances de la Commission royale d'histoire, ou Recueil des ses bulletins, s. 4, IV (1877) pp. 372 n ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
oblio oncologico loc. s.le m. Forma di tutela, a favore di chi è stato malato di cancro, che abolisce l'obbligo di dichiarare di essere stati pazienti oncologici dopo un periodo di tempo indicato dalla legge, al fine di impedire forme di discriminazione...