CASTELLANO, Giuseppe
Mario Rotili
Nato probabilmente prima del 1660 a Napoli, fu qui pittore di una certa notorietà, anche se di lui Bernardo De Dominici (Vite de' pittori, scultori ed architetti napoletani, [...] 1704, poi, l'artista attese, insieme con Orazio Frezza, al completamento della decorazione della parte alta della compiute, prima che cominciasse ad operarvi.
Fonti e Bibl.: G. B. D'Addosio, Docc. inediti di artisti napol. dei secc. XVI e XVII dalle ...
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INGONI, Giovanni Battista
Barbara Savina
Nacque a Modena intorno al 1528 e fu uno dei protagonisti della scena artistica emiliana, contribuendo insieme con Domenico Carnevale, attivo in quella regione [...] l'atto di donazione da parte del conte Orazio Fontana è ricordato in un'iscrizione in basso a e committenti sul lago Trasimeno, in Paragone, XXXIII (1982), 393, pp. 34-36; D. De Grazia - B.W. Meijer, Mirola and Bertoia in the palazzo del Giardino ...
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GIANLISI, Antonio
Rita Randolfi
Figlio di Antonio e Angela Fugazza, nacque a Rizzolo (ora in provincia di Piacenza) il 26 luglio 1677 e fu battezzato, lo stesso giorno, nella parrocchia di S. Andrea.
Il [...] dove sostò per circa un anno e mezzo presso il conte Orazio Trenti. Nel 1701 si trovava a Busseto e nel 1709 a italiana, 1560-1805, Roma 1984, p. 370; F. Arisi, Altre cose piacentine d'arte e di storia, Piacenza 1987, pp. 106-111; A. Morandotti, A. G ...
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FERRARO, Antonino
Francesca Campagna Cicala
Figlio di Tommaso, nato a Giuliana, centro feudale in Val di Mazara, oggi provincia di Palermo, fu il capostipite di una famiglia di decoratori e plasticatori. [...] Isnello (Bellafiore, 1963, p - 99), riferiti anche ad Orazio.
Non si conosce la data di morte del F., che A. G. Marchese, IFerraro da Giuliana, I, Orazio pittore, Palermo 1981, pp. 9-14, 95 s.; D. Garstang, G. Serpotta e gli stuccatori di Palermo ...
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GROSSONI, Orazio Costante
Cristina Sirigatti
Nacque a Milano il 18 ott. 1876 da Giuseppe e da Albina Pulli. Studiò all'Accademia di belle arti di Brera con il pittore accademico R. Casnedi e con lo [...] Rimembranze liberty, in F.M.R., I (1982), p. 72 n. 14; P. Mola, in 1886-1986. La Permanente. Un secolo d'arte a Milano (catal.), a cura di D. Tronelli, Milano 1986, p. 278 n. 10; V. Vicario, Dal neoclassicismo al liberty, I, Lodi 1990, pp. 567 s.; Il ...
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FILIPPINI, Francesco
Enrico Maria Guzzo
Figlio di Bernardino e di Camilla, nacque a Verona tra il 1663 e il 1670 (data indicata dal Dal Pozzo, 1718; cfr. Guzzo, 1990-91); allievo di D. Tomezzoli, completò [...] all'ambiente veneto capeggiato dai vicentini Orazio e Angelo Marinali (a fine Seicento, Persico, Descrizione di Verona e della sua provincia, II,Verona 1821, p. 188; D. Zannandreis, Le vite dei pittori scultori e architetti veronesi [1831-34], a cura ...
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MANENTI (Manetti), Orazio
Emilia Capparelli
Non sono noti data e luogo di nascita di questo mosaicista restauratore, attivo a Roma tra il 1653 e il 1675; alcune fonti indicano un'origine sabina (Baldinucci; [...] data e luogo di morte.
Fonti e Bibl.: F. Martinelli, Roma ornata dall'architettura, pittura e scoltura (1663), in C. D'Onofrio, Roma nel Seicento, Firenze 1969, p. 155; I.M. Suaresius, Notitia musivo expresse opere naviculae in Basilica Sancti Petri ...
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DI CHIRICO, Giacomo
Maria Antonietta Picone Petrusa
Nacque a Venosa (Potenza) il 27 genn. 1844 da Luigi e da Caterina Savino. Il padre morì quando egli era ancora piccolissimo, nel 1848. Il primo apprendistato [...] Fra i suoi primi importanti quadri storici c'è Orazio Flacco, che egli donò al Comune di Venosa, dove L'arte moderna in Italia, Napoli-Milano 1883, pp. 201-208; N. De Niccolò, D.-De Sanctis, in Rass. pugliese di scienze lettere ed arti, I (1884), 1, ...
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DE STEFANI, Nicolò
Flavio Vizzutti
Pittore sicuramente bellunese (Piloni, 1607), nato attorno al 1520. Non si hanno documentazioni sulla sua iniziale formazione artistica, tuttavia il Lanzi (1818) dice [...] sempre vinto. I Vecellj competitori furon Francesco fratello e Orazio figlio di Tiziano".
Le prime opere certe, testimoniate Antonio da Padova e Antonio abate. Il 15 nov. 1580 il D. venne pagato per aver decorato il tabernacolo, oggi perduto, della ...
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GALLUZZI, Giovanni Battista
Anna Coccioli Matroviti
Figlio di Pier Paolo e di Laura Tartaglia, nacque il 18 luglio 1675 nella parrocchia di S. Eufemia a Piacenza, città in cui risiedette abitando nella [...] si trova al piano terreno del palazzo di Orazio della Somaglia.
Nel cantiere dell'aristocratica dimora, ibid., 1997, pp. 126-139 (con bibl.); C. Longeri Corradini, Note d'archivio su alcuni artisti "forestieri" a Castel San Giovanni, ibid., p. ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
oblio oncologico loc. s.le m. Forma di tutela, a favore di chi è stato malato di cancro, che abolisce l'obbligo di dichiarare di essere stati pazienti oncologici dopo un periodo di tempo indicato dalla legge, al fine di impedire forme di discriminazione...