DUPRÉ, Giovanni
Ettore Spalletti
Nacque a Siena il 1° marzo 1817 da Francesco, intagliatore in legno, e da Vittoria Lombardi. Nei suoi Ricordi autobiografici (Firenze 1879) il D. ricorderà come, a causa [...] D. intagliò anche un Crocefisso in legno per il ricco collezionista Emanuele Fenzi, che lo volle donare al figlio Orazio ; C. Boito, in Nuova Antologia, novembre 1873, pp. 914-926; P. D'Ambra, in La Nazione, 24 apr. 1873; V. Mikelli, in La Gazzetta ...
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PARODI, Filippo
Mariangela Bruno
Daniele Sanguineti
(Giacomo Filippo). – Figlio di Giovanni Battista, nacque a Genova nel 1630.
Questa data si deduce dall’indicazione dell’età iscritta nella lapide [...] l’aiuto di una corposa équipe, e il Monumento a Orazio Secco, nella basilica del Santo (1686). Un legame 1959, n. 5, pp. 63-73; Ead., F. P. maestro dell’intaglio, in Bollettino d’arte, s. 4, XLIV (1959), pp. 46-56; Ead., F. P., Genova 1962; G ...
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FANELLI, Francesco
Franca Franchini Guelfi
Figlio di Virgilio, scultore, nacque a Firenze come attestano i documenti che lo definiscono sempre "florentinus" (Varni, 1879, p. 74; Alizeri, 1880, pp. 197 [...] l'11 genn. 1628 (Arch. di Stato di Genova, Notarile, Notaio Orazio Camere, sc. 638, filza 60). Infine il 21 marzo 1629 si pp. 151 s., 181, 188, 191, fig. 52 a/c, 53 a/c, 60 d, 61 c; N. Miller, Heavenly caves, Boston-London-Sidney 1982, pp. 70 s., fig. ...
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GUERRIERI, Giovanni Francesco
Roberto Cannatà
Nacque a Fossombrone nel 1589 da Ludovico e Vittoria Draghi (Vernarecci, p. 4). Il padre, dottore in legge, notaio dal 1587 al 1617, godette di ottima stima [...] inoltre un rapporto con alcuni artisti di moderato caravaggismo, fra cui Orazio e Artemisia Gentileschi (Pizzorusso, 1997, pp. 76 s.; Emiliani , 1995, pp. 222-226). La collezione di opere d'arte di Pietro Petrucci conteneva tra l'altro diverse opere ...
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FARINATI, Paolo
Giovanna Baldissin Molli
Figlio del pittore Giovanni Battista di Cristoforo e di Lucia Bonato, nacque a Verona nel 1524; fu pittore, incisore, probabilmente scultore e architetto.
Il [...] in Vita veronese, XXX (1977), pp. 193-196; G. Albricci, Le incisioni di P. e Orazio Farinati, in Saggi e mem. di storia dell'arte, XII (1980), pp. 7-30; D. De Grazia Bohlin, P. F. in the palazzo Giuliari: frescoes and preparatory drawings, in Master ...
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CAMBIASO (Cangiaso), Luca
Bertina Suida Manning
Figlio del pittore Giovanni, nacque il 18 ott. 1527 a Moneglia, ma trascorse la prima giovinezza a San Quirico in Val Polcevera, luogo d'origine della [...] in Artelombarda, IX [1964], n. 1, pp. 115-124 e P. Torriti, in Boll. d'arte, LI [1966], p. 205). Fu là che G. B. Armenini ammirò il C. Peregrina, madre dei suoi sette figli, Pomponio, Aurelio, Orazio, Stefano, Ottavio, Battista e Laura, morì verso il ...
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CARPIONI, Giulio
FF . Barbieri
Nato intorno al 1613, quasi certamente a Venezia, verso il 1630 è ad apprendere pittura presso il Padovanino, mostrando di puntare "decisamente in senso classicistico [...] "grottesca" degli stessi Marinali, specie del maggiore Orazio, abitante poco lontano dal C., in contrada di , in Paragone, XIV (1963), 157, pp. 78 s.; di L. Puppi, in La Critica d'arte, X (1963), nn. 57-58, pp. 73-78;di A. Ballarin, in The Burlington ...
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GRIMALDI, Francesco
Gaetana Cantone
Figlio di Ursino e di una Cornelia, nacque a Oppido Lucano nel 1543 e venne battezzato con il nome di Fabrizio. Novizio dal 1574 nel convento di S. Eligio a Capua, [...] attribuire la realizzazione della cupola (1633-34) a Orazio Gisolfo, lo stesso architetto che diresse l'esecuzione Regno di Napoli, I, Napoli 1602, pp. 9, 87, 91 s.; C. D'Engenio Caracciolo, Napoli sacra, Napoli 1624, p. 84; O. Bulgarini, Vita del ...
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DE ALBERTIS, Edoardo
Roberto Massetti
Nacque a Genova il 26 genn. 1874 da Orazio, medico e docente di anatomia umana all'università, e Giulietta Conti, donna coltissima e appassionata conoscitrice di [...] 15 s., 18 ss., 103, 107, 111 s., 116, 126, 153, 166 ss., 175; I. de Guttry-M. P. Maino-M. Quesada, Le arti minori d'autore in Italia. Bari 1985, ad Indicem; Genova, il Novecento (catal.), a cura di G. Marcenaro, Genova 1986, pp. 71, 152, 174, 222-24 ...
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DELLA BELLA, Stefano
Anna Forlani Tempesti
Figlio di Francesco, scultore, scolaro del Giambologna, nacque a Firenze nel 1610: fu incisore e disegnatore, e si dedicò solo saltuariamente alla pittura. [...] IV, p. 603) e a quella del gioielliere Orazio Vanni, allora assai celebrata: qui dette gran prova nel .
Che il Callot sia stato un elemento importantissimo per la cultura del D. è indubitato, ma che questi ne fosse un mero imitatore è assolutamente ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
oblio oncologico loc. s.le m. Forma di tutela, a favore di chi è stato malato di cancro, che abolisce l'obbligo di dichiarare di essere stati pazienti oncologici dopo un periodo di tempo indicato dalla legge, al fine di impedire forme di discriminazione...