GRAMMATICA, Antiveduto
Roberto Cannatà
Nacque nei pressi di Roma dai senesi Imperiale e Artemisia Camoja (Baglione; Forcella). Non si conosce l'esatta data di nascita collocabile sul finire del 1570 [...] opere del G., come tramanda Baglione (p. 293), va menzionata la pala d'altare della chiesa di S. Ladislao "ove è a sedere in aria un 170), per il volto tondeggiante rammenta figure di Orazio Gentileschi e degli emiliani (specialmente il Domenichino). ...
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GHISLANDI, Vittore (al secolo Giuseppe), detto Fra Galgario
Francesco Frangi
Figlio di Domenico, pittore, e di Flaminia Mansueti, nacque a Bergamo e, insieme con la sorella gemella Beatrice, venne battezzato [...] negli anni Novanta del Seicento e di quelli del primo periodo di Lucini, come il Ritratto di Orazio del Conte (Milano, Ca' Granda) del 1705, risulta d'altro canto altrettanto evidente l'influsso esercitato dalle prove del G. sugli esiti più maturi di ...
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FANCELLI, Cosimo
Maria Teresa De Lotto
Nacque a Roma da Carlo e Isabella Ghetti il 1° luglio 1618, nella parrocchia di S. Nicola in Arcione (la data di nascita che si desume dal Pascoli [1736], 1620, [...] collaborazione, nel 1640-41, ai ritratti di Orazio Naro e Maria Giulia Cenci, commissionati a Iacopo il rilievo in gesso con il busto della Vergine posto sopra la porta d'ingresso nel portico della chiesa superiore.
Proseguiva in questi anni anche la ...
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GRASSI, Orazio
Cesare Preti
Maria Grazia Ercolino
Figlio di Camillo, nacque a Savona il 1° maggio 1583. Dopo un'infanzia e una prima giovinezza trascorse nella città natale a diciassette anni si recò [...] più importante fonte per la biografia del G. è l'Archivum Romanum Societatis Iesu. In particolare si vedano: per la carriera scolastica e d'insegnante, Med. 1, cc. 229r, 239v; Med. 2, cc. 9v, 22r, 34r, 47r, 59r, 84v, 96v, 109r, 123v, 138r, 159r, 178v ...
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FALOPPI (Falloppi), Giovanni di Pietro (Giovanni da Modena)
Andrea De Marchi
La prima menzione sicura di questo pittore, nativo di Modena e attivo prevalentemente a Bologna, risale al 17 luglio 1409, [...] , ibid., pp. 179-87; I. Kloten, Il polittico Bolognini nel suo ambiente, ibid., pp. 261-78; D. Tura, Echi di lontani rapporti: Iacopo di Paolo, Orazio di Iacopo, G. da Modena e gli uffici della città di Bologna, ibid., p. 303; La Pinacoteca nazionale ...
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Archeometria e restauro
Paolo Marconi
Nel 1880 Thomas H. Huxley (che si faceva chiamare il bulldog di Darwin) rivolse la sua attenzione all’educazione in Scienza e cultura, contrapponendo alla superiorità [...] quella di Lettere), a un pittore tradizionalista quale Orazio Amato, all’architetto Marcello Piacentini e all’ aggiunto (a testimoniare come fino ad allora il restauro degli oggetti d’arte fosse inteso more philologico) che uno dei primi docenti ...
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MADERNO, Stefano
Harula Economopoulos
Nacque, forse a Roma o a Palestrina, da Antonio e Francesca Frasca, intorno al 1570, piuttosto che nel 1576 come finora ritenuto.
La critica si era in passato basata [...] al M., poi fusi in bronzo da Domenico Ferrerio e Orazio Censore; ancora al M. vanno attribuiti i due Angeli reggicorona M., Bernini and Rusconi from the Farsetti collection in the Ca' d'Oro and the Hermitage, in The Burlington Magazine, CXXXIII (1991 ...
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Vedi VERNICE NERA, Vasi a dell'anno: 1966 - 1997
VERNICE NERA, Vasi a
P. Mingazzini
Con questo nome s'intende una categoria di vasi interamente verniciati in nero, generalmente senz'altra decorazione [...] regioni e sul nome di campana supellex, che Orazio usa in una delle sue satire. (Il 2068. Coppe attiche del V sec. a decorazione in tecnica mista, ad impressione e pittura: A. D. Ure, in Jour. Hell. St., LVI, 1936, pp. 205-215. Su Therikles da Corinto ...
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CORBARELLI (Corberelli, Corborelli Coribelli)
Renata Massa
Famiglia fiorentina di intarsiatori di pietre dure operosi a Padova, Vicenza, Modena, Bologna, Brescia e nel Bergamasco nel corso dei secoli [...] uno dei quali funse da padrino di battesimo lo scultore Orazio Marinali). Dall'8 nov. 1680 all'8 nov. 1681 per l'Emilia, n. s., IV (1879), 1, pp. 33-36 (Benedetto); D. Bortolan, S. Corona, chiesa e convento dei domenicani, Vicenza, 1889, pp. 249-250 ...
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OTTONI, Lorenzo
Cristiano Giometti
OTTONI, Lorenzo. – Figlio di Giovanni Giacomo, romano (Pascoli [1730 circa], 1981), nacque a Roma il 25 novembre 1648 e fu battezzato due giorni dopo in S. Lorenzo [...] , a cominciare dal busto del cardinal Orazio Mattei destinato al suo monumento funebre in 78; M. Carta, Carlo Francesco Bizzaccheri e la cappella del Monte di Pietà, in Bollettino d’arte, s. 6, LXV (1980), pp. 49-56; A. Brancati, Una statua, ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
oblio oncologico loc. s.le m. Forma di tutela, a favore di chi è stato malato di cancro, che abolisce l'obbligo di dichiarare di essere stati pazienti oncologici dopo un periodo di tempo indicato dalla legge, al fine di impedire forme di discriminazione...