SPADA, Virgilio. –
Alberto Bianco
Figlio di Paolo, tesoriere di Romagna, e della sua seconda moglie, la nobile forlivese Daria Albicini, nacque a Cesena il 17 luglio 1596 nel palazzo della Tesoreria.
All’età [...] si trasferì a Roma con tutta la famiglia in casa dello zio Orazio di fronte a S. Andrea della Valle. Qui Spada ricevette la San Giovanni in Venere, Libro degli interessi dell’abbazia e libro d’istruzioni per l’abbazia di san Giovanni in Venere (Roma, ...
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PETRONI, Andrea Antonio
Mariadelaide Cuozzo
– Nacque a Venosa (Potenza) l’8 luglio 1863 da Francesco, falegname, e Maria Nicola Palmieri, terzo di cinque fratelli e sorelle. Compì gli studi elementari [...] illustri appartenenti alla storia della Basilicata (Orazio Flacco, Luigi La Vista, Nicola Sole, Mario Milano 1905-1906, pp. 119-127; Id., Note critiche sulla esposizione internazionale d’arte in Venezia, ibid., Milano 1905, pp. 153-167; A. Tripepi, ...
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ORIOLI, Orazio Maria Luigi
Ignazio Veca
ORIOLI, Orazio Maria Luigi (in religione Antonio Francesco). – Nacque a Bagnacavallo (Ravenna) il 10 dicembre 1778 da Bernardo e da Teresa Alberti.
Dopo aver [...] Roma 2002, pp. 437-438 (reca una data di morte errata); J. Ickx, La Santa Sede tra Lamennais e San Tommaso d’Aquino. La condanna di Gerard Casimir Ubaghs e della dottrina dell’Università Cattolica di Lovanio (1834-1870), Città del Vaticano 2005, pp ...
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OLIVA, Antonio
Vincenzo Lavenia
OLIVA, Antonio. – Figlio di Francesco e Giovanna de Ditto, nacque a Reggio Calabria nel 1624 (Spanò, 1857, p. 195), o forse nel 1623, se è vero che nell’anno di morte [...] , 2004, pp. 37 s. nota) e da Urbino Orazio Albani ne informava Francesco Bianchini: «La resolutione dell’Oliva di atomismo e i medici romani, in Nuncius, XVIII (2003), pp. 69-87; D. Frascarelli - L. Testa, La casa dell’eretico. Arte e cultura nella ...
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ZAMBONO di Andrea
Dario Canzian
ZAMBONO di Andrea. – Figlio del drappiere Andrea e di una donna dal nome ignoto, nacque a Padova nella contrada di S. Nicolò, presumibilmente verso la metà degli anni [...] 2012).
Nei testi di Zambono sono stati individuati rimandi a Orazio, Tibullo, Properzio, Marziale, Stazio (Billanovich, 1958, pp. p. 30; J.F. Chevalier, Les “Épîtres métriques” d’Albertino Mussato (1261-1329): une autobiographie politique? in La lyre ...
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MORSELLI, Adriano
Nicola Badolato
– Non si hanno notizie circa i natali e i primi decenni di vita di questo poeta e librettista attivo per i teatri di Venezia nella seconda metà del Seicento.
È generalmente [...] della fedeltà e a Monaco di Baviera nel 1721 come L’amor d’amico vince ogni altro amore (Pietro Torri).
Morselli è fra i già nel 1688 Vincenzo Grimani aveva tratto alcuni episodi del suo Orazio dall’Horace di Pierre Corneille. A sua volta l’Ibraim ...
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BURLAMACCHI, Michele
Michele Luzzati
Nacque a Lucca nel 1531 da Francesco di Michele (poi giustiziato nel 1548 in conseguenza della congiura antimedicea) e Caterina di Federico Trenta. Secondogenito [...] Subito dopo il B. venne mandato in Francia da Orazio Micheli e Arrigo Balbani "per li negotii delli Arnolfini et ., 322, 326 ss.; E. Masi, I Burlamacchi e di alcuni doc.intorno a Renata d'Este, Bologna, 1876, pp. 66, 92, 94 ss., 104 ss., 111 ss., 114 ...
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LUDOVISI, Orazio
Giampiero Brunelli
Nacque a Bologna nel 1561 dal conte Pompeo e Camilla Bianchini. La famiglia Ludovisi, impegnata nelle attività finanziarie, apparteneva alla fazione contraria ai [...] 17 marzo prestò giuramento come comandante supremo degli Eserciti pontifici (carica per la quale riceveva mensilmente circa 770 scudi d'oro).
Il L., apparso agli ambasciatori veneziani che erano giunti a congratularsi con il pontefice "buon cavaliere ...
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DE ATTELLIS, Orazio
CCassani
Nacque a Sant'Angelo Limosano, presso Campobasso, il 22 ott. 1774 secondogenito di Francesco marchese di Sant'Angelo e Dorotea D'Auria.
Poco amato ed aspramente trattato [...] combattere il brigantaggio e raccogliere reclute per il suo corpo; nel settembre del 1809 fu nominato capitano nel reggimento delle guardie d'onore e con questo corpo, il 5 dic. 1812, scortò da O'chmiano a Vilna Napoleone reduce da Mosca.
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SABBADINI, Remigio
Giorgio Piras
– Sesto di sette figli, nacque il 23 novembre 1850 a Sarego (Vicenza), da Giuseppe e da Luigia Allegro.
Studiò nelle scuole di Lonigo, Verona e Vicenza e quindi all’Istituto [...] e quelli alle Satire (1891, 1906) e alle Epistole di Orazio (1890, 1908: sugli studi oraziani v. S. Timpanaro, S forse scritte in occasione della candidatura alla R. Accademia d’Italia, per cui si veda: Archivio Accademia d’Italia, Tit. II, b. 1, f. 5 ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
oblio oncologico loc. s.le m. Forma di tutela, a favore di chi è stato malato di cancro, che abolisce l'obbligo di dichiarare di essere stati pazienti oncologici dopo un periodo di tempo indicato dalla legge, al fine di impedire forme di discriminazione...