TAMBRONI, Giuseppe
Maria Pia Casalena
– Nacque a Bologna l’8 settembre 1773 da Paolo, agiato cuoco di origini parmensi, e da Rosa Muzzi.
Fu istruito in casa assieme alla sorella Clotilde (v. la voce [...] a Roma un pensionato per gli artisti del Regno d’Italia, al fine di eguagliare la già lunga esperienza Intorno la vita di Antonio Canova. Comentario, Venezia 1823; Necrologia di Orazio Carnevalini, in Giornale arcadico di scienze, lettere ed arti, V ...
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ZIMARA, Marco Antonio
Alessandra Celati
– Nacque a San Pietro in Galatina (Lecce) intorno al 1470, figlio di Nicola e di una donna di cui si ignora il nome, ma di cui è noto che apparteneva alla famiglia [...] fu pubblicata nuovamente nel 1575 presso Orazio Salviano in un volume di testi filosofici problema della scienza nei “Theoremata” (1523), in Platonismo e aristotelismo nel Mezzogiorno d’Italia (sec. XIV-XIV), a cura di G. Roccaro, Palermo 1989, pp ...
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SALATIELE
Massimo Giansante
– Figlio di Martino di Papa, nacque a Bologna verso il 1210; nulla si sa della madre.
Si sposò nel 1230, o poco dopo, e dalla moglie Bertilla ebbe un figlio, Aliotto, notaio [...] gli autori della tradizione classica – Cicerone, Virgilio, Orazio, Ovidio, ma anche Aristotele e, fra i e moderni nella storia del notariato bolognese, in L’opera di Pietro d’Anzola per il notariato di diritto latino. Atti del Convegno di studi ...
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BARTOLI, Francesco Saverio
Ada Zapperi
Nacque il 2 dic. 1745 a Bologna, da Severino e da Maddalena Boari.
All'età di sette anni fu iscritto regolarmente alle scuole pie "e null'altro vi appresi che [...] dei signori Venenti, recitò insieme con Cristoforo Merli, Orazio Zecchi, Giuseppe Panizza ed "altri accademici dilettanti" in di Rovigo con illustrazione ed indice, che fu l'ultimo lavoro d'argomento profano del B., il quale da quel tempo si dedicò ...
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FREGOSO, Giano
Jean-François Dubost
Nacque a Verona il 15 genn. 1531 da Cesare e Costanza Rangoni, maggiore di quattro fratelli.
Nel 1541, dopo l'assassinio a opera di sicari del marito - agente diplomatico [...] fine del secolo per i suoi commenti e le sue traduzioni di Orazio, Cicerone, Giovenale e Virgilio, si trovava anch'egli ad Agen 1569 il F. contribuì all'organizzazione di una compagnia di uomini d'arme italiani per la difesa di Agen. I viaggi da lui ...
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PUCCI, Pandolfo
Francesco Martelli
PUCCI, Pandolfo. – Nacque a Firenze il 29 novembre 1509, da Roberto di Antonio e Dianora di Lorenzo Lenzi.
Il padre, di stretta militanza filomedicea in continuità [...] e anche con tutta probabilità dello stesso Cosimo I: «di cose d’importanza io non me ne sono mai voluto travagliare, e l’ il piano, anch’esso destinato al fallimento, ordito dal figlio Orazio contro il nuovo granduca Francesco I.
Fonti e Bibl.: ...
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POGGIOLI, Antonio
Federico Vizzaccaro*
. – Cartolaio romano, promotore di edizioni musicali, nacque tra il 1579 e il 1581 da Francesco (ignoto il nome della madre). Nell’atto di battesimo del figlio [...] originale) è seguita da quelle della Scala di musica di Orazio Scaletta (1627, ripubblicata di nuovo vent’anni dopo con settembre 1675. Si era sposato due volte, la prima con Beatrice d’Este (morta nel 1650) e poi con Giulia Elisabetta Allegrini, ...
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NAGNI, Francesco
Francesca Franco
– Nacque a Viterbo il 7 febbraio 1897 da Eugenio e da Flaminia Paglialunga.
Studiò all’Accademia di belle arti di Roma (1915-20), lavorando in seguito nello studio [...] l’aula magna del liceo ginnasio Cirillo (ora Orazio Flacco) a Bari e, sempre con Vecchi, ; F. N., scultore, in Auditorium, Roma, 1° maggio 1954, p. 4; G. Nicodemi, Rassegne d’arte. F. N., in Ragguaglio librario, XII (1955), 4, pp. n.n.; G. Fallani, F ...
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RIVALTA, Andrea
Chiara Carpentieri
RIVALTA, Andrea. – Non ci sono notizie certe sulla data e sul luogo di nascita di questo scultore, che dal 1603 operò presso la corte sabauda sotto Carlo Emanuele [...] per il quale Rivalta fu coinvolto insieme agli scultori Orazio Astegiani, Giacomo e Ludovico Vanello e Alessandro Audisio , I-III, Torino 1963-1968, s.v. e passim; Le sculture del Museo d’arte antica, a cura di L. Mallé, Torino 1965, pp. 41 s.; N ...
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OREGGI, Agostino
Silvano Giordano
OREGGI, Agostino. – Nacque nel 1577 a Santa Sofia, «terra illustre del Gran Ducato di Toscana ai confini della Romagna» (Strocchi, 1838, p. 158), oggi in provincia [...] Niccolò Riccardi, Oreggi, Ilario Rancati e Orazio Giustiniani, cui il papa aggiunse Luca lotta per la scienza, Roma-Bari 2007, pp. 261, 274, 287, 290, 303, 314; D. Rezza - M. Stocchi, Il capitolo di S. Pietro in Vaticano dalle origini al XX secolo, ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
oblio oncologico loc. s.le m. Forma di tutela, a favore di chi è stato malato di cancro, che abolisce l'obbligo di dichiarare di essere stati pazienti oncologici dopo un periodo di tempo indicato dalla legge, al fine di impedire forme di discriminazione...