NARDI, Antonio
Francesca Franco
– Nacque a Cerea, nella Bassa veronese, il 2 giugno 1888 da Domenico e da Clodomira Bellavite.
Nel 1897 la famiglia si trasferì a Verona, dove, dopo aver frequentato [...] si ricorda Zucca sul davanzale (1921, Verona, Galleria d’arte moderna Palazzo Forti), esposta alla XIV Mostra di Ca 1967, fig. 24), in sintonia con la coeva ricerca di Orazio Pigato e Guido Farina. Riferibili a questa particolare temperie sono le ...
Leggi Tutto
EMILIANI, Giuseppe Maria
Franco D'Intino
Nacque da Antonio e da Angela Maria Betti il 16 genn. 1776 a Faenza (od. prov. Ravenna), ultimo erede di un'antica famiglia che discendeva - secondo una ricostruzione [...] e più tardi la canzone antifrancese All'Italia, il poemetto Orazio Nelson (1800) e l'idillio Arianna (1800)" ( L. Zauli Naldi, L'arco napoleonico in Faenza, in Valdilamone. Rivista di lettere e d'arti, VII (1927), 4, pp. 134 ss.; F. Lanzoni, G. M. ...
Leggi Tutto
MONTANARI, Giuseppe Ignazio
Valerio Corvisieri
– Nacque a Bagnacavallo (presso Ravenna) il 15 sett. 1801, da Lorenzo e Barbara Biancoli (cfr. lettera a D.M. Vaccolini, Pesaro, 12 genn. 1834: la data [...] Farini ed ebbe per compagno F. Mordani, al quale restò legato d'amicizia per tutta la vita.
Dopo aver perso la madre (il le traduzioni dal latino, in particolare l’Arte poetica di Orazio (Parma 1849); Il Catilinario e il Giugurtino di Sallustio ( ...
Leggi Tutto
ROSELLO, Lucio Paolo
Andrea Del Col
– Nacque a Padova da una nobile famiglia di giureconsulti di origine aretina.
Le notizie iniziali sulla sua vita sono carenti: divenne prete nel 1522 e si addottorò [...] il fratello Giovanni Battista, Zuane de Honestis, Orazio Brunetto e altri a Venezia, Oderzo, Portobuffolè, Cinquecento, a cura di P. Cherchi, Ravenna 1998, pp. 97-120; D. Vagnoni, Il plagio del ‘De patientia’ di Celio Calcagnini nel secondo dei Due ...
Leggi Tutto
GUICCIARDI, Fabrizio
Marco Folin
Di nobile famiglia reggiana, forse di origini valtellinesi, il G. nacque nel 1662, probabilmente l'8 settembre, a Reggio nell'Emilia, da Orazio e da Laura Bisi. Fu battezzato [...] nel centro della città, esportava a Parigi, Lione, Roma, in Germania e nelle Fiandre.
I frequenti viaggi d'affari compiuti da Orazio avevano finito per renderlo un prezioso e insospettabile collaboratore dei duchi di Modena e Reggio, che usavano ...
Leggi Tutto
FOPPA, Marco Antonio
Franco Pignatti
Nacque a Roma nel 1603 dal mercante e. nobile bergamasco Giovanni Paolo, che aveva ottenuto anni prima la cittadinanza romana, e da Lorenza Testa.
Insieme al fratello [...] . Albani; di sua mano trasse copia degli originali delle lettere a Orazio Feltrio (cfr. Bibl. apost. Vaticana., ms. Vat. lat. Pulzone da Gaeta, una testa di Publio Fontana di Antonio Morone d'Albino, un ritratto di Bernardo e uno di Torquato Tasso ( ...
Leggi Tutto
MARLIANI, Bartolomeo
Massimiliano Albanese
MARLIANI (Marliano), Bartolomeo (Giovanni Bartolomeo). – Nacque nel 1488 a Robbio, nel territorio di Vercelli, da Gabriele; il nome della madre è ignoto. Nei [...] topographia, libri septem (Romae, A. Blado «in aedibus d. Ioan. Bap. de Maximis»), guida alle antichità di Roma le quali il M. si era valso dell’aiuto di Ludovico Lucena e Orazio Nucleo e aveva tratto profitto dal Libro terzo dell’architettura di S. ...
Leggi Tutto
SASSETTI, Filippo
Francesco Surdich
– Nacque a Firenze il 26 settembre 1540 da Giambattista e da Maddalena de’ Gondi.
La sua famiglia vantava nobili origini e si diceva discendente da quella gens Saxetia [...] Malacca e poi tornare in Cina «per dimorarvi altanto tempo e vedere d’intendere di quella terra qualche cosa con più fondamento di quello che all’Accademia Fiorentina. Sulla sua tomba l’amico Orazio Naretti fece incidere questa lapide: «Novarum rerum ...
Leggi Tutto
CAPIZUCCHI, Camillo
Mirella Giansante
Nato a Roma nel 1537 da Marcello e da Lavinia Incoronati, ricevette una buona educazione anche letteraria, ma ben presto manifestò una grande inclinazione per le [...] periodo di riposo a Roma, ove ricevette assieme ai fratelli Orazio e Mario una cospicua eredità della famiglia Conti con la conte di Fuentes lo convocò a Milano, per esporgli un progetto d'invasione della Francia, ma Clemente VIII vietò al C. di ...
Leggi Tutto
PANDOLFINI, Roberto
Vanna Arrighi
PANDOLFINI, Roberto (Ruberto). – Nacque a Firenze il 3 luglio 1617 da Pandolfo di Roberto e da Virginia del senatore Cosimo Tornabuoni.
I Pandolfini erano una delle [...] 1669-1737, senatore dal 1715) e Porzia, andata sposa a Orazio di Rosso Strozzi.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Autori che trattano del moto delle acque, IV, Firenze 1768, p. 249; D.M. Manni, Il Senato fiorentino, Firenze 1771, pp. 91 s.; I ...
Leggi Tutto
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
oblio oncologico loc. s.le m. Forma di tutela, a favore di chi è stato malato di cancro, che abolisce l'obbligo di dichiarare di essere stati pazienti oncologici dopo un periodo di tempo indicato dalla legge, al fine di impedire forme di discriminazione...