PERSIO, Ascanio
Franco Pignatti
PERSIO (Persi, Persii), Ascanio. – Nacque a Matera il 9 marzo 1554 da Altobello, scultore, e da Beatrice Goffredo, ultimo di cinque fratelli: Antonio, Giovanni Battista, [...] Giulio (da cui nacque il giureconsulto e poeta Orazio, 1579-1649), Domizio.
Così come il fratello Antonio, il filologo, Matera 1991; A. Daniele, Sviluppo della critica, in Storia letteraria d’Italia, Il Cinquecento, a cura di G. Da Pozzo, III, Padova ...
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MISCOMINI, Antonio
Pasqualino Avigliano
MISCOMINI, Antonio (Antonio di Bartolommeo da Bologna, Antonio da Bologna). – Nacque a Modena intorno al 1450 da Bartolomeo, originario di Bologna.
Ben presto [...] si apre con l’ode di Angelo Ambrogini, il Poliziano, a Orazio; il commento, disposto su 46 linee, contorna il testo. È una correzione, da presumere da parte dello stesso autore, in corso d’opera, o meglio quando il volume era già stato messo in ...
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NADDO di ser Nepo da Montecatini
Vieri Mazzoni
NADDO di ser Nepo da Montecatini. – Nacque, in luogo incerto, in una data da collocare presumibilmente tra la fine degli anni Venti e la metà degli anni [...] è che l’editore per la pubblicazione dovette avvalersi di una copia (d’ora in avanti: A), che aveva il pregio di essere stata Francesco di Orazio Della Rena; una terza ai suoi tempi posseduta dal marchese Gabriele Riccardi; una quarta (d’ora in ...
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TOSI, Giuseppe
(Gioseffo) Felice
Francesco Lora
– Musicista sempre indicato come bolognese, nell’arco di molti decenni il suo battesimo non risulta registrato al fonte della cattedrale di S. Pietro, [...] 125-127 e 80). Nel 1679 riservò inoltre per sé, come ormai d’abitudine per il ruolo che stava tenendo, la composizione di Kyrie e Gloria a Venezia, nel teatro di S. Giovanni Grisostomo, con Orazio, Amulio e Numitore, Pirro e Demetrio e L’incoronazione ...
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SIMONELLI, Matteo
Federico Vizzaccaro
SIMONELLI, Matteo. - Nacque presumibilmente a Roma intorno al 1618, da Francesco (ignoto il nome della madre). Come puer cantor della cappella Giulia, nella basilica [...] , e si esclude che possa essere stato allievo di Orazio Benevoli, come invece asserì Giuseppe Baini, 1828, pp. musique à Saint-Louis des Français de Rome au XVIIe siècle, suppl. a Note d’archivio per la Storia musicale, n.s. III (1985), ad ind.; IV ...
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SABBATINI, Galeazzo
Gregorio Moppi
SABBATINI, Galeazzo. – Nacque nel 1597 a Pesaro da Carlo e da Caterina Ceccolina.
Ebbe tre fratelli: Francesco, Benedetto e Giulio Cesare, quest’ultimo sacerdote e [...] , Cesare Rinaldi, Giovanni Capponi, Carlo Fiamma, Orazio Parma, Pietro Bonfadio, Alessandro Gatti. Dalla lettera tal dolcissimo intertenimento». L’op. II è indirizzata a Leopoldo V d’Austria: omaggio che si spiega in virtù del recente matrimonio dell’ ...
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CALVO, Francesco Giulio (dopo il 1518 o 1519 Francesco Minicio dal supposto eponimo del paese nativo di Menaggio; si sottoscrive Rutilio in una edizione del 1531, aggiunge Novocomensis in altre)
Francesco [...] giurista milanese, il quale gli proponeva - invano - la pubblicazione d'importanti opere giuridiche; dall'altro la reputazione e l'influenza brevi commenti alle Georgiche di Virgilio e alle Odi di Orazio, rispettivamente di T. Sabino e di A. Telesio; ...
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PROVAGLI, Bartolomeo
Daniele Pascale Guidotti Magnani
PROVAGLI, Bartolomeo. – Nacque a Bologna il 9 ottobre 1608, quintogenito di Orazio e di Eleonora Menganti, nella casa di strada Galliera 564 (attuale [...] XVIII secolo, vol. 13, c. 96r). Il padre Orazio (1564-1651) era scultore di lamina di rame e, allievo Zecca di Bologna in Antico Regime, Bologna 1996, pp. 17-37; D. Aricò, «Onestissime liti». Dispute scientifiche a Bologna tra Cinquecento e Seicento, ...
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SERRA DI CASSANO, Luigi
Luca Covino
– Nacque a Napoli il 30 ottobre 1747 da Laura Serra, duchessa di Cassano, e dal patrizio genovese Giuseppe Maria Serra.
La madre, discendente da un’antica famiglia [...] pregiata della raccolta libraria tra cui un rarissimo Orazio del 1474. In seguito vennero vendute altre cura di M.C. Ferrari, XX, Napoli 2003, p. 256.
M. D’Ayala, Vite degl’italiani benemeriti della libertà e della patria, Torino 1883, pp. ...
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DE NOBILI, Vincenzo
Pietro Messina
Nacque nel 1515 c. a Montepulciano (Siena) da Roberto e da Ludovica (Ciocchi) Del Monte. La famiglia proveniva da Orvieto, "nella quale hebbe origine l'illustre famiglia [...] luglio, quando cercarono di intercettare le truppe di Orazio Farnese che, dalla Mirandola, si stavano portando a Roma: "parce qu'il est subject et a tousiours fait professyon d'estre serviteur dudit duc de Florence ... Mais ce que je craindrois le ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
oblio oncologico loc. s.le m. Forma di tutela, a favore di chi è stato malato di cancro, che abolisce l'obbligo di dichiarare di essere stati pazienti oncologici dopo un periodo di tempo indicato dalla legge, al fine di impedire forme di discriminazione...