DESMARAIS, Jean-Baptiste-Frédéric
Olivier Michel
Nacque verso il 1756 a Parigi, dove studiò pittura con G-F. Doyen, come si ricava dal suo brevet di pensionnaire redatto il 23 febbr. 1786 (Correspondance..., [...] nella linea neoclassica allora trionfante. Anche se allievo di Doyen, il D. seguì le tracce di David che aveva appena dipinto il Giuramento degli Orazi quando il D. entrò nell'Accademia. Qualità dominante nella sua arte è l'immaginazione unita ...
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ORSINI, Paolo Giordano
Elisabetta Mori
ORSINI, Paolo Giordano. – Nacque a Bracciano il 1° gennaio 1541 da Girolamo, di Giovanni Giordano e Felice della Rovere, e da Francesca Sforza di Santa Fiora, [...] Scipione del Palla e Bartolomeo Roy. Suo precettore fu Orazio Prospero, musicista e poeta; suo maestro nelle lettere generale delle truppe pedestri ed ebbe il comando di sei compagnie d’italiani con l’ordine di proteggere il tratto delle mura dalla ...
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SESSA, Melchiorre
Franco Pignatti
SESSA, Melchiorre (Marchionne, Marchiò). – Nacque da Giovanni Battista, probabilmente a Venezia, dopo che il padre si era stabilito nella città per esercitare l’arte [...] tra il 1526 e il 1528, tra cui spicca un Orazio in folio, decorato da belle xilografie e iniziali figurate, con tipografi ed editori in Venezia sec. XV-XVII, in Accademie e biblioteche d’Italia, XXXVIII (1970), pp. 262-285; S. Curi Nicolardi, ...
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CENTURIONE, Giorgio
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nel 1552 da Domenico, appartenente al ramo dei Becchignoni, e da Nicolosina Fornari. Da giovane, si dedicò allo studio della storia e del diritto civile, [...] rivendicato dal doge di Genova.
Egli trattò dapprima con Ferdinando d'Austria e poi con la Dieta, mettendo in rilievo corsi. Terminato il biennio senatoriale, venne inviato insieme con Orazio Lercari a Monaco dove era stato ucciso il principe Ercole ...
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STOPPATO, Alessandro (Giovanni Alessandro). – Nacque a Cavarzere (Venezia) il 31 dicembre 1858, dall’avvocato Giovanni, di Domenico, e da Antonia (Antonietta)
Chiara Valsecchi
Nadali.
A Padova conseguì [...] a due altri membri del Parlamento (il deputato Orazio Raimondo e il senatore Paolo Emilio Bensa) e - A.M. Mola, Roma 2014).
In Senato, Stoppato fu membro della commissione d’accusa dell’Alta Corte di giustizia (1924-29) e, dal 6 giugno 1925, ...
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SGRICCI, Tommaso
Paola Ciarlantini
SGRICCI, Tommaso. – Nacque a Castiglion Fiorentino, presso Arezzo, il 31 ottobre 1789 da Jacopo, medico condotto in paese dal 7 marzo di quell’anno, di famiglia aretina [...] parrocchia della Collegiata il successivo 2 novembre. A due anni d’età perse il padre. La madre, risposatasi con il un dono per l’improvvisazione poetica, ereditato forse da un avo, Orazio Sgricci. Narra Luigi Carrer (1836, p. 404) che per carnevale ...
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MASSIMO, Innocenzo
Stefano Tabacchi
– Nacque a Roma il 16 nov. 1581, quarto degli otto figli di Alessandro, appartenente al ramo della famiglia Massimo detto di Aracoeli, e di Olimpia di Girolamo De [...] di vicelegato di Ferrara, a fianco del cardinale legato Orazio Spinola, occupandosi delle delicate trattative con il governo veneziano tra il principe Carlo e l’infanta di Spagna Maria Anna d’Asburgo aveva alle spalle una lunga storia, quando il M. ...
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SEBASTIANI MINTURNO, Antonio
Gennaro Tallini
– Nacque a Traetto (oggi Minturno, prov. di Latina), probabilmente nel 1497, se è vero quanto riportato in un documento sui fuochi di Terra di Lavoro del [...] poesia rispetto alla pittura e alla scultura sulla base di Orazio e Virgilio; nel terzo traccia il profilo della tragedia e in Esperienze letterarie, XXXIII (2008), pp. 73-100; F. D’Alessandro, «Mentre che l’un coll’altro vero accoppio»: il Petrarca ...
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PERANDA, Giovan Francesco
Simone Testa
PERANDA, Giovan Francesco. – Nacque intorno al 1529 a Ponte di Valtellina. Nulla sappiamo della famiglia tranne che ebbe un cugino, Giovanni Battista Peranda, [...] nella silloge Rime… in morte della Signora Irene… di Spilimbergo (Venezia, D. e G.B. Guerra, 1561). Partecipò inoltre alla pubblicazione Odi diverse di Orazio volgarizzate raccolte da Giovanni Narducci (Venezia 1605).
La vocazione di Peranda tuttavia ...
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TROYA, Ferdinando
Carmine Pinto
– Nacque a Portici il 3 gennaio 1786 da Michele Troja e da Anna Maria Marpacher.
Nel corso del suo esilio, il fratello maggiore Carlo (v. la voce in questo Dizionario) [...] colpirono una parte fondamentale delle élites e dei gruppi d’opposizione. Il fratello, a differenza degli altri capi Pinto di Ischitella, Giovanni Cassisi, Raffaele Carrascosa, Orazio Mazza.
Il governo presieduto da Ferdinando Troya rappresentò ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
oblio oncologico loc. s.le m. Forma di tutela, a favore di chi è stato malato di cancro, che abolisce l'obbligo di dichiarare di essere stati pazienti oncologici dopo un periodo di tempo indicato dalla legge, al fine di impedire forme di discriminazione...