RAMBALDONI, Vittorino de'
Maria Accame
RAMBALDONI, Vittorino de’. – Nacque a Feltre, probabilmente intorno al 1378 (secondo Sabbadini, 1928, nel 1373), da Bruto e da Monda Enselmini.
Nel 1396 si recò [...] a Virgilio e Lucano, si leggevano Ovidio, Persio, Orazio, ma non Giovenale («quod aperte nimium et obscene cura di N. Giannetto, Firenze 1981, pp. 13-33; G. Flores D’Arcais, Vittorino da Feltre: la pedagogia come autobiografia, ibid., pp. 35-53 ...
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GUARNELLI (Guarnello), Alessandro
Emilio Russo
Nacque a Roma nel 1531. Il padre, Agolante, era al servizio dei Farnese e il G. crebbe nella dimora romana della famiglia.
Le notizie biografiche su di [...] , La maison du cardinal Farnèse en 1554, in Mélanges d'archéologie et d'histoire, XL (1923), p. 205; G. Albini, 1994-95 (contiene l'edizione integrale del testo); L. Borsetto, Tradurre Orazio, tradurre Virgilio. "Eneide" e "Arte poetica" nel Cinque e ...
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TURINI
Marco Bizzarini
– Famiglia di musicisti bresciani attivi in patria e Oltralpe tra Cinque e Seicento, documentata sull’arco di tre generazioni.
Gregorio nacque a Brescia intorno al 1553. Il padre, [...] di anni 35» abitava «ala corte dell’imperatore» Rodolfo II d’Asburgo con la moglie Lucrezia di vent’anni e la figlia Lasciò precocemente l’incarico di organista nel 1665, sostituito da Orazio Pollarolo, e si spense nella casa paterna il 2 marzo ...
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PLACIDO, Beniamino
Aldo Claudio Zappalà
PLACIDO, Beniamino. – Terzo di cinque figli (con due sorelle e due fratelli), nacque a Rionero in Vulture, nel Potentino, il 1° febbraio 1929 da Maria Nucci – [...] lo portò, dopo la guerra, a simpatizzare con il Partito d’azione (PdA).
Negli anni Cinquanta la madre decise di trasferire del quotidiano fondato e diretto da Eugenio Scalfari, con Orazio Gavioli capo degli spettacoli ed Enzo Golino capo della cultura ...
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GIOVANNA d'Austria, granduchessa di Toscana
Stefano Tabacchi
Nacque a Praga il 24 genn. 1547, ultima dei quattordici figli di Ferdinando d'Asburgo, re dei Romani e futuro imperatore, e della regina [...] era stata fortunosamente scoperta la congiura antimedicea di Orazio Pucci, che fu ferocemente repressa. Il 9 322-326; III, pp. 180-186, 190-198, 218 s.; D. Moreni, Serie d'autori di opere riguardanti la celebre famiglia Medici, Firenze 1826, ad ind.; ...
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FANCELLI, Iacopo Antonio
Maria Teresa De Lotto
Nacque a Roma da Carlo e Isabella Ghetti il 28 febbr. 1606, secondo l'atto di nascita. Il Pascoli (1736), che la data erroneamente al 1619 (errore riportato [...] di ritrattista del F. e si avvicinano a quello di Orazio Naro per la resa analitica delle vesti e dei lineamenti. Di , Pa., 1985, pp. 27 s., 30 s., 33, 39 n. 43; C. D'Onofrio, Le fontane di Roma, Roma 1986, pp. 424, 538; Le statue berniniane del ...
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LEONI, Ottavio
Valentina Sapienza
Nacque a Roma da Ludovico (Baglione, p. 321), orefice, medaglista e ritrattista in cera, impiegato alla Zecca pontificia nel 1574 (Rizzo, 1999, p. 33) e originario [...] trasferirono in strada Paolina, dove abitavano pure Orazio e Artemisia Gentileschi (Lomi), Antiveduto Grammatica, 1642, pp. 321 s.; A. Petrucci, O. L. incisore romano, Siena s.d.; T.H. Thomas, O. L. A forgotten portraitist 1578-1630, in The Print ...
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RONCALLI, Carlo
di G
Agnese Vastano
iuliano, detto Trombetta. – Quando e dove nacque, figlio di un Giuliano, non è stato ancora rivelato dalle fonti: discorde la critica sul luogo di nascita, essendo [...] della Madonna del Gatto di Barocci, commissionata dal senatore Orazio Albani, fratello del papa, oggi al Museo diocesano Albani e il Beato Agostino vescovo di Nocera, e ancora una pala d’altare per ordine di Sua Santità con S. Barbara in adorazione ...
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MEDICI, Sisto
Eva Del Soldato
MEDICI, Sisto. – Nacque a Venezia nel 1502 da una famiglia di origini bresciane.
Rimasto orfano, fu allevato dalla nonna e dalla zia. Già intorno ai dieci anni manifestò [...] L. Lotto, Il «Libro di spese diverse» con aggiunta di lettere e d’altri documenti, a cura di P. Zampetti, Venezia-Roma 1969, pp. 84 I, pp. 349 s., 354, 360, 362; L. Artese, Orazio Toscanella. Un maestro del XVI secolo, in Annali dell’Istituto di ...
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TORRACA, Vincenzo.
Raffaella Di Tizio
– Nacque a Maschito (Potenza), l’8 marzo (il 9 in alcuni documenti) 1887, secondo figlio maschio di Ascanio, perito agrario e proprietario terriero, e di Antonietta [...] e altre produzioni furono poi affidate a Guido Salvini e Orazio Costa (Squarzina, 1990, p. 34). Durante l’occupazione mesi: pur vicino a Ugo La Malfa e alle vicende del Partito d’azione, e aprendo sempre il suo teatro al dibattito politico, Torraca ...
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oblio oncologico loc. s.le m. Forma di tutela, a favore di chi è stato malato di cancro, che abolisce l'obbligo di dichiarare di essere stati pazienti oncologici dopo un periodo di tempo indicato dalla legge, al fine di impedire forme di discriminazione...
epistola
epìstola s. f. [dal lat. epistŭla o epistŏla, gr. ἐπιστολή, der. di ἐπιστέλλω «inviare»]. – 1. a. Comunicazione scritta, missiva; è in genere sinon. dotto di lettera, con cui si alterna per indicare la corrispondenza privata o ufficiale...