MENESCARDI, Giustino
Laura Mocci
– Nato, secondo i repertori, intorno al 1720 e definito milanese da P. Gradenigo nel 1766, il M. è documentato per la prima volta, in qualità di disegnatore, nelle tavole [...] Gallery of Canada), due scene dalle Storie di Orazio Coclite (Cleveland, Museum of art), oltre al di belle arti di Venezia, Firenze 1941, p. 17; P. Gradenigo, Notizie d’arte tratte dai notatori e dagli annali…, a cura di L. Livan, Venezia 1942 ...
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SAVIONI, Mario
Orietta Sartori
– Nacque a Roma intorno al 1606 da Pietro Savioni da Monte Vecchio (località incerta, forse nei pressi di Gubbio o di Fossombrone).
Lo Status animarum di S. Pietro, che [...] coadiuvando i maestri di cappella, prima Ugolini e poi Orazio Benevoli. Il 2 aprile 1640 il «signor Mariuccio contralto à Saint-Louis des Français de Rome au XVIIe siècle, suppl. a Note d’archivio per la Storia musicale, n.s. III-IV (1985-1986), pp. ...
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CURIA, Francesco
Francesco Abbate
Il percorso artistico di quello che possiamo senz'altro'considerare il più grande pittore della seconda metà del Cinquecento in tutta l'Italia meridionale, è ancora [...] che ritroviamo nelle figure bellissime dei due committenti (Orazio Trencha e Cleria de Caprariis) in un dipinto , La pitt. napoletana del '500, in Storia di Napoli, V, 2, Napoli s. d. [ma 1972], pp. 874-876; R. Causa, L'arte nella certosa di S. ...
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BERTOLOTTI, Gasparo (Gasparo da Salò)
Anna Maria Monterosso Vacchelli
Figlio di Francesco, nacque a Salò nel 1540 (v. in Mucchi atto di battesimo del 20 maggio 1540); egli è il più illustre rappresentante [...] 1582 da cui risulta infatti che la carica era passata ad Orazio Vecchi, allora trentenne. Dopo questa data, il nome di 1955, pp. 381 s.; Encycl. do la Musique Lavignac, 2 parte, Paris s.d., 3, p. 1710; Die Musik in Gesch. und Gegenwart, IV, coll. 1418 ...
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DELLA TORRE DI REZZONICO, Antonio Giuseppe (Antongioseffo; per obblighi fidecommissari portò anche i cognomi Bianco Del Frate Barziza)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Como il 5 apr. 1709, terzogenito [...] probabilmente dai Torriani della Valsassina. L'immediata ascendenza del D. aveva tradizioni culturali non volgari: suo padre aveva pubblicato (Milano 1126) un Volgarizzamento dell'Arte poetica di Orazio, ed il suo avo paterno Carlo Luigi aveva goduto ...
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VINTA, Belisario
Paola Volpini
– Di nobile famiglia, nacque a Volterra il 13 ottobre 1542 da messer Francesco e da Elisabetta Incontri. Era terzo di quattro figli (prima di lui Ferdinando e Paolo, poi [...] farsi consegnare Piero Ridolfi, complice nella congiura di Orazio Pucci. Per alcune trattative matrimoniali che non andarono Roma per appoggiare la richiesta di liberare l’arciduca Massimiliano d’Austria, dopo che nel 1586 era stato rinnovato il ...
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CORSI
Alberto Iesuè
Famiglia di cantanti attivi in Italia e all'estero tra l'Ottocento e il Novecento.
Giovanni nacque a Verona nell'anno 1822 da Giuseppe e da Teresa Ferranti. Iniziò gli studi musicali [...] duca) di V. Capecelatro e Orazi e Curiazi (Orazio) di S. Mercadante; nel 1848 ne L'elisir d'amore, Giovanna di Fiandra ( fu al teatro Regio di Torino in Andrea Chénier, Mefistofele e Forza d'amore di A. Buzzi-Peccia (prima rappr., 6 marzo), al teatro ...
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VAIRO, Leonardo
Vincenzo Lavenia
– Nacque tra il 1543 e il 1544 a Magliano Vetere, nel Cilento; non si conoscono i nomi dei genitori.
In tenera età fu istruito da Antonio Sanfelice, erudito francescano. [...] ricordano uno dei sette medici chiamati a curarlo, Orazio Albino – nella lettera gratulatoria che accompagna il . De Martino, Sud e magia, Milano 1959, pp. 132, 139; A. D’Ambrosio, Un vescovo riformatore di Pozzuoli della seconda metà del ’500: L. V., ...
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VALVASSORI, Bartolino
Paolo Rosso
VALVASSORI (Vavassori, de Vavassoribus), Bartolino (Bartolino da Lodi). – Nacque probabilmente negli anni centrali del Trecento, come fa ritenere l’età ormai adulta [...] di Vinsauf, con richiami anche all’Ars poetica di Orazio, a Guido Fava, per le clausole e il cursus Moretti, In margine a due testimoni del centone di Proba: Milano, Biblioteca Ambrosiana, D 14 inf. e G 111 inf, in Segno e testo, VIII (2010), pp. ...
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PANNOCCHIESCHI d'ELCI, Orso Niccolo
Francesco Bigazzi
PANNOCCHIESCHI d’ELCI, Orso Niccolò. – Nacque a Siena il 15 settembre 1569 dal terzo matrimonio del padre Ranieri di Agnolo con la senese Francesca [...] 1622 Orazio Della Rena, segretario di Maria Maddalena, su incarico dell’arciduchessa, concesse a Pannocchieschi d’Elci Federico Ubaldo Della Rovere, Cristina di Lorena inviò Pannocchieschi d’Elci a Urbino per assistere sua nipote Vittoria (figlia di ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
oblio oncologico loc. s.le m. Forma di tutela, a favore di chi è stato malato di cancro, che abolisce l'obbligo di dichiarare di essere stati pazienti oncologici dopo un periodo di tempo indicato dalla legge, al fine di impedire forme di discriminazione...