SCADUTO, Francesco
Orazio Condorelli
– Nacque a Bagheria (Palermo) il 28 luglio 1858 da Gioacchino, possidente, e da Francesca Rotolo.
Intraprese gli studi nella città natale, nel convitto istituito [...] nella Biblioteca del Circolo giuridico dell’Università di Siena.
P.A. d’Avack, F. S., in Archivio di diritto ecclesiastico, IV ( G.B. Varnier, Macerata 2011, pp. 78-81; M. d’Arienzo, L’Università di Napoli e la prima cattedra di diritto ecclesiastico ...
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MAGGI, Giovanni
Laura Di Calisto
Nato intorno al 1566, probabilmente a Roma, è ricordato da Giovanni Baglione (1642, pp. 393 s.) come "dipintore, et intagliatore all'acqua forte", "virtuoso in diverse [...] si diletta di poesie" è anche ricordato da Orazio Gentileschi come abitante in vicolo dei Bergamaschi (Bertolotti Piezas de vidrio suntuario catalán en la "Bichierografia" de G. M. (1604), in D'art, 1989, n. 15, pp. 181-191; S. Borsi, Roma di Urbano ...
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CIARPI, Lorenzo Bartolomeo (Baccio)
Simonetta Prosperi Valenti Rodinò
Nacque a Barga (Lucca), e non a Firenze come afferma il suo biografo Passeri, il 13 sett. 1574 (e non 1578 come noto sinora), secondo [...] sull'esempio dei caravaggeschi: Orazio Gentileschi, in particolare nell'opera Toesca, A. Comodi, un quadro di Baccio C. e una nota al Mancini, in Boll. d'arte, XLVI (1961), pp. 177-179; G. Briganti, Pietro da Cortona o della Pittura barocca ...
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RAMIREZ MONTALVO, Eleonora
Maria Pia Paoli
RAMIREZ MONTALVO, Eleonora. – Nacque a Genova il 6 luglio 1602 da Giovanni, secondo signore del feudo della Sassetta, e da Elisabetta Torrebianca (o Buti, [...] raccontano che la donna visse in castità con Orazio, nonostante i coniugi alternassero periodi di convivenza ., Firenze 1875; O. Pugi, Donna E. R. di M., Firenze 1898; P. d. T. [Paolo de Töth], Una ignota poetessa mistica del secolo XVII o sia la v ...
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BORGARUCCI
Luigi Firpo
Famiglia distintasi nel sec. XVI con vari personaggi, originaria di Canziano in Umbria, già castello di Gubbio, ma appartenente al ducato d'Urbino. Negli anni fra il 1520 e il [...] studi (p. 5), il vecchio padre (p. 8), la sudditanza al duca d'Urbino (p. 27). La sua carriera era stata precocissima, perché sin dal 17 Canziano e certo parente dei precedenti, studiò sotto Orazio Pascuzzi ed ebbe fama di buon grammatico: in fronte ...
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MATTEI, Gaspare
Filippo Crucitti
– Nacque a Roma tra la fine del 1598 e l’inizio del 1599, da Mario, barone di Paganica, esponente di un’antica famiglia romana, e da Prudenza Cenci (1576-1616), figlia [...] (1581-1653), fratello di Prudenza; il vescovo di Gerace, Orazio Mattei, cugino di Mario.
Il M. compì studi letterari e giunse a Vienna all’inizio di giugno e propose invano una tregua d’armi che consentisse l’inizio di quel congresso di pace per il ...
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FRANCICA NAVA, Giovanni
Salvatore Adorno
Nacque a Siracusa il 10 febbr. 1847, primogenito di Luigi e di Raffaella Bonanno Beneventano.
Il nonno paterno era Giovanni Francica Nava e Montalto barone di [...] evidenzia poi l'accettazione della cospicua eredità del fratello celibe Orazio, il quale era stato a sua volta erede universale 'opposizione, per la chiusura della sezione siracusana della corte d'appello di Catania, tale da oscurare i suoi rapporti ...
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MALESPINI (Malespina), Orazio (Celio)
Daniele Ghirlanda
Nacque nel 1531, si ignora la data esatta, da Francesco Malaspina dello Spino Secco, discendente da un ramo secondario della famiglia nobile originaria [...] proprie capacità di falsario. A quel punto Granvelle, d'accordo con Perez, decise di imprigionarlo nel castello di s.; E. Plon, Les maîtres italiens au service de la maison d'Autriche: Leone Leoni sculpteur de Charles V et Pompeo Leoni sculpteur de ...
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PODIANI, Prospero
Paolo Vian
PODIANI, Prospero. – Secondogenito di Lodovico di Girolamo e di Girolama di Eusebio Fumagioli, fratello di Piergirolamo, Ercole, Bernardino e Marcello, nacque, forse a Perugia, [...] sino al 1559, ma forse anche di Cristoforo Sassi e Orazio Cardaneti (sembra invece dubbia la sua effettiva presenza come studente Podiani, con le «note di prestito», Perugia, Biblioteca Augusta, Mss., D.4; D.13; H.2; H.88; I.104, e dal ricco carteggio ...
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SORBI, Raffaello
Chiara Ulivi
– Nacque a Firenze il 24 febbraio 1844 da Andrea e da Erminia Aglietti.
Dal talento precoce, fu iniziato al disegno dal padre, valente copista (Baboni, 1994). Nel 1858 [...] accurata, si trova in Scena storica (1864, Firenze, Galleria d’arte moderna di Palazzo Pitti), in cui il tema, non di lui: «Se dobbiamo ammettere il famoso poetae nascuntur di Orazio, converremo che [...] il Sorbi è nato pittore [...]. Il ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
oblio oncologico loc. s.le m. Forma di tutela, a favore di chi è stato malato di cancro, che abolisce l'obbligo di dichiarare di essere stati pazienti oncologici dopo un periodo di tempo indicato dalla legge, al fine di impedire forme di discriminazione...