MINUCCI, Paolo.
Vanna Arrighi
– Nacque a Firenze il 10 genn. 1626 (1625 stile fiorentino) da Cosimo di Paolo, dottore di leggi e notaio e da Margherita di Orazio Novelli (Firenze, Archivio dell’Opera [...] s., 455, 561, 589, 656; F.S. Quadrio, Della storia e ragione d’ogni poesia, IV, Milano, 1749, pp. 93, 729; G. Morelli, in Delizie degli eruditi toscani, XIX (1785), p. CIV; D. Moreni, Bibliografia storico-ragionata della Toscana …, II, Firenze 1805 ...
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VESPUCCI, Elena Maria
Angelica Zazzeri
VESPUCCI, Elena Maria. – Nacque il 29 novembre 1804 a Firenze, figlia del cavaliere Cesare Vincenzo e di Leopolda Cappelli.
Il padre, uno dei discendenti di Amerigo [...] pensione come ricompensa nazionale e strinse amicizia con il rivoluzionario Orazio de Attellis. Poi, dopo un breve rientro a ottenere delle proprietà in America.
Il rapporto con la famiglia d’origine tornò alla ribalta tra la fine degli anni Quaranta ...
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FILARETO, Partenio Apollonio
Dario Busolini
Nacque a Valentano, nell'alto Lazio, nel primo decennio del sec. XVI. Avviato allo stato ecclesiastico, ebbe accesso al castello della sua cittadina, una [...] per l'altro figlio di Pier Luigi, Orazio, sembravano offrire all'imperatore il pretesto per un F. Orbaan, Sur la Rome de Sixte V, in Mélanges d'archéol. et d'histoire, XLII (1925), p. 109; G. D. Hobson, Maioli, Canevari and others, London 1926, pp. ...
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SCARAMUCCIA, Luigi Pellegrino detto Perugino
Odette D'Albo
– Nacque a Perugia nel 1621 (Mancini, 1992) dal pittore Giovanni Antonio e dalla moglie Dianora. Il suo primo maestro fu il padre, che però [...] S. Carlo dispensa denaro ai poveri commissionato dal marchese Orazio Spada, su suggerimento di padre Resta, per la sua dipinti di «historia» di Luigi Scaramuccia, in Studi in onore di Michele D’Elia, a cura di C. Gelao, Matera 1996, pp. 394-403; ...
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MARTINENGO, Girolamo
Gino Benzoni
MARTINENGO, Girolamo. – Nacque, con tutta probabilità, a Brescia nel 1519, da Antonio di Bernardino del ramo dei Martinengo di Padernello detti «della Fabbrica» e da [...] Camillo Avogadro) e Achille, che militò agli ordini di Orazio Farnese cadendo, nel 1553, nella difesa di Hesdin, nell Il 2 genn. 1522 a Gabbiano ammazzò la moglie in un impeto d’ira e sospetto di infedeltà. L’uxoricidio non lo isolò socialmente, ...
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PAGANI, Marco
Rita Bacchiddu
PAGANI, Marco (in religione Antonio). – Nacque nel 1526 a Venezia, nell’attuale sestiere Cannaregio, da Francesco; non si conosce il nome della madre.
A quindici anni si [...] anni in circa nella distruzione di molti heretici di Vicenza d’Arzignano e di Schio e nella condennazione dell’autor di permesso di fare vita eremitica sui colli Berici con il giovane Orazio Barbieri che, date le sue pessime condizioni di salute, gli ...
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COSTANTINI, Giovanni Battista (Jean Baptiste), detto Cinzio e poi Ottavio (Octave)
Giovanna Romei
Nacque a Verona da Domenica e Costantino, dopo il 1654, presumibile data di nascita del fratello maggiore [...] avente diritto a due terzi di parte.
Da una lettera di Orazio, l'"amoroso" Bernardo Narici, sappiamo che il C. era Festin e poi andò in scena Les Pèlerins de Cythère ou Les aventures d'Arlequin à Cythère.
Con la Foire Saint-Laurent di quell'anno, il ...
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MANCINI, Augusto
Filippo Maria Pontani
Nacque a Livorno il 2 marzo 1875 da Natale, negoziante in cappelli, e da Angiola Benvenuto.
Dopo gli studi liceali a Livorno, dove ebbe come insegnante di lettere [...] di diversi commenti scolastici di opere classiche (Eschilo, Euripide, Orazio, Virgilio; il più noto e riuscito è senz'altro delle lezioni; Ibid., Domus mazziniana, filze B.II.a 44/1; D.I.b 1-62; M.V.d 1/2; N.IV.g 1-35. Sull'attività politica del M. ...
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SPADA, Fabrizio
Renata Ago
– Nacque a Roma il 17 marzo 1643, da Orazio e da Maria Veralli.
Fabrizio non poteva venire al mondo in famiglia migliore. Il nonno paterno, originario di Brisighella, aveva [...] delle figure eminenti della Curia romana. Il padre Orazio era stato destinato a dare origine al ramo romano assenza del vescovo nella nomina ai benefici ecclesiastici che non avessero cura d’anime, che Luigi XIV aveva esteso anche alle regioni a sud ...
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BALBANI, Turco
Gemma Miani
Nacque a Lucca da Agostino e da Lucrezia Sbarra, sua seconda moglie, il 15 luglio 1526. La famiglia del B. era ascesa di recente al rango della più cospicua aristocrazia mercantile [...] Balbani.
Il B. si soffermò in Anversa una decina d'anni. In questo periodo compì due soggiorni a Lucca. accordò quindi con Filippo, che aveva aperto a Lucca la nuova bottega "Orazio, Federico Balbani e C.", per aprire e dirigere la succursale di Lione ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
oblio oncologico loc. s.le m. Forma di tutela, a favore di chi è stato malato di cancro, che abolisce l'obbligo di dichiarare di essere stati pazienti oncologici dopo un periodo di tempo indicato dalla legge, al fine di impedire forme di discriminazione...