MALASPINA, Germanico
Alexander Koller
Nacque intorno al 1547, secondogenito di Girolamo Ambrogio, detto Comparino, dei marchesi di Malaspina del ramo di Tresana e Lusuolo che si estinse nel 1651, e [...] . Insieme con il nunzio presso la corte imperiale Orazio Malaspina, suo lontano parente, il M. cercò Arm. XI, 62; Fondo Borghese, III, 15c, 18, 52A, 65D-E, 89A-C, 91A-D, 96A-J; Segreteria di Stato, Germania, 14, 68, 95, 100, 101; ibid., Napoli 16; ...
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NOMI, Federigo
Liliana Grassi
NOMI, Federigo. – Nacque ad Anghiari (Arezzo) il 31 gennaio 1633 da Giovanni Battista e da Ottavia Canicchi.
Compiuti gli studi nella città natale, a 23 anni fu ordinato [...] pubblicata. I quattro libri delle poesie liriche di Orazio Flacco (Firenze 1672) furono stampati con dedica a Un poema eroico su Buda liberata, in Corvina, X (1930), pp. 142-165; D. Gennaioli, Epopea da burla in alta valle del Tevere. F. N. e il “ ...
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RINALDI, Cesare
Salvatore Ritrovato
RINALDI, Cesare. – Nacque il 12 dicembre 1559 a Bologna da «honorata, et assai facoltosa famiglia», terzo figlio maschio di Sebastiano e di Faustina Cattani.
Non [...] 1614 e il 1624 (G. Ghilini, Memorie di Cesare e Orazio, cit., c. 3rv).
Per quanto siano circoscritte agli anni 1611 e compagne, in morte del caro Agostino Carracci (in Il funerale d’Agostin Carraccio fatto in Bologna sua patria da gl’Incamminati del ...
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RIMINALDI, Orazio
Franco Paliaga
RIMINALDI, Orazio. – Figlio del lucchese Francesco, di professione tintore, stabilitosi con la famiglia a Pisa verso la fine del Cinquecento, e di una Giulia di cui [...] sé il promettente giovane pittore.
Nella bottega di Orazio, con il quale è stata ipotizzata un’assistenza Papi, Pittura a Pisa tra Manierismo e Barocco, Pisa 1992, pp. 257-293; D. Benati, O. R.: un nuovo “Sacrificio di Isacco”, in Studi di storia ...
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FRANCHI
Mara Visonà
Architetti, scultori e scalpellini, quasi tutti originari di Carrara, attivi dal Seicento all'Ottocento, i cui legami di parentela non sono sempre chiari. Fra i nativi di Carrara, [...] Giacomo, Giuseppe, il più conosciuto, e Orazio, attivo nell'Ottocento. Furono inoltre scultori Antonio degli imperatori romani nella Galleria degli Uffizi e gli esordi di Carlo Lasinio, in Bollettino d'arte, s. 6, LXXVIII (1988), 50-51, pp. 29 s., 32 ...
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FRANCO, Giacomo
Chiara Stefani
Figlio naturale del pittore e incisore Battista Franco e da tale Francesca da Urbino, nacque a Venezia, o più probabilmente a Urbino, nel 1550.
Esercitò, operando sempre [...] . Il F. dovette acquistare le lastre da Luca e Orazio Bertelli, che avevano già pubblicato i primi stati delle stampe . 46-49; Incisori veneti dal XV al XVIII secolo, a cura di R. D'Amico, Bologna 1980, pp. 55-58; Da Tiziano a El Greco. Per la ...
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GIOVANELLI, Orazio
Chiara Felicetti
Figlio di Alessandro, notaio e vicario vescovile di Fiemme, nacque a Cavalese (nel Trentino) tra il 1586 e il 1592.
Alessandro, dopo un primo matrimonio nel 1568 [...] pp. 8-12; Id., Un dipinto ignorato di O. G., ibid., XIX (1943), 6, pp. 112 s.; Id., Contributi alla conoscenza delle opere d'arte firmate in Alto Adige, in Cultura atesina, I (1947), p. 166; S. Fontana, Lo scultore Giorgio Moena in Primiero, in Studi ...
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MASSAINO, Tiburzio
Andrea Garavaglia
MASSAINO (Massaini), Tiburzio. – Nacque a Cremona, probabilmente poco prima del 1550.
L’origine cremonese, come gran parte delle notizie biografiche, è attestata [...] XXII (1965-68), pp. 159, 165, 188-191; C. Sartori, Orazio Vecchi e T. M. a Salò: nuovi documenti inediti, in Renaissance Cappello, in Les fêtes de la Renaissance, I, Journées internationales d’etudes, Royaumont… 1955, a cura di J. Jacquot, Paris 1973 ...
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PEDEMONTE, Pompeo
Stefano L'Occaso
PEDEMONTE, Pompeo. – Nacque con ogni probabilità a Mantova da Gian Francesco «de Piamonte», pittore di origini veronesi morto nel 1541 (d’Arco, 1859, p. 277), e da [...] p. 75).
Negli anni Settanta iniziò a servire il marchese Orazio Gonzaga di Solferino, per il quale disegnò la nuova chiesa , da cui uscì nel 1570, sembra non abbia più servito la corte (d’Arco, 1859; Marani, 1965, p. 34). Nel 1573 fu impiegato dalla ...
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SERIPANDO, Troiano (in religione Girolamo). – Nato il 6 maggio 1493 a Troia (Foggia)
Michele Cassese
da Giovanni Ferdinando, nobile del seggio di Porta Capuana di Napoli, e da Isabella Luisa Galeota, [...] tenere dal suo vicario, il vescovo di Lesina Orazio Greco, la visita pastorale (1557-58). Con Brisgoviae 1901-1966, ad indices; Diarium de vita sua (1513-1562), a cura di D. Gutierrez, in Analecta Augustiniana, XXVI (1963), pp. 5-193; XXVII (1964), ...
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oblio oncologico loc. s.le m. Forma di tutela, a favore di chi è stato malato di cancro, che abolisce l'obbligo di dichiarare di essere stati pazienti oncologici dopo un periodo di tempo indicato dalla legge, al fine di impedire forme di discriminazione...
epistola
epìstola s. f. [dal lat. epistŭla o epistŏla, gr. ἐπιστολή, der. di ἐπιστέλλω «inviare»]. – 1. a. Comunicazione scritta, missiva; è in genere sinon. dotto di lettera, con cui si alterna per indicare la corrispondenza privata o ufficiale...