PROCACCINI, Ercole, detto Ercole il Vecchio
Angelo Mazza
PROCACCINI (Percaccini, Percacino, Perchacino, Precaccino), Ercole, detto Ercole il Vecchio. – Figlio di Nicolò Percacino, nacque a Bologna nel [...] Albornotiana, 1979, vol. 36, n. 5, pp. 147-149; G. Cirillo - G. Godi, Di Orazio Samacchini e altri bolognesi a Parma, in Parma nell’arte, XIV (1982), 1, pp. 13-19; D. Benati, E. P., in Pittura bolognese del ’500, a cura di V. Fortunati Pietrantonio ...
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GANASSINI (Canassini, Fiore, Ganasini, Ganacini, Ganascini, Ganasselli, Ossini), Marzio (Marco, Mario, Martino, Marzio di Cola Antonio)
Enrico Parlato
Nacque a Roma in un periodo che può essere circoscritto [...] G. Matthiae, S. Cecilia, Roma 1970, pp. 48-53; Il Cavalier d'Arpino (catal.), a cura di E. Röttgen, Roma 1973, pp. 47, 53 splendent, Roma 1990, pp. 87, 129, 132; M. Gallo, Orazio Borgianni, l'Accademia di S. Luca e l'Accademia degli Humoristi: ...
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ROSSI (de' Rossi), Salamone
Franco Piperno
ROSSI (de’ Rossi), Salamone (Salamon, Salomone, Solomone; Shlomoh min ha Adumim). – Un documento del 1621 ci rivela che era «filius Domini Bonaiuti de Rossis [...] di corte, fra cui, dal 1603, i fratelli Orazio e Giovan Battista Rubini, ammirati e ben pagati violisti: S. R., in American Choral Review, XXX (1988), pp. 1-71; D. Harrán, Cultural fusions in Jewish musical thought of the later Renaissance, in In ...
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DI NEGRO, Ambrogio
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova nel 1519, figlio di Benedetto.
Il padre apparteneva al ramo dei Di Negro di Banchi, antica famiglia di nobiltà cittadina, impegnata nelle attività [...] e per una Kunstkammer di cui è difficile dire quanto spetti al D. e quanto al figlio Orazio (illegittimo, nato nel 1566, e legittimato nel 1584).
Il D. infatti non era solo uomo d'affari e uomo politico: già il contemporaneo Gabriele Salvago ne parla ...
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CHIMIRRI, Bruno
Giovanni Aliberti
Nacque a Serra San Bruno (Cosenza) il 24 genn. 1842 da Luigi e da Caterina Corapi. La sua opera si svolse essenzialmente nell'ambito parlamentare e politico, ma egli [...] elezioni del 5 nov. 1876, in concorrenza con Orazio Badolisani, Francesco Antonio Ferra e l'avv. Antonio giugno 1880 dal Luzzatti: in seguito il disegno di legge era diventato d'iniziativa del governo, che a firma del Berti l'aveva riproposto nell' ...
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RICCIOLINI, Niccolo
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
RICCIOLINI, Niccolò (Nicolò, Nicola). – Nacque a Roma il 1° febbraio 1687, figlio di Michelangelo e di Anna Cecilia Sementi.
Ebbe una precoce formazione [...] oggi nella chiesa di S. Chiara a Urbino.
Orazio Marrini ricorda che Ricciolini dipinse per la sala 176; M.B. Guerrieri Borsoi, Michelangelo Ricciolini a Frascati e a Macerata, in Bollettino d’Arte, s. 6, LXXVII (1992), 74-75, pp. 124, 126, 130 ...
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SAMACCHINI, Orazio
Stefano L'Occaso
– Nacque a Bologna il 20 dicembre 1532 (Malvasia, 1678, p. 211).
Oscuri sono i primi anni della sua attività, non potendosi reperire notizie certe anteriori al 1561; [...] maggiore del duomo di Cremona; il dipinto, pur saldato a Orazio, dopo la morte di questi giunse nello studio di Tommaso (catal., Bologna), a cura di M. Faietti, con la collaborazione di D. Cordellier, Milano 2002, pp. 296-305 e 308; M. Faietti, ...
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SOLIMENA, Angelo
Augusto Russo
SOLIMENA, Angelo. – Nacque a Canale, frazione di Serino (Avellino), il 17 novembre 1629, da Orazio e da Angela Perreca, e venne battezzato il giorno seguente nella locale [...] a Nocera da due anni; e, il 27 ottobre di quell’anno, il padre Orazio lo nominò unico erede di un patrimonio non trascurabile, dovuto alla compravendita d’immobili (Tramontano, 1990, p. 126).
Nello stesso 1664 l’artista realizzò la Deposizione dalla ...
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COLLOREDO, Leandro
Franca Petrucci
Terzogenito del marchese Fabio e di Claudia di Colloredo, nacque il 9 ott. 1639 nel feudo paterno di Colloredo, in Friuli.
Nel 1649 il padre, condottolo prima con [...] che lo aveva visto con qualità e difetti tipicamente umani, più che come un santo: esiste infatti manoscritta una biografia di Oraziod'Elci (dell'ultimo decennio del sec. XVII), che lo dipinge sì come umile, dotto, prudente e discreto, ma anche come ...
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CASALI, Antonio
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Nacque a Roma il 25 maggio 1715 da Giovanni Battista, marchese di Pastina, e da Maddalena del conte Niccolò Mellini. Fu inviato dapprima a Modena per studiare nel Collegio dei nobili, [...] come ara Casali) illustrata in una pubblicazione dall'antiquario Orazio Orlandi; nel novembre 1777 donò a Pio VI per pp. 180-183, 188 s., 194, 288, 297; J. Gendry, Pie VI…, Paris s. d. (ma 1907), pp. 48, 55, 59, 130, 294; L. von Pastor, Storia dei ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
oblio oncologico loc. s.le m. Forma di tutela, a favore di chi è stato malato di cancro, che abolisce l'obbligo di dichiarare di essere stati pazienti oncologici dopo un periodo di tempo indicato dalla legge, al fine di impedire forme di discriminazione...