CICALA, Carlo
Gigliola Fragnito
Nacque a Genova intorno al 1530 in un'antica famiglia appartenente alla nobiltà "vecchia" di quella Repubblica, figlio di Nicolò, fratello del cardinale Giambattista, [...] poter informare Roma dell'incontro tra Francesco.I e Giovanni d'Austria che doveva suggellare la totale dipendenza del granducato dalla Consiglio.
In quegli stessi mesi venne scoperta la congiura di Orazio Pucci su cui il C. riferì con dovizia di ...
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NARDINI, Pietro (Antonio Pasquale)
Antonella D'Ovidio
– Nacque a Livorno il 12 aprile 1722 da Giovanni Battista e da Maria Teresa Borrani.
Il padre, fabbricante di ghiaccio, era originario di Fibbiana, [...] nuziale composta dal maestro di cappella della cattedrale, Orazio Mei. Prese parte in qualità di violinista a pp. 39-41; R. Leoni, Elogio di P. N., Firenze 1793; C.F.D. Schubart, Ideen zu einer Ästhetik der Tonkunst, Wien 1806, pp. 61 s.; J. ...
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GIUSTINIANI, Giuseppe
Simona Feci
Nacque nel 1525 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Benedetto di Francesco del ramo de Nigro.
Dal matrimonio con Girolama (nata nel 1534), [...] Ascanio Massimo (nel 1576), Alessandro Monaldeschi e Orazio Bandini (1587). Quest'ultimo era figlio di capitale di 300.000 scudi) e l'anno seguente sottoscrisse 125.000 scudi d'oro nel secondo Monte Annona di Bologna, che da questo momento assunse il ...
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BALBANI, Manfredi
Gemma Miani
Nacque a Lucca l'8 ott. 1544, terzogenito di Giovanni di Francesco, mercante-banchiere, e di Zabetta Calandrini. Nel 1556 il padre si separò dai fratelli Tommaso, Matteo [...] che gli portò Domitilla Michaeli, sorella del mercante-banchiere Orazio Michaeli di Ginevra, era cospicua: 12.500 scudi 1881, p. 152; N. Valois, Inventaíre des arrêts du Couseil d'Etat. Règne d'Heuri IV, II, Paris 1893, nn. 11432, 11505; L. ...
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FALCONIERI MELLINI (Millini), Chiarissimo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 17 sett. 1794 da Alessandro e da Marianna Lante duchessa di Santa Croce.
La famiglia paterna, ramo dell'importante famiglia [...] confluendo in quella dei Carpegna (il fratello Orazio morirà nel 1849 senza lasciare eredi e aprendo e riservate, busta 77). Per la partecipazione al conclave del 1846 si rinvia a D. Silvagni, La corte e la società romana nei secc. XVIII e XIX, III, ...
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CAPEI, Pietro
PP. Treves
Nacque di antica e doviziosa famiglia, da Giovanni e Francesca Alberti, il 29 ott. 1796, a Lucignano in Val di Chiana. Da Lucignano passò ragazzo al seminario di Arezzo per [...] il "mito" annalistico di Muzio Scevola, di Clelia e di Orazio Coclite - della conquista di Roma ad opera dell'etrusco Porsenna figlio naturale, non riconosciuto e rimasto altrimenti ignoto, d'una ventina d'anni o poco più, che l'Allart (come ...
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LAPIS (Lapi), Santo (Sante)
Mario Armellini
Nacque a Bologna, o nel territorio circonvicino, probabilmente prima del 27 apr. 1699. Benché il suo nome non figuri nel registro collettivo dei battezzati [...] 'Arcadia in Brenta e Il mondo della luna di B. Galuppi, Orazio di P. Auletta, La finta cameriera, L'opera in prova alla Grove Dict., il L. sarebbe stato clavicembalista di una compagnia d'opera che avrebbe portato La serva padrona di Pergolesi a ...
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NANINO, Giovanni Maria
Saverio Franchi
NANINO (Nanini, Nannini), Giovanni Maria. – Nacque probabilmente nel 1543 o 1544. Ignoti i nomi dei genitori, scarse le notizie su infanzia e giovinezza.
Il cognome [...] cfr. Newcomb, 2001). Al cantore pontificio Orazio Griffi va forse accreditata la compilazione del manoscritto La musique à Saint-Louis des Français de Rome au XVIIe siècle, suppl. a Note d’archivio per la storia musicale, n.s., III (1985), pp. 10 s., ...
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FRANCINI, Tommaso
Chiara Stefani
Nacque a Firenze il 5 marzo 1571 da Pietro e da Clemenza di Frosino di Niccolò Pagni.
Non si sa quale fosse stata la sua formazione, ma nel trattato manoscritto di Agostino [...] insieme con lui, i fratelli Camillo e Alessandro, e il cugino Orazio.
Dalla stessa lettera risulta anche che il F. aveva appena nov. 1642 il F. veniva nominato "conseiller" e "maître d'hôtel ordinaire" di Luigi XIII, e cinque giorni dopo gli prestava ...
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RESTA, Sebastiano
Maria Rosa Pizzoni
Simonetta Prosperi Valenti Rodinò
RESTA, Sebastiano. – Nacque a Milano l’8 gennaio 1635 da Filippo e da Maria d’Adda (Warwick, 2000, p. 185).
Studiò filosofia nel [...] 49 s.); fin dal 1670 fu in contatto con Orazio Spada, di cui fu consigliere nella decorazione della 123-131; G. Incisa della Rocchetta, La Galleria Portatile del p. Sebastiano Resta d. O., in Oratorium, VIII (1977), pp. 85-96; M. Dunn, Father ...
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oblio oncologico loc. s.le m. Forma di tutela, a favore di chi è stato malato di cancro, che abolisce l'obbligo di dichiarare di essere stati pazienti oncologici dopo un periodo di tempo indicato dalla legge, al fine di impedire forme di discriminazione...
epistola
epìstola s. f. [dal lat. epistŭla o epistŏla, gr. ἐπιστολή, der. di ἐπιστέλλω «inviare»]. – 1. a. Comunicazione scritta, missiva; è in genere sinon. dotto di lettera, con cui si alterna per indicare la corrispondenza privata o ufficiale...