VINACCIA, Giovan Domenico
Augusto Russo
– Nacque a Massa Lubrense, in costiera sorrentina, il 13 marzo 1625, come testimoniato nei registri di battesimo della chiesa di S. Maria delle Grazie (Guida, [...] Anzalone orafo e argentiere, documentato con il più noto Orazio Scoppa nel 1628 (Catello, 1999, pp. 7, 12 ambiente, a cura di R. Pane, Milano 1984, pp. 343-362; G. Guida, G.D. V., e schede nn. 4.50-4.52, in Civiltà del Seicento a Napoli (catal.), ...
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COCCETTI, Liborio
Vittorio Casale
Figlio di Giovan Battista e di Maria Lucia Camerini, nacque a Foligno il 23 luglio 1739 (Foligno, Arch. capitolare, Reg. battesimi della cattedrale, n. 1281bis., B [...] egizia; sale di Proserpina, di Cefalo e Procri, di Orazio Coclite, di Dioniso e di Salomone; gabinetto etrusco (venne arts, 1966, n. 177, pp. 112-117).
Ginevra, Musée d'Art et d'Histoire (inv. n. 1938-12/256): Pannello decorativo (tempera su ...
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DIODATI, Carlo
Mario Turchetti
Terzogenito di Michele di Alessandro e di Anna di Martino Buonvisi, nacque probabilmente il 17 sett. 1541 a Lucca, mentre vi soggiornavano per un incontro importante in [...] figlio Teodoro Zabetta Balbani, vedova di Francesco Micheli, Niccolò Balbani, Pompeo Diodati, Paolo Arnolfini e Orazio Micheli, quando compisse vent'anni.
Il D. stabilì che dopo la sua morte, ogni anno, fino al ventesimo di Teodoro, fosse distribuita ...
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COMI, Vincenzo
Vincenzo Clemente
Nato a Torano Nuovo (nella, provincia di Teramo) il 3 novembre del 1765 da Alessio e da Rosaria Cascioli, la sua formazione, avvenuta a Teramo, risentì del clima culturale [...] , coi fratelli Melchiorre, Gian Filippo, Giamberardino e con Orazio Delfico ed altri partecipò alle escursioni scientifiche sul Gran Sasso Grottammare.
Il 22 nov. 1806 la Real Società d'incoraggiamento e di storia naturale di Napoli lo nominò ...
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DE NOBILI (Nobili), Cesare
Pietro Messina
Nacque a Lucca, probabilmente intorno al 1485, da Francesco e da Maria Caterina di Andrea di Poggio. Apparteneva alla famiglia dei Nobili di Dallo, di origine [...] , affidandogli il compito di accompagnare Orazio Farnese a Parigi. Ma il D. cadde malato e non poté svolgere Margherita di Giovanni Franchi.
Fonti e Bibl.: La maggior parte dei documenti sul D. si trova nell'Arch. di Stato di Lucca, per cui cfr. ...
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TORRIGIANI, Bastiano
Emmanuel Lamouche
– Originario di Bologna, la sua data di nascita può essere desunta dal fatto che nell’agosto del 1596 dichiarava di avere cinquantaquattro anni (Lamouche, 2011, [...] in bronzo da un modello di Jacob Cobaert, e un Crocifisso d’argento (1585), che furono inviati a Perugia e che possono esser il fonditore Orazio Censore (morto il 17 giugno 1622), allievo di Torrigiani (Lamouche, 2018, p. 198). Da Orazio e Laura ...
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VECCHIETTI, Giovanni Battista
Mario Casari
– Nacque a Cosenza nel 1552, da Francesco, mercante di nazione fiorentina, e da Laura di Tarsia, nobildonna cosentina.
Fu erudito orientalista, viaggiatore [...] famiglia, intraprendendo tra 1578 e 1584 una serie di viaggi fuori d’Italia, in Spagna (Siviglia e Cadice) e ad Alessandria in Egitto in assenza del fratello Girolamo, l’amico fiorentino Orazio Tedeschi.
Menzioni piene di stima nei confronti di ...
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BUONVISI, Girolamo
Michele Luzzati
Nacque a Lucca da Ludovico e da Caterina di Alessandro Diodati nel 1535. Erede del padre, con il fratello maggiore Alessandro, ne proseguì le attività mercantili e [...] nel marzo del 1561 (quando gli si mandò da Lucca "una soma d'acqua di bagno") e nel gennaio del 1562 quando era fra i firmatari Alessandro succedette il figlio Ludovico: se alla "Cesare, Ottavio, Orazio de' Nobili e C." del 1602-1606 Ludovico e il ...
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LAVAGNINI, Bruno
Claudia Montuschi
Nacque, secondo di cinque fratelli, a Siena, il 3 ott. 1898, da Lorenzo, di Scansano, "impiegato nei telegrafi" prima a Siena, poi a Viareggio e a Lucca, e da Assunta [...] (Ovidio, Giovenale, Lucrezio, Petronio, Orazio, Catullo, Virgilio), sottolineando sempre la . 307-322; V. Rotolo, B. L. …, in Sileno, XVIII (1992), pp. 265-273; G. D'Ippolito, Ricordo di B. L., in Orpheus, n.s., XIV (1993), pp. 231-237; V. Rotolo, ...
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MANCINELLI, Antonio
Carla Mellidi
Nacque a Velletri, nel 1452, secondogenito di Giovanni e di Angela Pesanti.
Principali fonti sul M. sono le sue stesse opere, in cui egli profuse notizie autobiografiche. [...] altri corsi universitari romani furono pubblicati a Venezia. Il commento oraziano uscì, per i tipi di F. Pinzi, editore epigramma XLIV, per il passaggio di Carlo VIII durante il viaggio d'andata, e il XLV, composto in occasione della sosta del ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
oblio oncologico loc. s.le m. Forma di tutela, a favore di chi è stato malato di cancro, che abolisce l'obbligo di dichiarare di essere stati pazienti oncologici dopo un periodo di tempo indicato dalla legge, al fine di impedire forme di discriminazione...