GIOLITO DE' FERRARI, Gabriele
Massimo Ceresa
Nacque, probabilmente nel primo decennio del XVI secolo a Trino, nel Vercellese, da Giovanni senior e Guglielmina Borgominieri. Doveva essere il primogenito, [...] erudito toscano riconosce al tipografo di fare "mercantia più d'onore, che d'utile".
Nel 1548 e 1549 il G. stampò un , insieme con Aldo Manuzio, il primato fra i tipografi; Orazio Lombardelli, autore di un singolare studio intitolato Arte del puntare ...
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CASTELLI, Giovanni Battista
Gigliola Fragnito
Nacque in data non precisabile a Bologna da una famiglia di antica nobiltà che, nel corso del XII sec., si era stabilita nella città emiliana proveniente [...] e delle università che gridano al cielo per i modi di costoro” (A. D’Addario, p. 167). Né il granduca fu meno esplicito con lo stesso C Sede inviò ad Enrico III un ambasciatore straordinario, Orazio Ablaspina, che morì a Parigi: probabilmente Tolomeo ...
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FONTANA
Corrado Leonardi
Famiglia di ceramisti originaria di Casteldurante (odierna Urbania) ed attiva ad Urbino nel XVI secolo.
Il cognome risale almeno al 1553 e si deve a Guido (Guido Durantino), [...] F. e altri ancora, ibid., XLIII (1957), pp. 131-134, tavv. LX-IXV; G. Polidori, Orazio F. e le sue maioliche nei Musei civici di Pesaro, in Boll. d'arte, XLIV (1959), pp. 141-150; F. Liverani, Le ceramiche & il Museo civico di Modena, in Faenza ...
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MINUCCI, Minuccio
Alexander Koller
– Nacque il 17 genn. 1551 a Serravalle (oggi – unita con Ceneda – comune di Vittorio Veneto) da Girolamo e Franceschina Raccola. Si ha notizia di un fratello di nome [...] ’agosto 1578 il nuovo nunzio presso Rodolfo II, Orazio Malaspina, si adoperò per mantenerlo presso di lui ; F. Ughelli, Italia sacra, V, Romae 1653, col. 1465; G. Casoni, Della magia d’amore, a cura di E. Selmi, Torino 2002, pp. 5, 124 s.; F. Altan, ...
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PICCOLOMINI, Alessandro
Franco Tomasi
PICCOLOMINI, Alessandro. – Primogenito di una famiglia piuttosto numerosa, probabilmente composta da altri dieci fratelli e due sorelle, nacque a Siena il 13 giugno [...] Al medesimo periodo – la prefatoria è firmata da Lucignano d’Asso il 22 ottobre 1538 – data anche la Per via di annotazioni. Le glosse inedite di A. P. all’«Ars poetica» di Orazio, Lucca 2009; A. Quondam, Forma del vivere. L’etica del gentiluomo e i ...
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NALDINI, Paolo (Pier Paolo, Pietro Paolo)
Beatrice Cirulli
– Terzo dei cinque figli maschi di Giovan Battista, scultore, e di Virginia Mari, nacque a Roma il 10 giugno 1616.
Fu battezzato, il 12 giugno, [...] il nome, mentre a Perugia fu attivo per il conte Orazio Ferretti (Battisti, 1997). Nessuna delle opere ricordate da Pascoli irrealizzati, dipinti ritrovati, in Bernini e la pittura, a cura di D. Gallavotti Cavallero, Roma 2003, pp. 203, 207 s., 209; ...
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MOCHI
Maria Giovanna Sarti
– Famiglia di scultori attiva nei primi decenni del Seicento alla corte granducale di Firenze, documentati, oltre che per il restauro di statue antiche facenti parte delle [...] di Memofonte, 2009, n. 3 [www.memofonte.it]), Riccardo aveva vincolato gli oggetti d’arte – uno «stanzone» risulta affittato «per scudi sei di moneta l’anno» a Orazio Mochi, che «sene serve per lavorarvi di scultura» (Archivio di Stato di Firenze ...
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LEONI, Leone
Walter Cupperi
Nacque nel 1509, ad Arezzo o nei suoi dintorni, da Giovambattista. Sono ignoti sia il nome della madre sia quello del maestro presso cui il L. si formò come scultore. Sposò [...] convocazione alla corte spagnola.
Nel 1559 ferì Orazio Vecellio, figlio di Tiziano; ma neppure quest dei Pagani in S. Maria al Monte) e Alfonso Álvarez de Toledo terzo duca d'Alba, che il primo marzo 1558 fece pagare il L. per tre busti bronzei ...
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DE GREGORI, Giovanni e Gregorio
Tiziana Pesenti
Fratelli, nacquero a Forlì intorno all'anno 1450. La loro paternità è incerta: in due documenti Giovanni risulta infatti figlio di un Gregorio morto prima [...] titoli, dal 17 maggio 1483, data degli Opera di Orazio, Giovanni sottoscrisse tutte le sue edizioni insieme con il Cinquecento, Milano 1969, pp. 40, 43, 58, 66, 74, 118, 132; D. E. Rhodes, Ancora sull'Ordine di S. Girolamo, in La Bibliofilia, LXXII ( ...
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CONTI (Comes, Maioragius), Antonio Maria (Marcus Antonius)
Roberto Ricciardi
Nacque a Mairago (prov. di Milano), il 26 ott. 1514 da Giuliano e Maddalena Conti.
Secondo la testimonianza del C., suo padre [...] sono altresì frequenti i riferimenti ad Orazio, e dimostrano, nel complesso, la André Alciat, Paris 1926, pp. 101-106, 167-68; M. Maylender, Storia delle Accad. d'Italia, V, Bologna 1930, pp. 338-340;L. Thorndike, A History of magic and experimental ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
oblio oncologico loc. s.le m. Forma di tutela, a favore di chi è stato malato di cancro, che abolisce l'obbligo di dichiarare di essere stati pazienti oncologici dopo un periodo di tempo indicato dalla legge, al fine di impedire forme di discriminazione...