RUFFINELLI, Venturino
Franco Pignatti
– Originario di Brescia, cominciò a esercitare l’arte tipografica a Venezia nel 1534. La nascita bresciana si ricava da un avviso da lui stampato a Mantova nel [...] di opere di Giovanni Sulpizio da Veroli; nel 1546 un Orazio, un Terenzio (colophon 1547), un Valerio Massimo, il Ferrari, Firenze 2008, pp. 167-178 (alle pp. 179-188 la trascrizione).
D.E. Rhodes, A bibliography of Mantua, III. V. R., 1544-1558, ...
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TAVARONE, Lazzaro
Gianluca Zanelli
– Nacque a Genova nel 1556 «da parenti di molto tenue fortuna», secondo le informazioni fornite nella prima biografia dedicata al maestro genovese, e pubblicata nel [...]
Nel cantiere del monastero di S. Lorenzo, Tavarone e Orazio Cambiaso «svilupparono, ancora in vita il maestro, un percorso 84-88, 99 s., 161; L. Collobi Ragghianti, L. T. disegnatore, in Critica d’arte, I (1954), 5, pp. 439-444; M.G. Rutteri, Di L. T ...
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SOAVE, Francesco
Giuseppe Micheli
(Gian Francesco). – Nacque a Lugano il 10 giugno 1743 da Carlo Giuseppe e da Chiara Francesca Herrick (Herrich).
Lì iniziò gli studi presso il collegio S. Antonio, [...] con il titolo Ricerche intorno all’istituzione naturale d’una società, e d’una lingua, e all’influenza dell’una, fronte delle Satire, delle Epistole e dell’Arte poetica di Orazio (Venezia 1802), un’edizione delle Rime di Francesco Petrarca ...
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LOMI, Artemisia
Luca Bortolotti
LOMI (Gentileschi), Artemisia. -Nacque a Roma l'8 luglio 1593, figlia del pittore Orazio e di Prudenzia di Ottaviano Montoni, e due giorni dopo fu battezzata nella chiesa [...] : ten years of fact and fiction, in The Art Bulletin, LXXII (2000), pp. 568-579; M.D. Garrard, A. Gentileschi around 1622, Berkeley-Los Angeles-London 2001; Orazio e A. Gentileschi, a cura di K. Christiansen - J.W. Mann (catal., Roma), Milano 2001 ...
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MAZZONI, Jacopo
Davide Dalmas
– Nacque il 27 nov. 1548 a Cesena, da Battista, senatore e cavaliere, e da Innocenza Masini. Il padre aveva avuto due figli, Panfilo e Cesare, da un precedente matrimonio.
Compì [...] tra il senese Bellisario Bulgarini e il fiorentino Orazio Capponi, con i quali entrò in contatto. Una Franceschetti, La «Difesa della Comedia di Dante» di J. M., in Quaderni d’italianistica, VII (1986), pp. 79 s.; C. Scarpati, Icastico e fantastico. ...
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DONEDA (Danedi), Giovanni Stefano, detto il Montalto
Marco Bona Castellotti
Figlio di Giovanni Antonio e di una Clara, fratello di Giuseppe, venne battezzato il 5 genn. 1612 nella chiesa di S. Martino [...] di s. Agata, già nella collezione Canova di Milano. Nel 1645 il D. dipinse l'Incontro di s. Carlo e s. Filippo Neri per S. 1665 al conte di Novellara Orazio Archinto parla di un "quadro" cominissionato al D., troppo impegnato per eseguirlo entro ...
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GIOLFINO
Alessandro Serafini
Famiglia di scultori e intagliatori attivi fra il XV e il XVI secolo.
Non si conosce la data di nascita del capostipite Antonio, figlio di Bartolomeo da Piacenza e probabilmente [...] Girolamo, anch'egli intagliatore, Francesca, Angela, Gianpaolo, Orazio e Marcaurelio (Biadego, 1894, pp. 19 s.). 1894), pp. 1-51; C. de Fabriczy, Uno scultore veronese sconosciuto, in Rassegna d'arte, IV (1904), pp. 5 s.; G. Biadego, La cappella di S. ...
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GIOLITO DE' FERRARI, Gabriele
Massimo Ceresa
Nacque, probabilmente nel primo decennio del XVI secolo a Trino, nel Vercellese, da Giovanni senior e Guglielmina Borgominieri. Doveva essere il primogenito, [...] erudito toscano riconosce al tipografo di fare "mercantia più d'onore, che d'utile".
Nel 1548 e 1549 il G. stampò un , insieme con Aldo Manuzio, il primato fra i tipografi; Orazio Lombardelli, autore di un singolare studio intitolato Arte del puntare ...
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CASTELLI, Giovanni Battista
Gigliola Fragnito
Nacque in data non precisabile a Bologna da una famiglia di antica nobiltà che, nel corso del XII sec., si era stabilita nella città emiliana proveniente [...] e delle università che gridano al cielo per i modi di costoro” (A. D’Addario, p. 167). Né il granduca fu meno esplicito con lo stesso C Sede inviò ad Enrico III un ambasciatore straordinario, Orazio Ablaspina, che morì a Parigi: probabilmente Tolomeo ...
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FONTANA
Corrado Leonardi
Famiglia di ceramisti originaria di Casteldurante (odierna Urbania) ed attiva ad Urbino nel XVI secolo.
Il cognome risale almeno al 1553 e si deve a Guido (Guido Durantino), [...] F. e altri ancora, ibid., XLIII (1957), pp. 131-134, tavv. LX-IXV; G. Polidori, Orazio F. e le sue maioliche nei Musei civici di Pesaro, in Boll. d'arte, XLIV (1959), pp. 141-150; F. Liverani, Le ceramiche & il Museo civico di Modena, in Faenza ...
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oblio oncologico loc. s.le m. Forma di tutela, a favore di chi è stato malato di cancro, che abolisce l'obbligo di dichiarare di essere stati pazienti oncologici dopo un periodo di tempo indicato dalla legge, al fine di impedire forme di discriminazione...
epistola
epìstola s. f. [dal lat. epistŭla o epistŏla, gr. ἐπιστολή, der. di ἐπιστέλλω «inviare»]. – 1. a. Comunicazione scritta, missiva; è in genere sinon. dotto di lettera, con cui si alterna per indicare la corrispondenza privata o ufficiale...