PALLAVICINO, Carlo
Andrea Garavaglia
PALLAVICINO (Pallavicini, Palavicino), Carlo. – Nacque a Salò, sul lago di Garda, intorno al 1638. Sposò Giulia Rossi di Padova, da cui ebbe il figlio Stefano Benedetto, [...] 5, Kyrie e Gloria, Dixit Dominus, Confitebor segnati Mus.1813-D-1,2,3,4).
Nel 1670 lo stampatore bolognese Marino Silvani dall’Italia, Pallavicino è (con Orazio Tarditi) il solo autore a essere citato senza la sede d’impiego.
Il 4 ottobre 1672, ...
Leggi Tutto
RASI, Francesco
Andrea Garavaglia
RASI (Raso, Rasio, Rassi, Rasius), Francesco. – Nacque ad Arezzo il 14 maggio 1574 da genitori di nobile discendenza, Anna Ricoveri e Ascanio Rasi, e fu battezzato [...] di Francia, ma il suo arrivo fu posticipato fino ai primi d’agosto, essendo egli impegnato a Venezia con il duca. Per recarsi Montalto, che gli fecero ascoltare due arpisti, fra cui Orazio Michi; presso di loro eseguì con Ippolita Recupito il lamento ...
Leggi Tutto
RANUCCIO II Farnese, duca di Parma e Piacenza
Federica Dallasta
RANUCCIO II Farnese, duca di Parma e Piacenza. – Nacque il 17 settembre 1630 a Cortemaggiore (Piacenza), primogenito di Odoardo Farnese [...] 1969; G. Tocci, Il ducato di Parma e Piacenza, in Storia d’Italia, diretta da G. Galasso, XVII, I Ducati padani, Trento ; S. Pronti, I Farnese visti da vicino; cronaca del diario di Orazio Bevilacqua, in Archivi per la storia, I (1988), pp. 115-122 ...
Leggi Tutto
RUFFINELLI, Venturino
Franco Pignatti
– Originario di Brescia, cominciò a esercitare l’arte tipografica a Venezia nel 1534. La nascita bresciana si ricava da un avviso da lui stampato a Mantova nel [...] di opere di Giovanni Sulpizio da Veroli; nel 1546 un Orazio, un Terenzio (colophon 1547), un Valerio Massimo, il Ferrari, Firenze 2008, pp. 167-178 (alle pp. 179-188 la trascrizione).
D.E. Rhodes, A bibliography of Mantua, III. V. R., 1544-1558, ...
Leggi Tutto
TAVARONE, Lazzaro
Gianluca Zanelli
– Nacque a Genova nel 1556 «da parenti di molto tenue fortuna», secondo le informazioni fornite nella prima biografia dedicata al maestro genovese, e pubblicata nel [...]
Nel cantiere del monastero di S. Lorenzo, Tavarone e Orazio Cambiaso «svilupparono, ancora in vita il maestro, un percorso 84-88, 99 s., 161; L. Collobi Ragghianti, L. T. disegnatore, in Critica d’arte, I (1954), 5, pp. 439-444; M.G. Rutteri, Di L. T ...
Leggi Tutto
SOAVE, Francesco
Giuseppe Micheli
(Gian Francesco). – Nacque a Lugano il 10 giugno 1743 da Carlo Giuseppe e da Chiara Francesca Herrick (Herrich).
Lì iniziò gli studi presso il collegio S. Antonio, [...] con il titolo Ricerche intorno all’istituzione naturale d’una società, e d’una lingua, e all’influenza dell’una, fronte delle Satire, delle Epistole e dell’Arte poetica di Orazio (Venezia 1802), un’edizione delle Rime di Francesco Petrarca ...
Leggi Tutto
LOMI, Artemisia
Luca Bortolotti
LOMI (Gentileschi), Artemisia. -Nacque a Roma l'8 luglio 1593, figlia del pittore Orazio e di Prudenzia di Ottaviano Montoni, e due giorni dopo fu battezzata nella chiesa [...] : ten years of fact and fiction, in The Art Bulletin, LXXII (2000), pp. 568-579; M.D. Garrard, A. Gentileschi around 1622, Berkeley-Los Angeles-London 2001; Orazio e A. Gentileschi, a cura di K. Christiansen - J.W. Mann (catal., Roma), Milano 2001 ...
Leggi Tutto
MAZZONI, Jacopo
Davide Dalmas
– Nacque il 27 nov. 1548 a Cesena, da Battista, senatore e cavaliere, e da Innocenza Masini. Il padre aveva avuto due figli, Panfilo e Cesare, da un precedente matrimonio.
Compì [...] tra il senese Bellisario Bulgarini e il fiorentino Orazio Capponi, con i quali entrò in contatto. Una Franceschetti, La «Difesa della Comedia di Dante» di J. M., in Quaderni d’italianistica, VII (1986), pp. 79 s.; C. Scarpati, Icastico e fantastico. ...
Leggi Tutto
DONEDA (Danedi), Giovanni Stefano, detto il Montalto
Marco Bona Castellotti
Figlio di Giovanni Antonio e di una Clara, fratello di Giuseppe, venne battezzato il 5 genn. 1612 nella chiesa di S. Martino [...] di s. Agata, già nella collezione Canova di Milano. Nel 1645 il D. dipinse l'Incontro di s. Carlo e s. Filippo Neri per S. 1665 al conte di Novellara Orazio Archinto parla di un "quadro" cominissionato al D., troppo impegnato per eseguirlo entro ...
Leggi Tutto
GIOLFINO
Alessandro Serafini
Famiglia di scultori e intagliatori attivi fra il XV e il XVI secolo.
Non si conosce la data di nascita del capostipite Antonio, figlio di Bartolomeo da Piacenza e probabilmente [...] Girolamo, anch'egli intagliatore, Francesca, Angela, Gianpaolo, Orazio e Marcaurelio (Biadego, 1894, pp. 19 s.). 1894), pp. 1-51; C. de Fabriczy, Uno scultore veronese sconosciuto, in Rassegna d'arte, IV (1904), pp. 5 s.; G. Biadego, La cappella di S. ...
Leggi Tutto
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
oblio oncologico loc. s.le m. Forma di tutela, a favore di chi è stato malato di cancro, che abolisce l'obbligo di dichiarare di essere stati pazienti oncologici dopo un periodo di tempo indicato dalla legge, al fine di impedire forme di discriminazione...