MARRASIO, Giovanni
Alessandra Tramontana
– Nacque a Noto tra il 1400 e il 1404, come indirettamente si ricava da un suo distico («Bis decies steteram corpus sine pectore: vitam, / Ingenium atque animos [...] Ovidio, e pure di Catullo e di Orazio, epurata dalle prolungate ipoteche allegoriche che ne avevano Vespasiano da Bisticci, Vite di uomini illustri del secolo XV, a cura di P. D’Ancona - E. Aeschlimann, Milano 1951, p. 351; T. Fazello, De rebus ...
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GUIDI DI BAGNO, Niccolò
Giampiero Brunelli
Nacque a Rimini nel 1584, secondogenito di Fabrizio, marchese di Montebello, e di Laura Colonna, figlia di Pompeo, duca di Zagarolo. Su consiglio del prozio, [...] del 1623, con la spedizione di un contingente al comando di Orazio Ludovisi, fratello del papa Gregorio XV, e il 10 maggio 1623 attenzione solo formale del cardinale Mazzarino e della regina Anna d'Austria: a questa giunse a prospettare l'ipotesi di ...
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RICCARDI, Niccolo
Marco Cavarzere
RICCARDI, Niccolò. – Nacque nel 1585 a Genova, dove frequentò il locale collegio gesuitico.
Nel 1597 si trasferì con i genitori in Spagna; qui continuò gli studi all’Università [...] della Monarchia Messiae; di aver preso parte alla congiura di Orazio Morandi. Al di là di san Tommaso, Riccardi non nelle Felicissime nozze de gl’ill.mi et ecc.mi signori D. Nicolò Ludovisi e D. Isabella Gesualda principi di Venosa, Roma 1622. La sua ...
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LORENZANI, Paolo
Saverio Franchi
Nacque a Roma il 5 genn. 1640 da una famiglia di artisti (ottonai e medagliari). Il padre, Giovanni Antonio, era nativo di San Terenzo (Sarzana); la madre, Lorenza Baratta, [...] di S. Pietro in Vaticano, dove ebbe come maestro Orazio Benevoli (maggio 1651 - luglio 1655). L'amicizia del L patria da Luigi XIV (1678), che inviò a Messina il generale F. d'Aubusson de La Feuillade per evacuare i Francesi dalla città. Anche il L ...
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GUAZZESI, Lorenzo
Renato Pasta
Nacque ad Arezzo il 26 genn. 1708 da Gaspare, giureconsulto, docente a Pisa e gonfaloniere di Arezzo, morto nel 1749, e Maria Maddalena di Giuseppe d'Angelo, patrizio [...] di traduttore dei Salmi e di classici greco-latini e moderni (Orazio e l'Odissea ma anche, nel 1726, l'Andromaca di J il G. rifiutò di rispondere (L'Accademia Etrusca, a cura di P. Barocchi - D. Gallo, Milano 1985, p. 139; e le lettere del G. a Lami, ...
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MINNITI, Mario
Donatella Spagnolo
– Nacque a Siracusa l’8 dic. 1577, da Girolamo e da Diana Minniti (Susinno).
Fondamentali per ricostruire le vicende e il catalogo delle opere del M. sono la biografia [...] , ha richiamato l’eleganza dei personaggi creati da Orazio Gentileschi (attivo nella Roma di inizio secolo e sul naturalismo in Sicilia: M. M. e alcune prove di paesaggio, in Itinerari d’arte in Sicilia, a cura di G. Barbera - M.C. Di Natale, in ...
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MARTIRANO, Bernardino
Elena Valeri
– Nacque a Cosenza intorno al 1490 da Giovan Battista, di antica nobiltà calabrese, come lo stesso M. ricorda in un libello rimasto manoscritto e intitolato Commentariolum [...] del commento di Parrasio all’Ars poetica di Orazio (In Q. Horatii Flacci Artem poeticam commentaria 1996, pp. 176-184; C. Querno, La guerra di Napoli, a cura di D. D’Alessandro, Napoli 2004, p. 171; B. Rota, Delle egloghe pescatorie, a cura di ...
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PALLAVICINO, Carlo
Andrea Garavaglia
PALLAVICINO (Pallavicini, Palavicino), Carlo. – Nacque a Salò, sul lago di Garda, intorno al 1638. Sposò Giulia Rossi di Padova, da cui ebbe il figlio Stefano Benedetto, [...] 5, Kyrie e Gloria, Dixit Dominus, Confitebor segnati Mus.1813-D-1,2,3,4).
Nel 1670 lo stampatore bolognese Marino Silvani dall’Italia, Pallavicino è (con Orazio Tarditi) il solo autore a essere citato senza la sede d’impiego.
Il 4 ottobre 1672, ...
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RASI, Francesco
Andrea Garavaglia
RASI (Raso, Rasio, Rassi, Rasius), Francesco. – Nacque ad Arezzo il 14 maggio 1574 da genitori di nobile discendenza, Anna Ricoveri e Ascanio Rasi, e fu battezzato [...] di Francia, ma il suo arrivo fu posticipato fino ai primi d’agosto, essendo egli impegnato a Venezia con il duca. Per recarsi Montalto, che gli fecero ascoltare due arpisti, fra cui Orazio Michi; presso di loro eseguì con Ippolita Recupito il lamento ...
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RANUCCIO II Farnese, duca di Parma e Piacenza
Federica Dallasta
RANUCCIO II Farnese, duca di Parma e Piacenza. – Nacque il 17 settembre 1630 a Cortemaggiore (Piacenza), primogenito di Odoardo Farnese [...] 1969; G. Tocci, Il ducato di Parma e Piacenza, in Storia d’Italia, diretta da G. Galasso, XVII, I Ducati padani, Trento ; S. Pronti, I Farnese visti da vicino; cronaca del diario di Orazio Bevilacqua, in Archivi per la storia, I (1988), pp. 115-122 ...
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oblio oncologico loc. s.le m. Forma di tutela, a favore di chi è stato malato di cancro, che abolisce l'obbligo di dichiarare di essere stati pazienti oncologici dopo un periodo di tempo indicato dalla legge, al fine di impedire forme di discriminazione...
epistola
epìstola s. f. [dal lat. epistŭla o epistŏla, gr. ἐπιστολή, der. di ἐπιστέλλω «inviare»]. – 1. a. Comunicazione scritta, missiva; è in genere sinon. dotto di lettera, con cui si alterna per indicare la corrispondenza privata o ufficiale...