FARNESE, Alessandro
Dario Busolini
Nacque a Parma il 10 genn. 1635, secondogenito del duca Odoardo Il e della duchessa Margherita de' Medici.
Il peggioramento dei rapporti tra il Ducato di Parma e la [...] di un cardinalato. Invece, la prematura morte di Orazio, nel novembre 1656, permise al F. di a cura di M. L. Galesloot, in Compte-rendu des séances de la Commission royale d'histoire, ou Recueil des ses bulletins, s. 4, IV (1877) pp. 372 n ...
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FABBRONI, Adamo
Renato Pasta
Nacque il 6 dic. 1748 a Firenze, primogenito di Orazio di Mattia e di Rosalinda di Adamo Werner di Heidelberg. Ricevuti i primi rudimenti d'istruzione nella cerchia familiare, [...] s.; A. Young, Travels during the years 1787, 1788 and 1789, Bury St. Edmunds 1792, p. 238; F. Re, Dizionario ragionato di libri d'agricoltura, II, Venezia 1808, pp. 234-237; F. Francolini, Delle stime dei beni stabili e del modo di renderne conto, in ...
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BARONI CAVALCABÒ, Clemente
Claudio Leonardi
Nacque il 23 nov. 1726 a Sacco, nel Trentino, da Giovarni Battista e da Teodora Salvadori. La famiglia del B. faceva parte dell'aristocrazia locale che trovava [...] giovane Carlo Rosmini. E, fuorì del Trentino, Orazio Arrighi-Landini, il Barbieri, Saverio Bettinelli, Paolo , p. 162; G. Boschetti, Notizie sui manoscritti filosofici di C. B.,in Atti d. I. R. Accadem. roveretana degli Agiati,s. 1, IX (1853), pp. 3 ...
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PINDEMONTE, Ippolito
Corrado Viola
PINDEMONTE, Ippolito. – Nacque a Verona il 13 novembre 1753, nel ramo di S. Egidio, ultimo dei tre figli del marchese Luigi (1718-1765), dilettante di pittura, musica [...] a Verona nel 1781, Pindemonte includeva sue versioni da Orazio (l’ode IV, 13, A Lice invecchiata), M. Fantato, Verona 2013. Principali biografie: B. Montanari, Della vita e delle opere d’I. P. [18341] con uno scritto di V. Betteloni, a cura di G ...
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GIORGETTI, Giacomo
Paola Mercurelli Salari
Figlio di Vincenzo e di Ottavia - di cui non si conosce il casato - nacque ad Assisi nel 1603, dove, il 12 febbraio, venne battezzato nel duomo di S. Rufino.
Vincenzo [...] Stimmate, sono filtrate da pittori come Orazio Borgianni e Simon Vouet.
In parallelo cronologico , p. 56; II, pp. 296, 303; III, pp. 101-103; Catalogo delle cose d'arte e d'antichità d'Italia, E. Zocca, Assisi, Roma 1936, pp. 74-77, 207 s., 226, 251, ...
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SAVOIA CARIGNANO, Odone (Oddone), di. – Nato a Racconigi l’11 luglio 1846, fu il quarto figlio di Vittorio Emanuele principe di Piemonte, e più tardi re di Sardegna e d’Italia come Vittorio Emanuele [...] viaggiare fu appagato nell’estate 1862, in cui compì un viaggio “d’istruzione” con i fratelli in Sardegna, nel Sud Italia e a ligure di storia patria, Accademia e Promotrice, attraverso Orazio Di Negro, chiesero e ottennero dal re il dono ...
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TEDESCHI, Niccolo
Orazio Condorelli
TEDESCHI, Niccolò. – Nacque a Catania da Antonio, discendente da nobile famiglia di origine tedesca; la madre, Agata o forse Mannella, era anch’essa di nobili natali [...] al 1799, IV, Bologna 1924, p. 60; Ae.S. Piccolominus (Pius II), De Gestis Concilii Basiliensis Commentariorum Libri II, a cura di D. Hay - W.K. Smith, Oxford 1967, ad ind.; T. Diplovatazio, Liber de claris iuris consultis, pars posterior, a cura di F ...
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FASOLO (Faseolo, Faseoli), Angelo
Paolo Cherubini
Nacque a Chioggia (Venezia) nel 1426 da Giovanni, notaio e procuratore della cattedrale di Chioggia, città di cui la famiglia era originaria. Non si [...] Treviso (l'edizione del commento di Porfirione ad Orazio: Paschini, 1943-51, p. 217); Lorenzo 188, 202 s., 209 s., 213; P. Alatri, Federico da Montefeltro duca d'Urbino. Lettere di Stato e d'arte (1470-1480), Roma 1949, pp. 68, 70; A. Andrews, The ...
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FAVORITI, Agostino
Rosario Contarino
Nacque a Sarzana (La Spezia) il 3 genn. 1624 da Giacomo, giureconsulto, e da Elisabetta Casoni, entrambi esponenti di famiglie localmente eminenti.
Recatosi a Roma, [...] nelle terre della Cristianità. E infatti egli assunse dapprima i toni dell'Orazio civile, per descrivere i venti di guerra che si addensavano nelle pianure d'Ungheria ("Qui nunc Pannoniam ferro populatur et igni, / ultimaque Europae fata minatur ...
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HENDRICKSZ, Dirck (Teodoro d'Errico)
Susanna Falabella
Nacque ad Amsterdam tra il 1542 e il 1544 da Henrick Centen (P. Leone De Castris, 1991, p. 330).
La ricostruzione del percorso pittorico dell'H., [...] la datazione nella predella, è la Madonna col Bambino, s. Caterina d'Alessandria e un santo vescovo della chiesa dell'Annunziata di Arienzo, in situ, commissionata da Orazio Villacio e ultima opera nota, nonostante i documenti successivi attestino il ...
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oblio oncologico loc. s.le m. Forma di tutela, a favore di chi è stato malato di cancro, che abolisce l'obbligo di dichiarare di essere stati pazienti oncologici dopo un periodo di tempo indicato dalla legge, al fine di impedire forme di discriminazione...
epistola
epìstola s. f. [dal lat. epistŭla o epistŏla, gr. ἐπιστολή, der. di ἐπιστέλλω «inviare»]. – 1. a. Comunicazione scritta, missiva; è in genere sinon. dotto di lettera, con cui si alterna per indicare la corrispondenza privata o ufficiale...