FRANCO, Veronica
Floriana Calitti
Nacque a Venezia nel 1546 (data che si ricava dall'atto di morte), da Francesco, appartenente a una famiglia della classe dei cosiddetti cittadini originari, e da Paola [...] ebbe tre fratelli: Girolamo, morto durante la peste del 1575, Orazio e Serafino, "qual è in man de Turchi" come scrive del magistrato alla Sanità: "1591, 22 luglio. La Sig. Veronica Franca d'anni 45 da febre già giorni 20. S. Moisè".
Alcuni critici ...
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SAGRESTANI, Giovanni Camillo
Maria Cecilia Fabbri
– Nacque il 15 dicembre 1660 a Firenze, nel popolo di S. Lorenzo, da Domenico di Antonio e da Caterina di Andrea Gotti.
La registrazione di battesimo [...] nel Ritratto dedicato a Sagrestani nel 1764 da Orazio Marrini, nel quale si tiene conto, non secondo e il terzo decennio del Settecento, entro cui si scalano alcune note pale d’altare – la Sacra Famiglia con i ss. Anna e Girolamo, dipinta intorno ...
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SACCHETTI, Giulio
Irene Fosi
– Nacque a Roma da Giovanni Battista e da Francesca Altoviti il 17 dicembre 1587 e fu battezzato il 28 dello stesso mese in S. Giovanni dei Fiorentini. Padrini furono Giulia [...] », fra cui spiccavano Alessandro Barberini, Orazio e Camillo Falconieri, Antonio Magalotti. Studiò I-II, Città del Vaticano 2006, ad indicem.
L. Assarino, Sensi d’humiltà e di stupore havuti da Luca Assarino, intorno le grandezze dell’eminentissimo ...
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GIOVANNI da Viterbo
Andrea Zorzi
Sulle vicende biografiche di G. non si hanno, a tutt'oggi, notizie di fondamento documentario certo. L'unica menzione diretta del suo nome è in uno dei due codici apografi [...] le morti del conte Gualtieri di Brienne nel 1205, di Pietro II d'Aragona nel 1213 e di Simone di Montfort nel 1218, e all' autori e trattati morali più o meno antichi e autorevoli (Orazio, Ovidio, i Disticha Catonis, Bernardo di Chartres, Alano di ...
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UGUCCIONE da Pisa
Armando Bisanti
Thierry Sol
UGUCCIONE da Pisa (Hugutio Pisanus, Huguccio Pisanus, Uguitio Pisanus). – Nacque a Pisa probabilmente verso la fine del primo trentennio del XII secolo [...] citazioni concernono la Bibbia, Plauto (Lunardini, 2017), Orazio (con il commento dello Pseudo-Acrone), Giovenale ( 1986, ha editato: C.4 q.1 c.2 v. Ostenderint (pp. 201-203); C.4 q.1 d.a.c.1 v. De prima (pp. 204 s.); C.15 q.6 c.4, v. Fidelitatem (pp ...
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TRAPASSI, Pietro, detto Metastasio
Anna Laura Bellina
TRAPASSI, Pietro, detto Metastasio. – Nacque a Roma il 3 gennaio 1698 da Felice e dalla casalinga toscana Francesca Galastri, morta il 13 giugno [...] limpido, alto e adeguato alla materia come vuole Orazio, autorità ch’egli tradusse e preferì ad Aristotele, . 169-176; A. Chegai, L’esilio di M.: forme e riforme dello spettacolo d’opera fra Sette e Ottocento, Firenze 1998, 2000; G. de Van, Les jeux ...
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MINGOTTI
Giovanni Polin
– Famiglia di impresari i cui principali rappresentanti furono i fratelli Angelo e Pietro.
Allo stato attuale delle ricerche è ignota la data di nascita di Angelo, da collo;carsi [...] La pastorella al soglio, ma anche titoli più vecchi come Orazio e I tre cicisbei ridicoli) non prima di una puntata J.A. Hasse bis F. Morlacchi, Dresden 1987, pp. 439-449; D. Freeman, The opera theater of count Anton von Sporck in Prague, New York ...
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EUGENIO Vulgario
Gabriella Braga
I dati certi della biografia di E. sono pochissimi; e per alcuni episodi, particolarmente importanti, della sua vita si possono avanzare solo ipotesi molto insicure.
Non [...] Giovenale, Petronio, secondo Dúmmler; solo Virgilio, Orazio, Caprio, i Disticha Catonis secondo Winterfeld; è e gli inizi dello Studio, in Storia di Napoli, II, 2, s.l. né d. (ma 1969), pp. 602, 637 note 1, 3; H. Fuhrmann, Einfluss und Verbreitung ...
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PORCARI, Stefano
Anna Modigliani
PORCARI (de Porcariis, Porcius), Stefano. – Figlio di Paluzzo di Giovanni di Nardo e di una Caterina, nacque a Roma nei primissimi anni del Quattrocento.
Ebbe un fratello [...] oscura, anche se sembrano accertati i contatti con Alfonso d’Aragona, attestati da varie fonti tra le quali una capacità mimetica e dialettica, come nel caso di Alberti, di Orazio romano e di molti altri.
Stefano Porcari trasmise ai nipoti l ...
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CALUSO DI VALPERGA, Tommaso
Piero Treves
Nacque a Torino, di doviziosa famiglia comitale canavesana, il 20 dic. 1737, da Amedeo e da Emilia Doria, genovese. Ultimo di una numerosa figliolanza e di cagionevole [...] , assai poco criticamente, di sostituirsi ad Orazio e di dettare subspecie Horatii unepistola poetica ad 1815; Pel prossimo arrivo in Milano dell'illustre T. V. di C., Oda, Milano s.d.; All'illustre T. V. di C., Milano 1810 (e cfr. Cerruti, p. 15 ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
oblio oncologico loc. s.le m. Forma di tutela, a favore di chi è stato malato di cancro, che abolisce l'obbligo di dichiarare di essere stati pazienti oncologici dopo un periodo di tempo indicato dalla legge, al fine di impedire forme di discriminazione...