FEDELI
Paolo Peretti
Famiglia di organari marchigiani ("oriunda veneziana", secondo quanto scrisse Zeno F., in una lettera del 1880 a P. C. Remondini) variamente presente con diversi rami nelle regioni [...] presente anche Orazio e ivi nacque, probabilmente nel 1773, suo figlio Aldobrando. Orazio, che poi della ven. collegiata di S. Lorenzo M. in Sant'Oreste sul monte Soratte, in Note d'arch. per la storia mus., VIII (1931), p. 117; A. Sautto, Il duomo ...
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BALBANI, Tommaso
Gemma Miani
Nacque a Lucca il 30 apr. 1515, secondogenito di Francesco, mercante e patrizio lucchese, e di Maddalena Mei. Fu avviato da giovane alla mercatura nella ditta fondata dal [...] ai Sardini e Nobili, 18.000 scudi alla compagnia "Camillo, Orazio Balbani e C." di Lione. Nell'estate 1579 il B. corrispondeva generale dell'esercito spagnolo, una lettera di cambio di 3.000 scudi d'oro in oro, da pagare a Dole o a Grey in Borgogna, ...
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MAZZARINO, Giulio
Olivier Poncet
MAZZARINO (Mazzarini, Mazarin), Giulio. – Nacque a Pescina, nei pressi de L’Aquila, il 14 luglio 1602, primo figlio sopravvissuto di Pietro e di Ortensia Bufalini.
Fino [...] dissertazione sulle comete sotto la guida del padre Orazio Grassi. Dal 1618 al 1622 accompagnò Girolamo Colonna Eleonora (1658-1718), che nel 1673 sposò Giacomo II Stuart e fu regina d’Inghilterra dal 1685 al 1688; Anna Maria (1637-72) sposò nel 1654 ...
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VECELLIO, Tiziano
Charles Hope
VECELLIO, Tiziano. – Primogenito di Gregorio e di una Lucia, nacque a Pieve di Cadore probabilmente attorno al 1489.
La sua famiglia occupava una posizione di rilievo [...] il giorno successivo.
Meno di un mese dopo morì Orazio, vittima della peste. Ne seguì una lunga e spiacevole I-II, Firenze 1877-1878; Der Anonimo Morelliano (Marcantonio Michiel’s Notizia d’opere del disegno), a cura di T. Frimmel, Wien 1888, pp. ...
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FRANCESCO MARIA I Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Figlio del prefetto di Roma Giovanni, duca di Sora e di Giovanna, figlia di Federico da Montefeltro duca di Urbino, nasce a Senigallia - di [...] subiti dal papa defunto. Tra questi Malatesta e Orazio Baglioni, figli del Giampaolo fatto decapitare da della R. Dep. di storia patria per l'Umbria, VI (1900), pp. 69-97; D. Orano, Il sacco di Roma, Roma 1901, ad Ind.; E. Viani, L'avvelenamento di ...
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PAOLO V, papa
Silvano Giordano
PAOLO V, papa. – Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552, primo figlio di Marcantonio e di Flaminia Astalli, sua seconda moglie.
Il padre, originario di Siena, [...] circostanti. Il 3 ottobre 1590 morì il fratello Orazio, che due anni prima aveva acquistato per 60.000 Poncet, Les archives de la papauté (XVIe-milieu du XVIIe siècle). La genèse d’un instrument de pouvoir, ibid., pp. 747-749; A. Antinori, La ...
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MARATTI (Maratta), Carlo
Luca Bortolotti
Nacque a Camerano, nei pressi di Ancona, il 18 maggio 1625, figlio di Tommaso (di natali dalmati) e di Faustina Masini. Grazie al sostegno economico dell'amico [...] Carlo Borromeo e Ignazio, commissionata nel 1672 dal marchese Orazio Spada per la cappella di famiglia in S. Maria -152; A. Mezzetti, Contributi a C. M., in Riv. dell'Istituto nazionale d'archeologia e storia dell'arte, n.s., IV (1955), pp. 253-354; ...
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GRAMMATICA, Antiveduto
Roberto Cannatà
Nacque nei pressi di Roma dai senesi Imperiale e Artemisia Camoja (Baglione; Forcella). Non si conosce l'esatta data di nascita collocabile sul finire del 1570 [...] opere del G., come tramanda Baglione (p. 293), va menzionata la pala d'altare della chiesa di S. Ladislao "ove è a sedere in aria un 170), per il volto tondeggiante rammenta figure di Orazio Gentileschi e degli emiliani (specialmente il Domenichino). ...
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PIER LUIGI Farnese, duca di Parma e di Piacenza
Giampiero Brunelli
PIER LUIGI Farnese, duca di Parma e di Piacenza. – Nacque a Roma il 19 novembre 1503 dal cardinale diacono Alessandro Farnese (appartenente [...] il 1532 nacquero gli ultimi suoi figli Ranuccio e Orazio. Riprese le armi nella prima metà del 1534 contro 1, pp. 1-18; G. Tocci, Il ducato di Parma e Piacenza, in Storia d’Italia, XVII, I Ducati Padani. Trento e Trieste, Torino 1979, pp. 213-356, in ...
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GHISLANDI, Vittore (al secolo Giuseppe), detto Fra Galgario
Francesco Frangi
Figlio di Domenico, pittore, e di Flaminia Mansueti, nacque a Bergamo e, insieme con la sorella gemella Beatrice, venne battezzato [...] negli anni Novanta del Seicento e di quelli del primo periodo di Lucini, come il Ritratto di Orazio del Conte (Milano, Ca' Granda) del 1705, risulta d'altro canto altrettanto evidente l'influsso esercitato dalle prove del G. sugli esiti più maturi di ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
oblio oncologico loc. s.le m. Forma di tutela, a favore di chi è stato malato di cancro, che abolisce l'obbligo di dichiarare di essere stati pazienti oncologici dopo un periodo di tempo indicato dalla legge, al fine di impedire forme di discriminazione...