VIGNALI, Jacopo
Maria Cecilia Fabbri
VIGNALI, Jacopo. – Nacque a Pratovecchio in Casentino (Arezzo) il 5 settembre 1592 da Cosimo di Jacopo e da Giulia di Antonio del Medico, appartenenti ad antiche [...] Roma e tramite l’amichevole frequentazione a Pisa di Orazio Riminaldi, da poco rientrato dal lungo soggiorno nell’ Santa Maria Assunta, Firenze 2017, pp. 27-53; F. Baldassari, Una favola d’amore per J. V., in L’arte di vivere l’arte. Scritti in onore ...
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CIAMPOLI, Giovanni battista
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze nel 1590 da antica e nobile (ma non ricca) famiglia, che, come ramo dei Cavalcanti, risale al 1300.
Poco si sa del padre, Lodovico, e [...] egli amico e scolaro del Galilei.
La sua fama era giunta al duca d'Urbino, che lo invitò presso di sé; ma lo Strozzi aspirava per comete, suscitata dallo scritto De tribus cometis del gesuita Orazio Grassi e dalla risposta del Galilei (sotto il nome ...
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CECCHI, Antonio
Francesco Surdich
Nacque a Pesaro il 28 genn. 1849 da Agostino e Luigia Spinaci, secondo di numerosi fratelli e sorelle. Suo padre era un commerciante e importatore di derrate. Trascorse [...] e le indagini compiute da Giuseppe Chiarini, da Orazio Antinori e dal padre savoiardo Léon des Avanchères, da 1896, p. 300; F. Porena, A. C., in Boll. della Soc. afr. d'Italia, XIV(1896), pp. 173-179; A. Bizzoni, L'Eritrea nel passato e nel ...
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SALVIATI, Lionardo
Claudio Gigante
– Nacque a Firenze il 27 giugno 1539, quartogenito, da Giovambattista di Lionardo e da Ginevra di Carlo d’Antonio Corbinelli.
La famiglia, non ricca, vantava antiche [...] postuma, 1666). Salviati intervenne ancora con una risposta (1588, dedicata ad Alfonso II d’Este) alla Replica di Pellegrino. Sono inoltre opera sua, come attesta Orazio Lombardelli nei Fonti toscani (Firenze 1598, p. 48), le Considerazioni contro un ...
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TIRABOSCHI, Girolamo
Enrico Zucchi
– Nacque a Bergamo il 18 dicembre 1731, figlio di Vincenzo, titolare di una fabbrica di tessuti, e di Laura, che aveva lo stesso cognome, benché fosse di diversa famiglia. [...] Anche grazie al successo di quest’opera fu naturale per Francesco III d’Este, duca di Modena, pensare a lui come sostituto del bibliotecario alla latinità augustea, lodando in particolare l’eleganza di Orazio e l’eloquenza ampia e chiara di Cicerone. ...
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DE ALBERTIS, Edoardo
Roberto Massetti
Nacque a Genova il 26 genn. 1874 da Orazio, medico e docente di anatomia umana all'università, e Giulietta Conti, donna coltissima e appassionata conoscitrice di [...] 15 s., 18 ss., 103, 107, 111 s., 116, 126, 153, 166 ss., 175; I. de Guttry-M. P. Maino-M. Quesada, Le arti minori d'autore in Italia. Bari 1985, ad Indicem; Genova, il Novecento (catal.), a cura di G. Marcenaro, Genova 1986, pp. 71, 152, 174, 222-24 ...
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SALINI, Tommaso, detto Mao
Gianni Papi
SALINI, Tommaso, detto Mao. – È recente la scoperta dell’atto di battesimo del pittore, avvenuto a Roma il 21 novembre 1577 (Cavietti - Curti, 2012, pp. 418-422). [...] aggiornati, come Orazio Borgianni, Giovanni Francesco Guerrieri, Orazio e Artemisia Gentileschi pittore di nature morte, in Paragone, s. 3, XLVIII (1997), 15-16, pp. 58-63; D. Pegazzano, Documenti per T. S., ibid., pp. 131-146; V.E. Markova, Su T. S ...
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DELLA BELLA, Stefano
Anna Forlani Tempesti
Figlio di Francesco, scultore, scolaro del Giambologna, nacque a Firenze nel 1610: fu incisore e disegnatore, e si dedicò solo saltuariamente alla pittura. [...] IV, p. 603) e a quella del gioielliere Orazio Vanni, allora assai celebrata: qui dette gran prova nel .
Che il Callot sia stato un elemento importantissimo per la cultura del D. è indubitato, ma che questi ne fosse un mero imitatore è assolutamente ...
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BERGALLI, Luisa
Claudio Mutini
Nacque a Venezia (Mazzuchelli) il 15 apr. 1703 da Giovan Giacomo, piccolo commerciante piemontese, e da Diana Ingali. Sebbene di umile condizione fu tenuta a battesimo [...] interamente dedicata alla poesia, con molte illusioni e scarsa fortuna, sono rappresentati dalla misera esistenza di Orazio, destinato a "ber sempre al fonte d'Elicona e a non mangiar mai", mentre la sorella Cammilla (altro aspetto di un personaggio ...
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RUSCONI, Camillo
Cristiano Giometti
– Nacque a Milano, nella parrocchia di S. Raffaele, il 14 luglio del 1658 da Carlo Ambrogio e da Laura Brambilla, originari di Tremona nel Canton Ticino (Olsen, 1992). [...] Albani è il medaglione di marmo con il Ritratto di don Orazio Albani (1720 circa), fratello di Clemente XI, che Della Valle . Lavin, Decorazioni barocche in San Silvestro in Capite a Roma, in Bollettino d’arte, s. 4, XLII (1957), pp. 44-49; H. Honour ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
oblio oncologico loc. s.le m. Forma di tutela, a favore di chi è stato malato di cancro, che abolisce l'obbligo di dichiarare di essere stati pazienti oncologici dopo un periodo di tempo indicato dalla legge, al fine di impedire forme di discriminazione...