PUCCI, Emilio
Francesco Martelli
PUCCI, Emilio. – Nacque a Firenze il 19 settembre 1545, dal secondo matrimonio di Pandolfo di Roberto con Cassandra di Pierfilippo da Gagliano (18 aprile 1543).
Colpito [...] la parte dei beni confiscati a seguito della congiura di Orazio, che gli erano stati donati dal fratello granduca Francesco Pucci di Firenze, tav. VI; V. Forcella, Iscrizioni delle chiese e d’altri edificii di Roma, I, Roma 1869, p. 477; Istoria del ...
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Moralium dogma philosophorum
Philippe Delhaye
Viene così designato un compendio di morale del XII secolo il cui titolo, differenziandosi nelle diverse redazioni manoscritte, è opportuno citare, al fine [...] ‛ accidia ' o negligentia nei confronti della giustizia. Così ancora nel M.d. si troverebbe: la giustificazione della presenza dei re nella riviera di sangue e citazioni dai classici latini (Cicerone, Orazio, Giovenale, ecc.) che formano sì l ...
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CARLONE (Carloni), Giovanni (Giov. Andrea)
Paola Costa Calcagno
Figlio di Taddeo e Geronima Serra, nacque a Genova nel 1584. Allievo di P. Sorri, senese, durante il soggiorno di questo a Genova tra [...] conservate presso la Soprintendenza alle gallerie e opere d'arte della Liguria). Più ridotta è la produzione V. Castelnovi, La pitt. nella prima metà del Seicento dall'Ansaldo a Orazio De Ferrari, in La pittura a Genova e in Liguria dal Seicento al ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Donatella Melini
Il contributo è tratto daStoria della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
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Agli albori della musicologia italiana uno dei primi e più sensibili studiosi del [...] , Alberto Cametti, offre una semplice e funzionale chiave d’accesso alla figura e all’opera di Palestrina. Quasi madrigali intonati dallo stesso Palestrina sui rispettivi testi di Orazio Capilupi e di Giovanni Boccaccio (seconda stanza della ...
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Empedocle
Giorgio Stabile
Filosofo, nato ad Agrigento intorno al 492 a.C. e morto intorno al 430. Gran parte delle notizie sulla sua vita sono leggendarie, e ne celebrano sia la fama di scienziato, [...] VIII 2); versione autorevolmente avallata, nella tradizione latina, da Orazio (Ars poet. 464-466 " Deus immortalis haberi / dum divina del cosmo cristianizzato (cfr. Pd XXVII 106 ss.).
D. poteva leggere ampiamente l'esposizione delle dottrine di E. in ...
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FARINA, Guido
Andrea De Marchi
Nacque a Verona il 22 dic. 1896, quarto dei sei figli di Giuseppe e Maria Manfrin. La sua famiglia si trasferì, al seguito del padre commerciante, a Trento, prima, e, [...] Accademia Cignaroli, dove entrò in contatto col paesaggista Orazio Pigato. Partecipò come volontario alla prima guerra in G. F., 1969). Per essi il caffè Dante divenne un luogo d'incontro e di discussione che servì a mettere il F. al corrente delle ...
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ALTAVILLA, Pasquale
Ruggero Moscati
Attore e autore teatrale, nato il 6 dic. 1806 a Napoli. Copista nella prefettura di polizia, fu notato da Silvio Maria Luzi, l'accorto e fortunato impresario del [...] anche le migliori commedie di Filippo Cammarano e di Orazio Schiano; e, quanto al resto, il repertorio del il teatro dialettale: ma non ebbe nè la volontà nè il coraggio d'insistere nell'esperimento e si lasciò andare a un genere che piaceva al ...
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CORTE, Cesare
Fiorella Caraceni Poleggi
Figlio primogenito di Valerio e della nobildonna genovese Ottavia Sofia (ma non se ne conosce il casato), nacque a Genova nel 1550, data controllata da C. G. [...] personaggi illustri e cardinali, come Orazio Spinola, ed ottenne commissioni di tavole d'altare per le chiese. Elegante un breve periodo; morì infatti dì lì a poco.
Le sue tavole d'altare, S. Francesco stigmatizzato e S. Simone Stok per la chiesa di ...
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Peleo (Peleus)
Antonio Martina
Re di Ftia in Tessaglia, era figlio di Eaco e di Endeide e padre di Achille. Sulla sua figura s'innestano moltissime tradizioni che qui non è possibile nemmeno riassumere.
Si [...] suo padre esser cagione / prima di trista e poi di buona mancia (XXXI 4-6). Il nome di P. ricorre anche nei versi di Orazio che D. cita in Ep XIII 30 (Ars poet. 93-96).
Già in Ovidio si favoleggiava che la lancia di P., ereditata poi da Achille, col ...
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Quintiliano, M. Fabio
Giorgio Brugnoli
Retore latino (Calahorra 30 - m. dopo 96 d.C.), teorizzatore ed esponente ufficiale della cultura dell'età dei Flavi. Alunno di Remmio Palemone, Domizio Afro e [...] di queste ultime che è l'Ars poetica di Orazio. Nel De vulg. Eloq. terminologia e tecnica in Erforschung des Mittelalters, II, Stoccarda 1959, 1-28; P.V. Mengaldo, Introduzione a D.A., De vulg. Eloq., I, Padova 1968, XXXIX; E. Paratore, rec. a ...
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oblio oncologico loc. s.le m. Forma di tutela, a favore di chi è stato malato di cancro, che abolisce l'obbligo di dichiarare di essere stati pazienti oncologici dopo un periodo di tempo indicato dalla legge, al fine di impedire forme di discriminazione...
epistola
epìstola s. f. [dal lat. epistŭla o epistŏla, gr. ἐπιστολή, der. di ἐπιστέλλω «inviare»]. – 1. a. Comunicazione scritta, missiva; è in genere sinon. dotto di lettera, con cui si alterna per indicare la corrispondenza privata o ufficiale...