Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Temi escatologici alla fine del millennio
Armando Bisogno
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I temi escatologici, relativi alle "ultime [...] Teologia nel Medioevo. I principi, a cura di G. d’Onofrio, Casale Monferrato, Piemme, 1996
Abbone di Fleury
Contro i gli si presentano innanzi con le fattezze di Virgilio, Orazio e Giovenale, ringraziandolo dell’impegno profuso in quello studio ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Roberto Bolelli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Scritta in un periodo di mutamento radicale nel linguaggio musicale con l’affermazione [...] comico già caratteristico delle raccolte di madrigali e canzonette di Orazio Vecchi e di Banchieri, che essi stessi definiscono commedie per una esecuzione pseudo-rappresentativa di questo genere d’opere, al pari degli altri madrigali drammatici la ...
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SABINO, Ippolito
di Alberto Mammarella
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 89 (2017), 2023
Nacque a Lanciano (in provincia di Chieti) attorno al 1540.
I Sabino sono spesso citati come «famiglia [...] Secondo libro dei madrigali a sei voci al cardinale Innico d’Avalos d’Aragona, firmata dal suo allievo Oratio Crisci di Vasto, a sei voci di M. Hippolito Sabino, con alcuni di Orazio Crisci del Vasto, nuovamente composti e dati in luce, Venezia, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tutta la ricezione e la trasmissione dei testi classici in età altomedievale avviene [...] originale vitalità del materiale classico usato nella letteratura d’invenzione, come avviene in Virgilio Grammatico.
Inoltre Glabro, in cui i diavoli prendono l’aspetto di Virgilio, Orazio e Giovenale; oppure nelle crisi di Otloh di Saint-Emmeran che ...
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VITELLI, Alessandro
Michele Lodone
Nacque nel 1499 a Città di Castello, figlio naturale del condottiero Paolo, condannato a morte per tradimento dalla Repubblica Fiorentina nell’ottobre dello stesso [...] invano di difendere la città dall’attacco di Malatesta e Orazio Baglioni (figli del cugino di Gentile, Giampaolo, e pp. 28, 47 s., 53; M. Sanuto, Diari del sacco di Roma, a cura di D. Romei, s.l. 2016, pp. 102, 212-219; C. Shaw - M. Mallett, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Patrizia Stoppacci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
All’interno del programma di rinnovamento letterario della Pléiade, fondato sull’incontro [...] porta naturalmente verso gli elegiaci latini (Virgilio, Ovidio, Orazio) e verso l’arte raffinata e difficile di Pindaro, similitudine che spesso non trova l’uguale, per cui d’improvviso alla pienezza rigogliosa della scrittura subentra il sospetto, ...
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TOCCAFONDI, Bianca
Paolo Puppa
Nacque a Firenze il 27 maggio del 1922. Era la secondogenita di Maria e Gastone Toccafondi, in un elenco che annovera due fratellini Luciano e Athos, destinati a morire [...] a fianco di Giancarlo Sbragia con la regìa di Daniele D'Anza, in Lorenzaccio di Alfred de Musset, ancora regia di commesso viaggiatore di Arthur Miller, messo in scena nel 1981 da Orazio Costa, che l’aveva già guidata nell'aspra Natalia nelle Tre ...
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NINGUARDA, Feliciano
Alexander Koller
NINGUARDA, Feliciano. – Nacque intorno al 1524 da Marco e da Brigida Castelli Sannazzaro a Morbegno in Valtellina, che all’epoca faceva parte del territorio dei [...] III, 8: Nuntiatur Giovanni Dolfins (1575-1576), a cura di D. Neri, Tübingen 1997, ad ind.; III, 9: Nuntiaturen des Giovanni , Tübingen 2003, ad ind.; III, 10: Nuntiaturen des Orazio Malaspina und des Ottavio Santacroce. Interim des Cesare dell’Arena ...
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BONI, Giacomo
Pietro Romanelli
Nato a Venezia il 25 apr. 1859 da Luigi e da Maria De Nardi, rimase orfano all'età di otto anni. Nel 1871 portò a compimento il corso di studi tecnici e commerciali e [...] e il greco. Lesse Omero, Virgilio ed Orazio e tentò, ancora, una traduzione in veneziano delle Lucania, VII (1937), pp. 1-17; Id., G. B. e i monumenti del Mezzogiorno d'Italia,Lucania e Calabria,ibid., pp. 129-144; Id., G. B. nelle Puglie,ibid., IX ...
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GESSI, Giovan Francesco (Francesco)
Alessandra Ancilotto
Nacque a Bologna il 20 genn. 1588 da Ottavio e da Fiordeligi Tognoni (Malvasia, 1678, pp. 245 s.).
Dopo un primo alunnato nella bottega di Denis [...] del pittore; in essi sono stati ravvisati infatti complessi rimandi alla cultura romana del Cavalier d'Arpino (Giuseppe Cesari), di Giovanni Baglione, di Orazio Gentileschi, nonché una vicinanza di stile con le prime opere del G. quali gli affreschi ...
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oblio oncologico loc. s.le m. Forma di tutela, a favore di chi è stato malato di cancro, che abolisce l'obbligo di dichiarare di essere stati pazienti oncologici dopo un periodo di tempo indicato dalla legge, al fine di impedire forme di discriminazione...
epistola
epìstola s. f. [dal lat. epistŭla o epistŏla, gr. ἐπιστολή, der. di ἐπιστέλλω «inviare»]. – 1. a. Comunicazione scritta, missiva; è in genere sinon. dotto di lettera, con cui si alterna per indicare la corrispondenza privata o ufficiale...