Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luciano Bottoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Cinquecento le varie esperienze della letteratura vengono regolamentate e istituzionalizzate, [...] uno del diletto, l’altro del giovamento, come pare che accennasse Orazio in quel verso:
Aut prodesse volunt aut delectare poetae:
perché un , è indignissimo del buon poeta, così il piacere d’imparar molte cose congiunto con l’onestà è suo proprio ...
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BOSIO, Antonio
Nicolar Parise
Figlio illegittimo di Giovanni Ottone, ricevitore e poi vicecancelliere dell'Ordine gerosolimitano, nacque alla Vittoriosa nell'isola di Malta nel 1575. Trascorsa la fanciullezza [...] tutta la servitù, si apprestò ad accogliere in casa Orazio Bianchi e Antonio Comini e a servirsi soltanto di essi pp. 246, 255 (lettere del Peiresc); G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 3, Brescia 1762, pp. 1837 s.; F. Abela, Malta ...
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VIOLA, Giovanni Battista
Silvia Bruno
Nacque a Bologna il 16 giugno 1576 (Malvasia, 1678, II, p. 149; Granata, 2002, p. 289) da Giacomo Filippo, falegname, e da Angelica de’ Vecchi, e in quello stesso [...] anni il 10 agosto 1622 nel «palazzo del duca di Fiano [Orazio Ludovisi]», e trovò sepoltura «in n.ra Chiesa [S. Andrea dell’Albani e del Domenichino nel palazzo di Bassano di Sutri, in Bollettino d’arte, XLII, 1957, pp. 266-277; F. Zeri, La Galleria ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppe Ledda
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Lo stile della prosa barocca si modella su alcuni autori dell’antichità ignorati o trascurati [...] con pochi altri classici latini, da Quintiliano a Orazio, nel Seicento Seneca, Tacito e Sallustio orientano la di Tiziano. So che il giudicio degli uomini vulgari che segue d’ordinario la scorta de’ sensi, crederà la vera differenza tra’ dipintori ...
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VILLERE (Philaras), Leonardo
Stefano Villani
Nacque da Giovanni ad Atene verso la fine del Cinquecento.
Trasferitosi in Italia, nel 1608 entrò nel Collegio greco di S. Atanasio a Roma, dove conseguì [...] Consigliere di Stato e inviato a Venezia per assistere Orazio Farnese, allora al servizio della Repubblica Veneta durante la parmense Cornelio Magni parla ampiamente di lui in una relazione d’Atene datata 15 dicembre 1674, facendo cenno alla sua ...
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XIMENES, Leonardo
Anna Maria Pult Quaglia
Nacque a Trapani il 27 dicembre 1716 da Giuseppe e da Tommasa Corso. La famiglia, di antica nobiltà spagnola, era giunta in Sicilia all’epoca di Carlo V e Giuseppe [...] collegio gesuitico di Roma. Qui entrò in contatto con Orazio Borgondio, docente di matematica, e con Ruggero Boscovich, del Dizionario storico dei cartografi italiani, a cura di A. D'Ascenzo, Roma 2018, https://www.digitaldisci.it/leonardo-ximenes/ ( ...
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BENEVOLI (Benevolo), Orazio
Liliana Pannella
Figlio legittimo della romana Livia Vivargenta e del francese Roberto Venout (il cognome di questo fin dal 1623 si trova italianizzato dal figlio in Benevolo [...] di S. Cecilia in Roma. Le sedi dell'Istituto musicale a S. Cecilia in Trastevere, a S. Nicolò à Cesarini, alla Maddalena, in Annuario d. Accad. naz. di S. Cecilia, Roma 1956, pp. 8, 30 (dell'estr.); L. Feininger, La scuola policorale romana del Sei e ...
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GAURICO, Pomponio
Franco Bacchelli
Nacque tra il 1481 ed il 1482 a Gauro, uno dei "casali" della contea di Giffoni (presso Salerno) posseduta allora dai d'Avalos, da Cerelia e da Bernardino (appartenente [...] Lorenzo Strozzi, e un'altra, del G., al duca Ercole I d'Este.
Il dialogo finge una conversazione avvenuta in Padova nell'atelier brevi vite di poeti greci additati, su indicazione di Orazio ed in linea colla tendenza fillellenica dell'autore, quali ...
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GONZAGA, Luigi
Raffaele Tamalio
Nacque a Luzzara il 20 apr. 1494, secondogenito di Rodolfo, signore di Luzzara e Castiglione delle Stiviere, e della sua seconda moglie, Caterina Pico della Mirandola. [...] Alfonso, nato nel 1541, Ferrante nel 1544 e Orazio nel 1545, destinati a succedergli rispettivamente su Castel G.G. Ferrero, I, Roma 1956, pp. 110, 255; F. Guicciardini, Storia d'Italia, a cura di S. Seidel Menchi, Torino 1971, ad indicem; P. Aretino, ...
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RICCOBONI, Antonio
Matteo Venier
RICCOBONI, Antonio. – Nacque a Rovigo nel 1541 da Andrea e da Marietta: nel testamento nomina quattro fratelli (due religiosi: Giovanni, rettore della chiesa di Mardimago, [...] unisce l’utile al dilettevole (secondo il principio oraziano); 4. la poesia deve saper docere cum delectatione Persio, docente di greco in Bologna (13 giugno 1597, in Dodici lettere d’illustri rodigini…, Rovigo 1845, pp. 15 s.).
Morì il 27 luglio 1599 ...
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oblio oncologico loc. s.le m. Forma di tutela, a favore di chi è stato malato di cancro, che abolisce l'obbligo di dichiarare di essere stati pazienti oncologici dopo un periodo di tempo indicato dalla legge, al fine di impedire forme di discriminazione...
epistola
epìstola s. f. [dal lat. epistŭla o epistŏla, gr. ἐπιστολή, der. di ἐπιστέλλω «inviare»]. – 1. a. Comunicazione scritta, missiva; è in genere sinon. dotto di lettera, con cui si alterna per indicare la corrispondenza privata o ufficiale...