CAPORALI, Cesare
Claudio Mutini
Nacque in data tradizionalmente fissata al 20 giugno 1531, a Perugia, da Camillo.
Secondo le notizie forniteci dal Cavallucci riguardo alla sua formazione intellettuale, [...] età sua più tenera ad apprender la grammatica; e fino d'allora cominciò a dare chiari segni che allo studio della poesia coll'animo inclinava, perché volentieri, e con incredibil diletto, leggeva Orazio: di modo che la buona parte in versi sciolti ne ...
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TORRI, Teofilo
Alessandra Baroni Vannucci
Teofilo Biagio di ser Vincenzo Torri fu battezzato ad Arezzo nella pieve di S. Maria il 3 marzo del 1554 dello stile ab Incarnatione, ovvero nel 1555. Questa [...] ma anche di maggiore esperienza ed età come Orazio Porta, pupillo savinese di Vasari sin dal 1554 178r). Il celebre dipinto con la famiglia di Teofilo oggi al Museo nazionale d’arte medievale e moderna di Arezzo, attribuito a un «anonimo del XVII ...
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TURRIANI (Torriani), Orazio
Roberta Maria Dal Mas
Nacque a Bracciano il 27 gennaio 1578 da Francesco Gnocchis e da Camilla Girifalchis (Bracciano, Archivio storico parrocchiale [ASPB], Battesimi 1574-1590) [...] Miranda sui resti del tempio di Antonino e Faustina (141-161 d.C.) nel Foro romano, con il padre Francesco, pagato per Pietro Moraldi (1637-38; Dal Mas, 2012, pp. 50 s.). Di Orazio è il palazzo di S. Callisto (1615), già monastero dei benedettini di S ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Pierluigi Licciardello
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Per neolatina si intende solitamente la letteratura composta in lingua latina [...] lirico, attento lettore fra l’altro di Catullo e di Orazio, rappresenta senza troppi pudori la sua passione per quattro donne nel 1586 i Poematia, ove sono contenuti versi (soprattutto d’occasione) greci, latini e francesi di ottima fattura.
Il ...
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VARESI, Felice
Giancarlo Landini
VARESI (Varese), Felice. – Nacque a Calais nel 1813, figlio di un ufficiale napoleonico. Non si hanno notizie della madre.
Rientrato fanciullo a Milano, «fu istruito [...] dominata da colleghi di grande levatura, come Orazio Cartagenova, Antonio Tamburini, Giorgio Ronconi, Filippo Fenice, Milano 1983, ad ind.; Verdi’s “Macbeth”: a sourcebook, a cura di D. Rosen - A. Porter, Cambridge 1984, ad ind.; M. Conati, “Ernani” ...
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PAVLOVA, Tatiana
Annalisa Guizzi
PAVLOVA (Zeitman), Tatiana. – Nacque a Jekaterinoslav (Dnipropetrovsk) in Ucraina il 10 dicembre 1890, da Pavel e Fanny Terescenko.
Si unì in giovane età alla compagnia [...] e assistita dagli allievi Orazio Costa e Massimo Taricco.
Nel 1937 sposò Nino D’Aroma. Dopo l’ . P., in Lo Specchio, 23 novembre 1975. G. Lattanzi, T. P. L’ammaliatrice. Passione d’arte: l’anima e la musa, Roma 1923; G. Meoni, T. P. al “Valle”, ...
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Grammatica
GGiuseppina Brunetti
Secondo il vulgato precetto di Quintiliano ("recte loquendi scientia", Inst. orat., II, 1, 4) e di Cassiodoro ("officium [...] est sine vitio dictionem prosalem metricamque [...] trasparire un ben alto numero di letture di classici (Orazio, Seneca, Prisciano, Ovidio, tutte espresse) e di in Federico II e la civiltà comunale nell'Italia del Nord, a cura di C.D. Fonseca-R. Crotti, Roma 1999, pp. 447-468.
M. Barbato, Ancora ...
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SUPERANZIO (Esuperantius) da Cingoli
Orazio Condorelli
Giurista e vescovo operante fra il secondo e il quarto decennio del Trecento, le sue attività sono documentate nel ventennio tra il 1317, quando [...] e il clero di Modena, condannati quali fautori di Ludovico il Bavaro (Condorelli, 1994, p. 265).
Alla scuola di Giovanni d’Andrea era maturata in Superanzio la devozione per s. Girolamo, ciò che consente di riconoscergli un posto non marginale nel ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Filosofo e scienziato del XVII secolo, dopo una prima fase scettica e nominalista, approda [...] Mirandola e Ramo, tra i moderni; Cicerone e Seneca, Orazio, Luciano, Lucrezio e Sesto Empirico tra i classici.
Sempre (felicitas). Ciò significa che esso, inteso sempre come tranquillità d’animo e salute del corpo, deve essere considerato come un ...
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STAMPA, Gaspara
Rossella Lalli
STAMPA, Gaspara. – Nacque a Padova tra il 1523 e il 1525 da Cecilia e da Bartolomeo Stampa, orefice.
L’origine padovana di Gaspara è testimoniata dalla stessa autrice [...] in Salza, 1917, p. 230). A questo proposito il friulano Orazio Brunetti, autore di tre lettere indirizzate a Gaspara, nello scrivere di Collalto, signore della Marca trevigiana, aristocratico, uomo d’armi e modesto letterato. La relazione fra i due ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
oblio oncologico loc. s.le m. Forma di tutela, a favore di chi è stato malato di cancro, che abolisce l'obbligo di dichiarare di essere stati pazienti oncologici dopo un periodo di tempo indicato dalla legge, al fine di impedire forme di discriminazione...